Ora il Napoli va rinfrescato

Per un'ora ha sofferto il ritmo elevato della Fiorentina
Ora il Napoli va rinfrescato
Alberto Polverosi
2 min

FIRENZE - Pensare che la lotta per lo scudetto sia finita qui a Firenze, col pareggio del Napoli, è una sciocchezza. Lo è di meno, però, se il Napoli non torna se stesso, non torna la squadra brillante di un mese fa. Ha fatto appena due punti nelle ultime tre giornate e quello conquistato al Franchi arriva in fondo a una partita che gli azzurri soffrono, eccome, per un’ora. Troppa velocità, troppo intensità, troppo pressing nella squadra di Sousa per il calcio compassato del Napoli di oggi. C’è un dato statistico del primo tempo che fotografa bene le sofferenze della squadra di Sarri: il Napoli non ha mai effettuato meno tiri nei primi 45' di questo campionato, a Firenze arriva ad appena due conclusioni.

Due traverse hanno salvato il Napoli dalla sconfitta in quel primo tempo, così come Higuain, tornato al gol dopo 313 minuti di astinenza tra campionato ed Europa League, deve ringraziare l’errore di Alonso se è riuscito finalmente a segnare. Nella ripresa ha avuto tre occasioni per segnare, Tatarusanu è stato fenomenale su Callejon e Insigne e pazzesco su Higuain, con una respinta che ricorderà per tutta la sua carriera. Questo vuol dire che non è una squadra cotta, ma va rinfrescata. Ora deve intervenire Sarri perché è evidente che la squadra è stanca e che le avversarie sanno dove fermarla. Sousa lo ha fatto benissimo. Se il tecnico portoghese è davvero ispirato, lo vedremo venerdì sera all’Olimpico: Roma-Fiorentina è uno spareggio per il terzo posto. In questa partita, Albiol e David Lopez (entrato per uno spento Allan) sono stati fra i migliori; Badelj e Borja Valero per i viola.


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