Serie A, Napoli-Genoa 3-1: Higuain è un alieno, la Juve resta a tre punti

Doppietta del Pipita e gol di El Kaddouri, gli azzurri reagiscono alla rete iniziale di Rincon. L'argentino sale a 29 centri in campionato, 31 stagionali
Serie A, Napoli-Genoa 3-1: Higuain è un alieno, la Juve resta a tre punti© MOSCA
Valerio Albensi
7 min

NAPOLI - Favoloso Higuain. Il Pipita fa paura, si abbatte sul Genoa con la forza di un uragano e si spinge a 29 gol in campionato grazie alla doppietta di stasera che consente al Napoli di battere in rimonta la squadra rossoblù (3-1, segna anche El Kaddouri) e neutralizzare l'ennesimo tentativo di allungo della Juventus, ora a tre punti. Nessuno, nei principali campionati europei, ha segnato quanto l'argentino. Gli azzurri si portano a distanza di sicurezza dalla Roma, che è terza a sette lunghezze, e questo è un motivo in più per festeggiare. Un dato, più degli altri, aiuta a comprendere la forza della squadra di Sarri: per quattro volte in questa stagione è passata in svantaggio al San Paolo e tutte le volte ha rimontato e vinto la partita.

SUBITO NAPOLI - Il Napoli è in formazione tipo, Sarri può contare su tutti i titolari per rispondere alla Juventus vittoriosa nel derby. La sua squadra parte bene, con la solita intensità. Il Genoa va in chiara difficoltà quando Higuain e Insigne vanno a prendere il pallone lontano dall'area e, nel frattempo, Callejon si butta dentro partendo alle spalle di Laxalt. La prima palla gol arriva proprio così: lancio del Pipita per lo spagnolo che calcia al volo alto.

RINCON, CHE BOTTA! - Quando il Napoli sembra avere in mano la partita, un destro terrificante di Rincon gela il San Paolo. Il centrocampista del Genoa vince un rimpallo con Koulibaly e, da fuori area, calcia con tutta la forza che ha: la traiettoria inganna Reina, che prova a opporsi con una mano senza riuscirci.

FUORI BURDISSO - Non è una novità per gli azzurri essere sotto nel proprio stadio, nei precedenti stagionali hanno sempre rialzato la testa e vinto la partita. Ancora Callejon ha la palla del pareggio, stavolta pescato solo in area da Insigne: lo spagnolo controlla, ma perde l'attimo giusto e viene fermato da De Maio. Gasperini intanto è costretto a un cambio pesante: Burdisso esce al 17' per un problema muscolare, al suo posto entra Fiamozzi. 

PERIN SALVA IL GENOA - Cresce la squadra di Sarri, alza il ritmo. Perin salva due volte il Genoa nel giro di tre minuti: lo fa prima respingendo un colpo di testa di Higuain dal centro dell'area, poi toccando un piattone di Hamsik destinato a entrare sul primo palo.

RISPOSTA PANDEV - C'è anche il Genoa, che spesso è pericoloso quando riesce ad alleggerire la pressione in contropiede. Al 27', dopo uno scambio con Pavoletti, Pandev prova un destro dalla distanza che non è preciso. 

ANCORA NAPOLI - Prima del riposo, due fiammate del Napoli. Gervasoni ferma Callejon per un fuorigioco che non c'è; cinque minuti più tardi Insigne, di testa in tuffo da pochi metri, sfrutta una sponda di Allan, ma la conclusione è troppo centrale e debole.

HIGUAIN DA RECORD - L'inizio di secondo tempo della squadra azzurra è stratosferico. Dopo sei minuti, il Napoli trova il gol del pareggio grazie al suo grande cannoniere, Higuain. L'argentino controlla un'imbucata di Hysaj dalla destra e anticipa Perin in uscita per il suo ventottesimo gol in campionato, il trentesimo stagionale: in carriera, non aveva mai segnato così tante reti in una sola annata. Il Pipita ha subito la palla del 2-1, che però a sorpresa non sfrutta: asssit di Hamsik dalla sinistra per l'attaccante argentino, che calcia fuori con la porta spalancata. Sarri cambia: fuori Callejon, dentro Mertens. Anche Gasperini inserisce forze fresche in attacco: la parita di Pavoletti finisce al 58', entra Cerci. 

KOULIBALY, COME UN GOL - Il Napoli deve fare attenzione perché il Genoa è vivo. È proprio l'ex attaccante del Milan e dell'Atletico Madrid a divorarsi l'occasione del nuovo vantaggio rossoblù. Si invola tutto solo verso la porta di Reina, entra in area e al momento di calciare con il destro viene disturbato dallo splendido intervento in scivolata di Koulibaly, che tocca il pallone deviandolo sul fondo.

HIGUAIN-CERCI, ALTRE OCCASIONI - A metà della ripresa la partita diventa bellissima. Le squadre si allungano e ogni contropiede è una potenziale occasione. Un colpo di testa di Higuain destinato in porta è respinto sulla linea da Laxalt. Passano due minuti e dall'altra parte è ancora una volta Cerci a sprecare la palla del 2-1. L'attaccante rientra sul sinistro e prova a calciare di sinistro ignorando completamente un compagno tutto solo a sinistra: il suo tiro è deviato da Albiol in angolo. 

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HIGUAIN FA 29 - Nel momento più difficile per il Napoli, ancora una volta però è Higuain a trascinare i compagni ai tre punti. All'81' il San Paolo è ai piedi del suo campione, capace di segnare il ventinovesimo gol in Serie A: riceve palla da Hamsik al vertice sinistro dell'area, controlla con il destro e spedisce il pallone alla sinistra di Perin, che non può nulla. È 2-1, apoteosi azzurra. Partecipa alla festa anche El Kaddouri, appena entrato, che firma il definitivo 3-1. La festa del pubblico napoletano era già iniziata con l'ovazione riservata all'uscita dal campo del Pipita. Con un centravanti così, come si fa a non credere nello scudetto?

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