© ANSAPALERMO - La Roma torna a sorridere dopo i tre ko consecutivi contro Lazio (Coppa Italia), Napoli e Lione (Europa League) rifilando un 3-0 al Palermo nella sfida valida per la 28ª giornata di Serie A. I gol al Barbera di El Shaarawy, Dzeko e Bruno Peres, oltre a far rifiatare la squadra, permettono a Spalletti di ritornare al secondo posto in classifica a +2 dal Napoli e a -8 dalla Juventus.
LE SCELTE - Scelte clamorose in casa Roma. Spalletti lascia in panchina Strootman e lancia dal 1' Grenier, esordio da titolare per il centrocampista francese. È un vero e proprio turn over: anche Mario Rui debutta dall'inizio in campionato dopo i soli 3 minuti in campo contro il Crotone. Fuori Dzeko, in attacco c'è El Shaarawy con Nainggolan (capitano) e Salah dietro. In difensa, invece, non c'è Manolas (squalificato), al suo posto Rüdiger con Fazio e Juan Jesus. Anche per Lopez c'è una novità: Fulignati prende posto tra i pali anzichè Posavec. Out Rispoli e Balogh per squalifica.
ANNULLATO IL GOL AL PALERMO - Inizio col brivido per la squadra di Spalletti. Nestorovski riceve la sfera da Aleesami e, grazie ad una papera di Szczesny, porta in vantaggio i suoi. Per fortuna della Roma, però, Rocchi annulla tra i dubbi su segnalazione del guardalinee: furiose le proteste dalla panchina palermitana.
SBLOCCA IL FARAONE - La Roma fa fatica a muovere il pallone e allora si affida ai lanci lunghi, che però sono facile preda dei difensori di casa. Ma lo squillo decisivo arriva 22': Bruno Peres scarica per Grenier, che vede l'inserimento di El Shaarawy e lo serve con un assist delizioso. Il Faraone sbuca alle spalle di Morganella e batte Fulignati da due passi. Per il centravanti giallorosso si tratta, non solo del secondo gol al Palermo in questa stagione (già a segno nel match d'andata) ma anche del primo gol fuori dall'Olimpico.
LA ROMA SPRECA - Gli ospiti cercano di addormentare i ritmi ma decidono anche di sfruttare l'insicurezza dei padroni di casa dovuta al gol subito, dopo che avevano cominciato la gara con grande personalità e autorevolezza. Infatti, dopo la forte insistenza nel trovare il gol del raddoppio è Rüdiger quello che ci va più vicino. Paredes, che fino ad ora gestisce con sufficienza la sua zona del campo, scodella al centro per il difensore tedesco ma il suo tentativo va alto sopra la traversa. Il Palermo non vede più la porta avversaria e la Roma continua a spingere. L'ultima occasione passa per i piedi di Nainggolan che, servito dal "solito" Grenier, calcia con potenza da posizione ottimale ma non inquadra lo specchio divorandosi il 2-0.
BOTTA E RISPOSTA SENZA GOL - La ripresa comincia regalando subito grandi emozioni con un botta e risposta da brividi. Grenier illumina ancora con l'assist a El Shaarawy che, stavolta, controlla male e permette a Fulignati di sbarrargli la porta. Un minuto più tardi arriva la risposta del Palermo. Rüdiger perde palla, Diamanti si invola verso l'area e cerca il diagonale con il mancino. Szczesny si allunga e respinge sulla sua sinistra. Il Palermo prende fiducia e sfrutta la stanchezza della squadra di Spalletti. Al 60' Morganella riceve al limite dell'area dopo una serie di rimpalli e conclude di prima intenzione ma Szczesny respinge come può evitando brutte sorprese alla Roma. Il tecnico giallorosso vede la squadra soffrire della squadra e opta per una sostituzione: fuori Grenier (ammonito per gioco scorretto su Diamanti), dentro Dzeko.
DZEKO E PERES CHIUDONO IL MATCH - Oltre al cambio, il tecnico toscano scuote la squadra dalla panchina. La reazione giallorossa è quasi immediata. Cross di Bruno Peres, Fulignati smanaccia male ma Dzeko, da buona posizione, spara alle stelle a porta spalancata. Nel momento più complicato, dovuto dalla grande pressione palermitana, però, la Roma trova il gol del raddoppio. Nainggolan serve splendidamente Dzeko che, controlla benissimo con il petto a seguire e batte Fulignati in uscita con un tocco delicatissimo. L'attaccante bosniaco firma così il 30° gol stagionale, 20 in Serie A (3 gol nelle ultime 4 in trasferta). La squadra di Spalletti non si ferma: nei minuti finali, Strootman (entrato al posto di El Shaarawy) arriva al limite dell'area e allarga a destra per Bruno Peres, che sfrutta un'indecisione del portiere avversario e lo batte facendo passare il pallone sotto le gambe.
PALERMO-ROMA 0-3: TABELLINO E STATISTICHE