Pescara-Roma 1-4: doppietta di Salah. Zeman retrocesso

In gol anche Nainggolan e Strootman. La Roma si porta a +4 sul Napoli. Dzeko non gradisce la sostituzione e se la prende con Spalletti
Pescara-Roma 1-4: doppietta di Salah. Zeman retrocesso© AS Roma via Getty Images
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ROMA - La Roma risponde a distanza alla goleada della Lazio al Palermo e, in vista del derby, batte 4-1 il Pescara dell'ex Zeman. Partita praticamente a senso unico per la formazione di Spalletti, in gol con Nainggolan e Strootman nel primo tempo e con la doppietta di Salah nella ripresa. A rovinare in parte la festa della Roma (che consolida il secondo posto allungando a +4 sul Napoli), c'è la polemica di Dzeko che, sostituito, reagisce insultando Spalletti al momento di lasciare il campo. Serata da incubo, invece, per il Pescara, che prova a reagire nel finale con la rete di Benali, ma non può evitare una sconfitta che significa il matematico addio alla Serie A.

LE SCELTE - Per la sfida contro Zeman, Spalletti decide di puntare su Paredes a centrocampo in coppia con Strootman, mentre El Shaarawy viene preferito inzialmente a Perotti nel tridente (insieme a Nainggolan e Salah) alle spalle di Dzeko. Esterno a sinistra torna Emerson. L'ex Caprari, Bahebeck e Benali costituiscono l'attacco del 4-3-3 zemaniano. Un ex anche in difesa, Bovo, al fianco di Coda.

ECCO MONCHI - La vera novità in casa Roma è però costituita dall'arrivo del tanto atteso Monchi. Il nuovo ds, sbarcato in mattinata nella Capitale e ufficializzato con l'annuncio di un contratto quadriennale (più opzione per il quinto), si presenta a Pescara insieme a Baldissoni e Gandini, per la sua prima esperienza di campo in giallorosso.

GOL ANNULLATO -Dopo appena due minuti di gioco la Roma è pronta a far festa con Salah, ma il gol dell'egiziano, che raccoglie l'assist di El Shaarawy, viene annullato per fuorigioco. Poco dopo ancora Roma pericolosa sull'asse Salah-El Shaarawy, con l'azzurro che non riesce a finalizzare una bella azione in contropiede, concludendo sui piedi di Fiorillo. La Roma resta costantemente in pressione, e il Pescara fatica ad uscire dalla propria metà campo. Sempre El Shaarawy non trova la deviazione vincente a pochi passi dalla porta, mentre Dzeko si fa vedere con un colpo di testa di poco alto e poi manca una grande occasione calciando addosso a Fiorillo da distanza ravvicinata.

MONOLOGO ROMA - Il monologo romanista continua, ma la porta del Pescara resta stregata: prima Strootman manda fuori da ottima posizione, poi il tiro a colpo sicuro di Nainggolan si stampa sulla traversa. Il Pescara, schierato in maniera che più zemaniana non si può, regala delle autostrade per il contopiede della Roma ch peròe non riesce ad approfittarne. Spesso gli attaccanti di Spalletti si fanno beffare dal fuorigioco estremo dei padroni di casa, o non sono precisi nell'ultimo passaggio. Concentrata quasi esclusivamente nella ricerca del gol, la Roma rischia poi qualcosa quando il Pescara prova ad affacciarsi in avanti. A parte un'incursione di Bahebeck però, Manolas e compagni non corrono seri pericoli.

STROOTMAN-NAINGGOLAN - Ne corre ancora, invece, il Pescara che, dopo aver resistito in qualche modo per 44 minuti, viene infilato due volte in rapida successione prima da Strootman, che raccoglie il perfetto assist di El Shaarawy e segna a porta vuota, e poi da Nainggolan che chiude il primo tempo con il gol del 2-0 (dieci le reti in campionato per il belga) sull'ennesimo contropiede con Salah protagonista quasi indisturbato nelle praterie lasciate a disposizione dalla squadra di Zeman.

DOPPIETTA SALAH - La ripresa si apre con Bruno al posto di Muntari (ammonito) nel Pescara, e con il terzo gol della Roma. Questa volta non ci sono dubbi sulla posizione di Salah, che batte Fiorillo con un bellissimo sinistro a giro. Poco dopo l'egiziano si conferma anche tra i migliori assistman del campionato e confeziona un'ottima palla gol per Dzeko. Il bosniaco però non riesce a trovare la giusta coordinazione e manca il possibile 4-0. Non sbaglia l'appuntamento con il poker, invece, Salah che deposita in rete sul passaggio di El Sahharawy, trovando la doppietta e il tredicesimo centro in campionato. La Roma può tirare un po' il fiato, ma rischia immediatamente di prendere gol e deve ringraziare Coulibaly che spreca da ottima posizione. E' l'ultima azione del centrocampista, che lascia il campo per Verre, altro ex romanista.

RABBIA DZEKO - Lascia il campo anche Dzeko, che non gradisce la decisione di Spalletti di sostituirlo con Grenier. L'attaccante, a caccia di gol per aumentare il suo bottino in classifica cannonieri, se ne va senza dare la mano al tecnico e mandandolo platealmente a quel paese. La polemica lascia qualche scoria nella Roma, che rischia su alcune fiammate del Pescara, e subisce il gol di Benali che brucia Manolas e batte Szczesny da pochi passi. Poco prima del fischio finale è Biraghi ad andare vicino al gol, ma la sua bella punizione si ferma sul palo. Si ferma così anche la corsa alla salvezza del Pescara che con questo ko è matematicamente retrocesso in Serie B.

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