Serie A, Lazio-Torino 1-3: disastro Var, rigore negato e rosso a Immobile

Rigore negato alla Lazio, Immobile espulso con il Var
Serie A, Lazio-Torino 1-3: disastro Var, rigore negato e rosso a Immobile© Getty Images
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 ROMA - Difficile parlare della partita dopo quello che si è visto allo stadio Olimpico. Per la cronaca tra Lazio e Torino è finita 1-3 per i granata, ma il protagonista in negativo della serata è stato l'arbitro Giacomelli. Nei minuti finali di un soporifero primo tempo, scosso solo da un palo di Belotti dopo 4 minuti, è arrivato il corto circuito che di fatto ha compromesso il match della Lazio: Immobile calcia in area e il pallone è intercettato con la mano, staccata dal corpo, di Iago Falque. L'azione prosegue e Milinkovic-Savic serve ancora Immobile con un delizioso assist d'esterno. L'attaccante si gira e conclude sul palo esterno sprecando una buona occasione. Subito dopo però Immobile ha un diverbio con Burdisso e con un gesto del corpo colpisce il difensore che si rialza immediatamente. A quel punto l'arbitro decide di consultare il Var e quando tutti si aspettavano il rigore per i biancocelesti, Giacomelli espelle Immobile. L'Olimpico e la panchina della Lazio esplodono, difficile mantenere i nervi saldi. Dopo ben 5 minuti di recupero l'arbitro manda tutti negli spogliatoi ma i giocatori biancocelesti sono furiosi. Luis Alberto si sfoga ai microfoni di Premium Sport non mandandole a dire.

CONTATTO IMMOBILE-BURDISSO

INTERVALLO - Nell'intervallo i protagonisti hanno modo di rivedere gli episodi incriminati e di consultarsi e al rientro in campo la tensione è alle stelle ancor prima di riprendere il gioco. I tifosi inveiscono contro l'arbitro e per protesta ritirano gli striscioni. Si gioca in un clima surreale, la Lazio è in dieci e il Torino passa in vantaggio al 54' con Berenguer, che trova il suo primo gol in serie A dopo un'azione insistita. Inzaghi prova a scuotere i suoi e manda dentro quasi contemporaneamente Felipe Anderson, Basta e Caicedo. I padroni di casa ci credono e giocano bene, ma non è serata: passano dieci minuti e gli ospiti raddoppiano grazie a Rincon, splendido il suo sinistro a giro da fuori dopo un'azione personale. La Lazio non molla e accorcia le distanze con Luis Alberto, delizioso il suo tocco sotto a scavalcare Sirigu dopo un pallone regalato da Belotti. Ma l'inferiorità numerica si fa sentire e al 73' il Toro chiude il match grazie al giovanissimo Edera, appena entrato, che batte Strakosha con un altro tiro a giro da fuori. Ma le beffe per la Lazio non sono ancora finite: i biancocelesti chiudono in nove a causa di un affaticamento per Luis Alberto, che esausto, chiede un cambio che non c'è. La Lazio cade all'Olimpico, dove il Toro non vinceva dal '93, non riuscendo ad agganciare la Roma in classifica. Ma stasera non possono esserci colpe.

Lazio-Torino 1-3: cronaca, tabellino e statistiche


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