Serie A, Torino-Inter 1-0: Ljajic e super Sirigu mandano ko Spalletti

La squadra di Mazzarri vince nonostante il dominio territoriale dei nerazzurri. Decide il gol dell'ex al 36'
Serie A, Torino-Inter 1-0: Ljajic e super Sirigu mandano ko Spalletti© Inter via Getty Images
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TORINO - C'era una volta l'Inter che giocava male e vinceva. Di quella squadra, incredibilmente cinica, ne è rimasto poco o nulla. I nerazzurri dominano per oltre 90' all'Olimpico ma perdono 1-0 con il Torino dell'ex Mazzarri. E a decidere, scherzo del destino, è un altro ex, Adem Ljajic.Icardi e soci si schiantano quindi contro un muro granata chiamato Sirigu e mancano il sorpasso alla Roma, che resta terza. 

BORJA DAL 1' - Spalletti - rispetto al derby - lascia Rafinha in panchina e ripropone Borja Valero dal primo minuto alle spalle di Icardi con Perisic e Candreva sulle fasce. Brozovic confermato regista basso accanto a Gagliardini, mentre nel Toro Mazzarri si affida al 3-4-1-2 con Ljajic alle spalle di Belotti e Iago Falque.

BELLA INTER - La gara è a senso unico per più di mezz'ora. L'Inter gioca bene e crea più pericoli e il Toro mantiene la porta inviolata solo grazie al proprio portiere: Sirigu. L'ex Psg compie un vero e proprio prodigio al 13', quando devia in corner, d'istinto, una volée di Icardi sugli sviluppi di un corner. Poi para due conclusioni di Candreva (18' e 30') e ringrazia la scarsa precisione di Perisic, al 20', che con un colpo di testa manda il pallone a pizzicare la traversa.

Ventura in tribuna per Torino-Inter

LJAJIC, IL GOL DELL'EX - Al 36', però, ecco la sorpresa: Belotti parte in contropiede, ma si fa soffiare la palla da Perisic che involontariamente serve De Silvestri sulla destra. L'ex Lazio e Fiorentina, poi, cross al centro per Ljajic che fa secco un incolpevole Handanovic per l'inaspettato vantaggio del Torino, fino a quel momento mai minimamente pericoloso. Spalletti si infuria perché la sua squadra comincia a perdere le distanze, ma i granata non creano altri pericoli fino al 45'.

SUPER HANDA, POI SOLO INTER - Nella ripresa il copione è praticamente lo stesso. L'Inter attacca, il Toro si difende e crea un solo pericolo alla porta di Handanovic, strepitoso nel deviare in corner una girata di De Silvestri. Il portiere sloveno, poi, ringrazia la scarsa precisione di Ljajic che al 57' spreca un contropiede fantastico di Ansaldi, capace di saltare tre giocatori.

PALO RAFINHA - Spalletti, a questo punto, si gioca la carta Rafinha per Candreva (59'), ma il protagonista assoluto è sempre Sirigu, con una parata di colpo di testa su Skriniar (59'). E quando il portiere granata sembra battuto, al 64', ci pensa N'Koulou, a togliere a Gagliardini la possibilità di battere a porta vuota su sponda di Miranda. Spalletti inserisce anche Karamoh per un deludente Borja Valero, ma la fortuna, per l'Inter, proprio non gira. L'ennesima dimostrazione è il palo colpito da Rafinha al 70' con un bel sinistro dal limite dell'area.

Il dominio nerazzurro è palese e i calci d'angolo parlano chiaro: 16 a 1 in favore della squadra di Spalletti, che ci prova con i cross alti. Il Toro, però, è squadra fisica e chiude tutti gli spazi, con Sirigu perfetto nelle uscite alte. L'ultimo intervento il portiere granata lo deve compiere all'87' sul tiro dalla istanza di Karamoh, poi non rischia più nulla: il bunker tiene e Mazzarri porta a casa tre punti di prestigio.


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