Calendario Serie A 2018/19: Segui tutte le dichiarazioni dei presidenti

Alle ore 19 si sono state sorteggiate le giornate del prossimo campionato
Calendario Serie A 2018/19: Segui tutte le dichiarazioni dei presidenti© ANSA
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MILANO - Scatta con il sorteggio del calendario il conto alla rovescia in attesa della Serie A 2018/19 che inizierà sabato 18 agosto:

20.09 - Roberto Mancini: «Complimenti all'Under 19, credo che l'Italia riuscirà sempre a tirar fuori dei talenti e questa gara ce lo dimostra. La Nations League sarà molto importanti perchè ci permetterà di prepararci al meglio per raggiungere la qualificazione ad Euro 2020».

20.03 - Claudio Fenucci, AD Bologna: «Scontro tra fratelli Inzaghi sarà interessante. Sarà il 26 dicembre, so che si raccontano tutto ma speriamo quella settimana non sarà così».

20.01 - Marcello Nicchi: «Abbiamo notato che col VAR ci sono meno tensioni, polemiche, falli, si gioca più a pallone e ci permette di testare giovani arbitri più rapidamente rispetto al passato. Anche noi abbiamo fatto un buon mercato perché abbiamo 3-4 arbitri che faranno molto bene e poi abbiamo confermato il nostro "allenatore"».

20.00 - Nicola Rizzoli, designatore arbitri: «Var esperimento positivo, siamo partiti da 0 ma il risultato è stato positivo. Cercheremo di andare meglio, dobbiamo essere in quanto arbitri pronti fin da subito. Anche il Mondiale ci ha aiutati, è stato uno scambio di esperienze e vogliamo applicare questa tecnologia al meglio».

19.53 - Urbano Cairo: «Juve-Torino, il 5 maggio, ci sarà il giorno dopo la tragica ricorrenza di Superga? Ci sarà prima quello del 16 dicembre in casa nostra. Che significa il derby? Che dobbiamo vincerlo, dato che abbiamo praticamente sempre perso».

19.51 - Stefano Campoccia, vicepresidente Udinese: «Il nostro obiettivo? Riuscire a tornare ai livelli che la famiglia Pozzo e la società meritano di avere dopo qualche anno non brillante. Gli sforzi sia nostri che della squadra ci sono, speriamo sia una bella stagione per dare soddisfazione al nostro pubblico. Velazquez? É una sfida voluta da Gino Pozzo, vogliamo costruire con lui un lungo ciclo».

19.47 - Alessandro Antonello, AD Inter«Nainggolan è un grande campione, siamo contenti abbia sposato il nostro progetto. Lui e tutti gli altri nuovi acquisti portano caratteristiche importanti e professionalità, ma il mercato non è ancora chiuso e chissà che non arrivi anche qualcun altro».

19.46 - Alessandro Zarbano, AD Genoa: «Favilli per rinforzare la squadra? Stiamo allestendo una squadra importante per quelle che sono le nostre previsioni».

19.44 - Massimo Ferrero: «Per regola di scopa, è Genoa-Sampdoria e non il contrario. L'unica aspettativa che ho è far arrabbiare Preziosi, perché gli voglio bene, è un grande amico mio e vincere il derby di Genova è meglio di uno Scudetto. Sabatini ci sarà d'aiuto sul mercato? Come direbbe Lotito, "l'auspicio è quello". Mi ha fatto riprendere a fumare, dato che si fuma 200 sigarette al giorno e ci ha intossicati tutti. A parte gli scherzi, sono molto contento di Walter, perchè è un top player del mercato».

19.42 - Giovanni Carnevali, AD Sassuolo: «Con De Zerbi ci sono tutti i presupposti per far bene. Boateng è un grande campione e c'è voluto davvero poco per convincerlo a tornare in Italia. Gli abbiamo spiegato le nostre aspettative, che sarà importantissimo sia dentro che fuori dal campo e ci ha messo pochi secondi a sposare il nostro progetto».

19.38 -  Ernesto Salvini, Direttore Generale Frosinone: «É stata una stagione lunga, stancante, intensa. Il pubblico di Frosinone si è costruito una sua cultura perchè quando la squadra ha iniziato a vivere di grande calcio, questi ragazzi all'epoca avevano 10-12 anni. Fino al 2005 il Frosinone non è mai salito di categoria, ha fatto massimo la C-1. Quello che abbiamo costruito, l'abbiamo costruito negli ultimi 15 anni grazie alla presidenza Stirpe».

19.33 - Urbano Cairo: «Abbiamo tenuto i migliori e fatto investimenti importanti. Mazzarri è bravo, delicato e attentissimo ai dettagli e ad ogni singolo giocatore. La campagna acquisti viene fatta con l'allenatore, abbiamo pensato alla difesa ma faremo ancora molto».

19.31 - Andrea Butti, Direttore Generale Empoli: «L'anno scorso abbiamo fatto una grande stagione. Dovremo confermarci per mantenere la categoria. Sarà dura, ma siamo qua».

19.30 - Alessandro Antonello, AD Inter: «Stiamo preparando una squadra anche per la Champions League, speriamo di fare una stagione brillante».

19.27 - Luca Carra, AD Parma: «3 anni fà iniziavamo in serie C, per noi è un onore essere qui oggi. Del calendario ne prendo atto, siamo una neo promossa e per noi saranno tutte partite difficili».

19.22 - Giancarlo Antognogni: «Napoli-Fiorentina? Sarà una bella partita, non sarà facile perchè il Napoli lotterà per lo scudetto. Chiesa? Cercheremo di tenerlo come faremo con tutti i giocatori importanti. Federico è molto legato a Firenze ma non possiamo garantire».

19.13 - Claudio Lotito:  «Lazio- Napoli? Chi ben comincia è a metà dell'opera. Bisogna vedere la squadra come reagirà, mi auguro di affrontare il Napoli alla pari, speriamo che quest'anno partiremo col piede giusto per dare soddisfazione ai nostri tifosi. Juventus-Lazio alla seconda giornata? Rafforzeremo la preparazione perchè ci scontriamo con le squadre più forti. Dobbiamo colmare quel gap, per fare meglio dello scorso anno».

19.11 - Beppe Marotta: «Ronaldo è un campione e come tale si è dimostrato quando abbiamo avuto l'opportunità di incontrarlo. Tutto il sistema calcio trarrà benefici diretti da lui. Quando ho capito che si poteva fare? Opportunità che si creano e circostanze favorevoli, oltre al fatto che è il giocatore che decide. Per noi è stata un' operazione fuori le righe, il livello di qualità della squadra ha avuto un incremento notevole».

18.37 - Gaetano Micchichè, presidente Lega Calcio: «Ci aspettiamo uno splendido campionato, ancora più galvanizzante e innovativo grazie ad un format straordinario: si inzia sabato alle 15, si finisce lunedì sera così che tutti possano vedere tutte le 10 partite. Non mi aspettavo Cristiano Ronaldo, il più forte giocatore del mondo ci rende orgogliosi e pone i riflettori di tutto il mondo sull'Italia».

18.28 - Claudio Lotito: «Come sempre sta nascendo una Lazio ambiziosa, vogliamo crescere con risorse, stabilità economiche e risultati sportivi: sono i nostri capisaldi. Immobile? Nessuno ha detto che sarebbe andato via, non l'abbiamo messo in vendita così come Milinkovic, poi di fronte a certe offerte si valuterà. Che serie A mi aspetto? Alcuni acquisti hanno mobilitato il nostro campionato portandolo agli splendori di una volta, bisogna capire l'apporto sportivo che questi daranno, e poi bisogna dare seguito a certi colpi che danno visibilità mediatica. Badelj e Correa? Abbiamo comprato 5 giocatori senza averne venduto 1, Felipe Anderson ha chiesto di andare via e De Vrij se ne è andato. Vogliamo investire e capitalizzare, non solo risparmiare: l'obiettivo è dare soddisfazioni ai nostri tifosi».

18.08 - Beppe Marotta: «Siamo orgogliosi di aver portato il giocatore più famoso del mondo in Italia grazie alla lungimiranza del nostro presidente Andrea Agnelli. Scambio Bonucci-Higuain? Ci siamo incontrati con il nuovo direttore generale del Milan Leonardo, abbiamo scambiato delle opinioni, lui ha manifestato il pensiero di Bonucci di volersi riavvicinare a noi ma non c'è stato altro. Stimiamo Bonucci e c'è grande affetto ma siamo al completo come organico. Higuian è un giocatore importante, con Ronaldo la concorrenza è aumentata e stiamo valutando il suo futuro ma da parte nostra c'è rispetto verso un grande giocatore come lui. Se abbiamo già vinto il campionato avendo comprato CR7? Troveremo squadre ben organizzate e i giocatori quando giocano contro la Juventus sentono grandi stimoli. In Champions ci auspichiamo che ci possa regalare questa grande soddisfazione che aspettiamo da tempo».


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