Serie A, Juve-Udinese 4-1: Kean strepitoso, doppietta! Ronaldo in panchina

Ampio turn over per Allegri, che lascia a riposo anche CR7 e vola a +19 sul Napoli. Emre Can e Matuidi firmano le altre due reti bianconere. Lasagna nel finale segna il gol della bandiera per la squadra di Nicola
Serie A, Juve-Udinese 4-1: Kean strepitoso, doppietta! Ronaldo in panchina© ANSA
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La Juve cannibale si prende tutto. A 4 giorni dalla sfida dell'anno contro l'Atletico Madrid, Allegri scegli il turn-over massiccio ma porta lo stesso a casa i tre punti battendo 4-1 l'Udinese senza patemi. I bianconeri volano momentaneamente a +19 sul Napoli: con l'ottavo scudetto ormai in tasca, ora possono lanciare l'assalto alla Champions. Contro l'Udinese a riposo anche Ronaldo, per la terza volta in stagione: CR7 ha bisogno di ricaricare le batterie dopo 35 presenze, 2.926 minuti, 21 gol e 12 assist. Nella 200esima partita giocata all'Allianz Stadium, il protagonista assoluto della serata è il baby Kean, alla sua prima da titolare in campionato con la Juve. Una doppietta per mostrare al mondo quanto ormai sia maturo e per mettere in difficoltà Allegri. L'attaccante sblocca il match al primo pallone giocato, poi raddoppia con un tocco di punta che beffa Pussetto. Ronaldo si gode lo spettacolo e applaude divertito in panchina. Nella ripresa arrivano le reti di Emre Can, su rigore procurato da Kean, Matuidi e Lasagna. L'Udinese incassa la sconfitta senza opporre resistenza dopo due vittorie consecutive in campionato.



AMPIO TURN OVER - Con Pjanic e Cancelo a riposo forzato per squalifica, Allegri non risparmia solo Ronaldo. Vanno in panchina anche Dybala e Mandzukic - che non sono al meglio - Bonucci e Chiellini. In attacco tridente inedito con Bernardeschi e Alex Sandro ai lati di Kean. A centrocampo Emre Can, Bentancur e Matuidi, in difesa Caceres e Spinazzola esterni, con Barzagli e Rugani al centro.

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DOPPIO KEAN - Nonostante l'ampio turn over e la testa già alla sfida con l'Atletico, la Juve si prende subito la partita. Kean trasforma in oro la prima palla che tocca, segnando all'11' il gol dell'1-0 con una deviazione in rete da grande attaccante su assist perfetto di Alex Sandro. La resistenza dell'Udinese è poca cosa e la Juve fa quello che vuole. Al 17' Rugani sfiora il raddoppio con un colpo di testa che finisce di poco sul fondo. Un minuto dopo ci prova Bernardeschi, ma non inquadra la porta. Tutto troppo facile e fin troppo sereno per Allegri, almeno fino al 24', quando Barzagli si fa male e deve lasciare il campo: al suo posto entra Bonucci. Non dovrebbe essere nulla di grave comunque per il difensore, che decide di uscire per evitare danni maggiori. Il dominio assoluto della Juve si concretizza al 39' quando uno scatenato Kean ruba palla sulla trequarti, entra in area e beffa Musso con un colpo di punta sul primo palo: ad aiutarlo la deviazione sfortunata di Wilmot.

EMRE CAN E MATUIDI - Nella ripresa la musica è sempre la stessa. La Juventus attacca liberamente, l'Udinese continua ad essere passiva nonostante il tentativo di Nicola di dare una scossa con l'inserimento di Lasagna al posto di Wilmot. I bianconeri controllano con calma, senza spingere troppo, fino a quando al 67' si accende ancora una volta Kean che scatta verso l'area e si prende un rigore per un fallo ingenuo di Opoku. Dal dischetto non va il giovane attaccante, ma Emre Can, che firma il 3-0. Al 70' arriva anche il poker: lo segna Matuidi di testa prima di lasciare il posto a Dybala. Allegri all'80' toglie Kean e fa debuttare in serie A un altro millennial: il centrocampista Nicolussi, classe 2000. La Juve stacca la spina e all'84' incassa il gol di Lasagna. Una rete ininfluente ai fini del risultato, che però fa arrabbiare Allegri: il tecnico aveva chiesto ai suoi massima concentrazione fino alla fine per allenarsi in vista dell'Atletico. Il gol incassato nel finale e lo stop di Barzagli sono gli unici due nei di un'altra serata di festa all'Allianz Stadium, che adesso aspetta l'Atletico Madrid. 

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