Razzismo, parla Raiola: «Servono punizioni severe. Fiero di Kean e Matuidi»

Le parole dell'agente dei due giocatori della Juventus dopo gli episodi di Cagliari: «Non si può essere italiano e razzista allo stesso tempo»
Razzismo, parla Raiola: «Servono punizioni severe. Fiero di Kean e Matuidi»© Getty Images
3 min

ROMA - Dopo gli episodi che hanno caratterizzato la parte finale della sfida tra Cagliari e Juventus, per il turno infrasettimanale di Serie A, con i buu razzisti da parte dei tifosi rossoblù nei confronti di Kean e altri giocatori della Juve, è arrivata anche la dura presa di posizione di Mino Raiola, agente dell'attaccante bianconero e di Matuidi: "Non si può essere italiano e razzista allo stesso tempo". Il procuratore dei due giocatori ha dichiarato: "Io sono con Kean e Blaise". Matuidi è il giocatore che più degli altri ha protestato per i cori. "Per me il razzismo è sinonimo di ignoranza. Nessuno può o dovrebbe giustificarlo. Sono fiero dei miei ragazzi e sono con loro fino alla fine" ha aggiunto Raiola.

RAIOLA SUL RAZZISMO - "Serve coraggio e severissime punizioni per chi pratica il razzismo e per chi lo giustifica, in un maniera o altra. Bisogna essere uniti contro il razzismo". E' l'appello di Mino Raiola, 're' del calciomercato e agente di Moise Kean e Blaise Matuidi, involontari protagonisti allo stadio di Cagliari dopo i buu razzisti al gol del giovane attaccante. L'agente invita i suoi giocatori a pubblicare sui propri profili social la foto che immortala i due calciatori sorridenti e comparsa sul profilo ufficiale di Matuidi.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video