Banti e Mazzoleni salutano la Serie A. Arrivano Giua e Piccinini

Presentati gli arbitri promossi dalla Can B alla Can A. Il presidente dell'Aia Nicchi: "In futuro anche i direttori di gara spiegheranno gli episodi controversi delle partite. L'idea è di costruire una sala Var a Coverciano, spero che il comune di Firenze ci dia presto le autorizzazioni per fare i lavori"
Banti e Mazzoleni salutano la Serie A. Arrivano Giua e Piccinini
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ROMA - Antonio Giua di Olbia e Marco Piccinini di Forlì sono i due arbitri promossi dalla Can B alla Can A per la stagione 2019/2020. Dismessi invece Luca Banti di Livorno e Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo per raggiunti limiti di età. Queste le decisioni dell'Associazione italiana arbitri che oggi in Figc ha presentato gli organici per la prossima stagione. Per quanto riguarda gli assistenti, promossi in Can A Baccini di Conegliano, Bresmes di Bergamo, Colarossi di Roma 2, Imperiale di Genova e Vecchi di Lamezia Terme; dismessi Tasso di La Spezia per motivate valutazioni tecniche, Di Liberatore di Teramo, Marrazzo di Frosinone, Posado di Bari, Tonolini di Milano e Vuoto di Livorno per limiti di età.

NICCHI: "GLI ARBITRI PARLERANNO QUANDO..."

Gli arbitri di Serie B

Per quanto riguarda la Serie B, promossi Amabile di Vicenza, Ayroldi di Molfetta, Camplone di Pescara, Robilotta di Sala Consilina, Sozza di Seregno. Dismessi invece dalla Can B Guccini, Pillitteri e Picopo per motivate valutazioni tecniche, Di Paolo e Nasca per limiti di permanenza nel ruolo. Tra gli assistenti promossi dalla Can Pro in B Avalos, Berti, Palermo, Perrotti, Ruggieri, Saccenti e Vono; dismessi per motivate valutazioni tecniche Borzomi', Chiocchi, Formato, Luciano e Opromolla.

Le parole di Marcello Nicchi

"Abbiamo 32mila associati di cui 1.700 sono donne. E qui si apre un bello scenario per il futuro". Così il presidente dell'Associazione italiana arbitri Marcello Nicchi in occasione della conferenza stampa di bilancio della stagione 2018/19 avvenuta nella sede della Federcalcio a Roma. "Abbiamo la Marotta di Sapri, una donna che arbitra stabilmente in Serie C", ha aggiunto Nicchi. Alla domanda se vede possibile in futuro una donna arbitrare la Serie A, Nicchi precisa: "E' difficile dare una risposta, da noi sia uomini che donne vengono promossi per merito, non si può regalare nulla a nessuno. Lo deciderà la bravura e l'abnegazione ma posso dire che abbiamo già donne importanti anche in Can D che arbitrano bene". "Il nostro lavoro - ha concluso Nicchi - in funzione di quello che sta facendo la Federazione, è quello di sviluppare anche un progetto per le donne. Quando ci sarà una A e B di calcio femminile di ancora più alto livello bisognerà pensare anche a una Can femminile. I risultati sono già molto importanti e oggi con consuetudine si vedono donne arbitrare anche derby importanti in eccellenza. Con le donne dobbiamo appoggiare innanzitutto il calcio femminile, poi se sarà brava ad arbitrare il femminile chi lo ha detto che non potrà arbitrare anche in Serie A maschile? Magari, i tempi non sono ancora maturi ma dobbiamo lavorarci".

Nicchi e la sala Var a Coverciano

Nicchi ha anche parlato della possibilità di creare una sala Var a Coverciano: "Spero che il comune di Firenze ci dia presto le autorizzazioni per fare i lavori. E' un progetto sensazionale se ci danno le autorizzazioni velocemente: là dentro possiamo fare tutto, dibattiti, spiegazioni. Magari una domenica si gioca una partita importante e perché non vederla insieme ai due presidenti delle società?". "Sono cose che oggi sembrano impossibili, ma un domani chi lo sa - ha proseguito il numero uno degli arbitri in Federcalcio - La stessa cosa si può fare con la spiegazione degli episodi controversi: magari il martedì gli arbitri a Coverciano potranno spiegare la situazione e le dinamiche delle scelte fatte la domenica precedente"


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