Atalanta-Fiorentina 2-2: che beffa per i viola!

Ospiti avanti 2-0 con l'autorete di Palomino e un super gol di Ribery. La Dea sembra irriconoscibile ma nel finale si scatena con Ilicic e Castagne al 94'. Per la squadra di Gasperini anche un gol annullato a Pasalic. Montella è ultimo in classifica
Atalanta-Fiorentina 2-2: che beffa per i viola!© ANSA
Simone Zizzari
6 min

Una beffa incredibile e amarissima quella che la Fiorentina di Montella ha vissuto a Parma contro l’Atalanta. La Pazza Dea di Gasperini riacciuffa i viola nel finale al termine di una rimonta assurda. All’83’ i padroni di casa erano sotto di due gol firmati da Ribery e da un'autorete di Palomino. Sembrava fatta per la squadra viola, pronta a pregustare il primo successo stagionale dopo l’ottimo pari contro la Juve della scorsa settimana. Sarebbe stata anche una vittoria meritata per quanto espresso in campo. Però l’imprevedibilità del calcio si riversa con tutta la sua spietatezza in un folle finale di gara. Prima Ilicic e poi Castagne (con in mezzo anche un gol annullato a Pasalic) completano una folle remuntada che nasconde la prestazione piuttosto incolore della Dea, vittima delle scorie dell’esordio in Champions e di quella mal digerita scoppola rimediata a Zagabria contro la Dinamo solo qualche giorno fa.

Meglio la Fiorentina nel primo tempo

L’Atalanta parte meglio. Gosens e Muriel hanno subito due occasioni nei primi minuti di gioco ma è un fuoco di paglia. La Fiorentina ci mette poco a prendere le misure all’avversario e dopo averlo fatto sfogare nei primi minuti si prende pian piano il campo. L’Atalanta non è la scintillante, perfetta macchina da gioco dello scorso anno. Malinowsky a parte, non ci sono giocatori in grado di accendere la squadra. Davanti Muriel e Zapata girano spesso a vuoto. Il colombiano in particolare. La Viola ha un altro passo e in ripartenza è spesso in grado di far male. Castrovilli (altra partita straordinaria) calcia alto al quarto d’ora. E’ l’antipasto del gol che arriva al 24’ grazie ad un tiro al volo di Chiesa dal limite deviato in modo decisivo da Palomino. Per la Fiorentina è la situazione migliore: in vantaggio e con tanto spazio per il contropiede. L’Atalanta avrebbe subito la chance per il pareggio ma Zapata non sfrutta il regalo di Badelj e da posizione invitante calcia a lato. Dall’alta parte Ribery incanta per il modo in cui riesce a prendere sempre la scelta migliore per ogni pallone toccato. A macchiare in modo vergognoso il divertente spettacolo in campo sono i cori razzisti che il pubblico di casa riserva a Dalbert. L’esterno viola giustamente si lamenta e l’arbitro Orsato interrompe il match per tre minuti. Dopo l’annuncio dello speaker contro le forme di discriminazione razziale partono i fischi e gli insulti. Alla ripresa del match è Muriel a sprecare il pari scheggiano la traversa dopo una grande azione di Malinowsky.

Ripresa folle, che rimonta dell'Atalanta!

Nella ripresa il copione non cambia: la Fiorentina gestisce con ordine il vantaggio di Chiesa, l’Atalanta prova a spingere ma lo fa senza l’organizzazione che aveva incantato nella scorsa stagione. Gasperini prova a togliere gli appannati Muriel e Masiello per far spazio al Papu Gomez e ad Ilicic ma la scossa non arriva. A cambiare è invece il risultato. Al 66’ Chiesa se ne va sulla destra, vede libero Ribery al centro e lo serve con un cross straordinario, il francese prende la mira e in scivolata trova un sinistro a incrociare da fenomeno. Il 2-0 complica ancora di più il tardo pomeriggio atalantino. La squadra di Gasperini aumenta il livello di confusione e con le idee appannate (e il fiato in riserva dopo le fatiche di Champions) non trova la forza per tentare la remuntada. Montella ringrazia, togliendo quel fenomeno di Ribery per inserire Boateng a venti minuti dalla fine. L’Atalanta si risveglia solo nel finale con il gol trovato da Ilicic all'83’ su imbeccata di Gomez. La rete riaccende l’entusiasmo bergamasco e la truppa di Gasp si riversa dalle parti di Dragowski nel tentativo di centrare una rimonta clamorosa. La missione riesce al 92’ quando Pasalic insacca su assist di De Roon. La gioia del centrocampista gli si strozza in gola perché l’arbitro Orsato, dopo un consulto con il Var, annulla tutto per un tocco di mano. E’ finita? Macché. All’ultimo assalto è Castagne con un destro dal limite a centrare il clamoroso quanto inatteso pari atalantino. Per la Fiorentina è una doccia fredda incredibile dopo una partita dominata per 80 minuti. La prima vittoria in campionato deve ancora attendere e con i due miseri punti conquistati fin qui la classifica comincia a diventare pessima: in questo momento i viola sono fanalino di coda. 

Atalanta-Fiorentina 2-2: cronaca e tabellino


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