Verona-Sampdoria 2-0: Kumbulla e autorete Murru, Di Francesco trema

Grazie al gol del giovanissimo difensore centrale e all'autogol su tiro di Veloso, Juric coglie la seconda vittoria in stagione e fa traballare ancora di più la panchina del tecnico ex Roma
Verona-Sampdoria 2-0: Kumbulla e autorete Murru, Di Francesco trema© Getty Images
Vladimiro Cotugno
3 min

La sensazione, supportata da quanto visto in campo, è che l'avventura di Eusebio Di Francesco alla guida della Samp sia arrivata al capolinea. Il Verona compatto e quadrato di Juric infligge a una Doria fragile e allo sbando una sconfitta meritata, che porta l'Hellas a respirare l'aria buona di una zona tranquilla di classifica e tiene inchiodato all'ultimo posto il club di un Ferrero apparso raramente così preoccupato sugli spalti. 

Kumbulla, un altro 2000 fa centro in Serie A 

Linea verde per Juric che, oltre al 2000 Kumbulla stabilmente a guidare il reparto arretrato, dà una maglia da titolare al 2001 Salcedo. In attacco c'è Stepinski. Di Francesco conferma la fiducia al '98 Chabot al centro della difesa, fuori Colley. Davanti niente Rigoni né Gabbiadini né Caprari, il partner di Quagliarella è Bonazzoli, per la prima volta dall'inizio. La differenza di determinazione e mentalità tra le due squadre appare subito evidente, l'Hellas crede nei propri mezzi e nel progetto tattico, ospiti spesso in balia della manovra avversaria e colpiti al 9' proprio dal baby difensore albanese: colpo di testa violento su corner di Veloso, con sei uomini del Verona in area avversaria. Ci si aspetta la reazione doriana, ma Quagliarella è un fantasma abbandonato ed è piuttosto l'Hellas, con la forza di Amrabat a centrocampo e l'esuberanza di Salcedo, a farsi pericolosa nuovamente e a sfiorare il raddoppio con Stepinski. Si va all'intervallo con la Samp avanti 3-1 solo nei cartellini gialli. 

Di Francesco alla disperata, lo condanna l'autorete di Murru

La ripresa si apre con un siluro di Pessina respinto da Audero, pallino sempre in mano ai padroni di casa. Primi cambi: Juric richiama Lazovic - l'unico già ammonito - per Vitale, DiFra cerca la scossa con Rigoni per Jankto e poi con Caprari per Bonazzoli quando manca meno di mezz'ora alla fine. Proprio l'ultimo entrato mette subito in difficoltà Silvestri, reattivo nell'allungarsi sul diagonale, è il segnale di risveglio per una Samp ormai disperata. Dentro anche Gabbiadini per Bereszynski, Silvestri ancora decisivo su Quagliarella finalmente supportato, ma non è serata per i colori doriani: all'81' altra punizione velenosa di Veloso, Murru stacca per deviare il pallone ma lo fa in maniera goffa, infilando la propria porta. E' il 2-0 che chiude la serata, è la seconda vittoria del Verona (ora a quota 9 in classifica) e la sesta sconfitta su sette partite per la Samp fanalino di coda della Serie A.


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