Genoa-Milan 1-2: Giampaolo salvato da Theo, Kessie e Reina

Una gara rocambolesca con due rossi (Biraschi e Calabria) e una "papera" del portiere rossonero che poi si riscatta parando il rigore a Schöne
Genoa-Milan 1-2: Giampaolo salvato da Theo, Kessie e Reina© Getty Images
Alessandro Menghi
6 min

GENOA - Una partita pazzesca, come un film pieno di colpi di scena. Alla fine i protagonisti assoluti sono Reina Schöne, fanno tutto loro. Il Milan muove la classifica, batte il Genoa 2-1 in rimonta e scaccia, almeno in parte, la crisi nera che stava schiacciando Giampaolo. Una "papera" di Reina spalanca la porta al vantaggio di Schöne su punizione, poi gli ingressi di Leão e Paquetá per due deludenti Piatek e Calhanoglu stravolgono le sorti della gara: il centrocampista ispira il pari di Theo Hernandez, la punta si procura l'espulsione di Biraschi e il calcio di rigore che Kessie trasforma firmando la rimonta. Il rosso a Calabria ristabilisce la parità numerica e dà al Genoa nuova fiducia, ma nel recupero ancora Schöne sbaglia il tiro dal dischetto: Reina lo para e si riscatta dall'errore salvando Giampaolo, che ora tira un grande sospiro di sollievo. Il Milan sale a 9 punti, il Genoa resta penultimo a 5 in fondo alla classifica.

Problema fisico per Donnarumma, Bonaventura dal 1'

Cambi e imprevisti dell'ultimo secondo per Giampaolo: oltre a Duarte al centro della difesa vicino a Romagnoli, a Biglia nel ruolo di regista e al ritorno dal 1' di Bonaventura, che non partiva titolare in campionato dal derby del 21 ottobre 2018, deciso da Icardi al 90', il tecnico rossonero è costretto a fare i conti con l'infortunio di Gigio Donnarumma durante il riscaldamento, al suo posto gioca Reina. In attacco i due ex Piatek e Suso. Andreazzoli senza paura sceglie il tridente con Pinamonti, Kouamé e Lerager. 

Schöne su punizione: che "papera" di Reina! 

Bel colpo d'occhio al Ferraris, l'importanza della partita si percepisce anche dall'affluenza sugli spalti, Giampaolo e Andreazzoli si giocano molto. La partita è dura, aspra, tesa sin da subito, il pubblico alza i decibel del tifo ad ogni azione aumentando l'intensità dei contrasti in campo. Si va a duemila e ne fa le spese Criscito al 10': per stoppare lo spunto di Suso accusa un problema muscolare alla coscia ed esce, al suo posto Biraschi. Si lotta su ogni pallone senza esclusioni di colpi, poca qualità e tanta garra: davvero in questa prima fase di gioco sembra di assistere ad una battaglia. Strano che il primo giallo arrivi solo al 24', l'ex Zapata entra in scivolata su Theo Hernandez e viene ammonito. Sulla punizione che ne segue, Radu respinge coi pugni il sinistro a giro di Suso. Lo spagnolo è l'unico dei rossoneri a provarci, ma spara a salve. Lampo di Kessie poco dopo, destro sull'esterno della rete. La risposta del Genoa è poderosa: dopo le conclusioni di Ghiglione e Pajac, al 41' Schöne sblocca la partita con una punizione ad effetto insidiosa, ma è incredibile la "papera" di Reina che manca completamente la presa. Per il centrocampista danese è il gol numero 14 su punizione diretta dal 2013-2014, in Europa è davanti a Pjanic (13), Calhanoglu (12) e Ziyech (11) ed è secondo solo a Messi (22). Il Ferraris è una bolgia, il Milan è sotto choc. Lo stacco imperioso di Romero, alto sopra la traversa, e l'espulsione di Saponara - seduto in panchina - chiudono un primo tempo bollente. 

10 contro 10, Theo Hernandez e Kessie rimontano e Reina si riscatta su Schöne 

La ripresa si apre con un doppio cambio di Giampaolo: fuori Piatek e Calhanoglu, dentro Leão e Paquetá. Da qui in poi è incredibile come la partita cambi in dieci minuti. Al 51' Paquetá batte rapidamente una punizione servendo sulla corsa Theo Hernandez che, dentro l'area da posizione defilata, infila il pallone tra Radu e il palo: 1-1. Al 56' Biraschi toglie con la mano il pallone dalla disponibilità di Leão, il Var richiama l'arbitro che assegna il calcio di rigore e sventola al difensore il cartellino rosso perché ha impedito una chiara occasione da rete. Dal dischetto Kessie spiazza Radu e firma la rimonta. Fioccano i gialli, sanzionati Biglia, Lerager e Schöne. Leão e Paquetá hanno capovolto le sorti della sfida con un impatto devastante in pochi minuti. L'attaccante di Giampaolo sfiora il tris al 68', è provvidenziale Radu in uscita. Entra Favilli per Pinamonti. La partita è girata, ma tutt'altro che morta. Anche se in dieci, il Genoa non molla un centimetro, per un soffio Kouamé non impatta di testa il pallone del due a due. Al 79' Calabria riporta in parità il numero degli uomini in campo: già ammonito, trattiene ingenuamente Kouamé e si fa espellere. E' un finale da brividi, in tutti i sensi: Romero, dopo aver colpito in rovesciata e aver sbattuto la testa al suolo, resta a terra per qualche secondo preoccupando il Ferraris, poi si rialza. Ultimi cambi, Conti rileva Bonaventura e Pandev sostituisce Lerager. E' una serata dalle mille emozioni: all'89' Kouamé si guadagna il rigore saltando Reina con un guizzo finale. Le proteste del Milan (Castillejo in panchina viene espulso) non smuovono il Var che conferma la decisione dell'arbitro. Schöne ha sul destro l'occasione di pareggiare e firmare la doppietta ma il portiere rossonero si riscatta dall'errore sul primo gol e salva il risultato. Finisce 2-1 per la squadra di Giampaolo, che tira un sospiro di sollievo. 


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