Bologna-Lazio 2-2: Immobile non basta, Correa sbaglia il rigore

Krejci e Palacio segnano per i rossoblù, la punta laziale riprende per due volte il match prima del doppio rosso a Leiva e Medel e dell'errore dal dischetto del "Tucu". Ovazione per Mihajlovic
Bologna-Lazio 2-2: Immobile non basta, Correa sbaglia il rigore© Getty Images
Alessandro Menghi
6 min

BOLOGNA - Chiedeva continuità di risultati Inzaghi, l'ha ottenuta solo in parte. Dopo le vittorie con Genoa e Rennes, arriva il pari di Bologna, finisce 2-2 al Dall'Ara in dieci contro dieci per l'espulsione di Leiva e Medel. Sa di rammarico perché poco prima del 90' Correa fallisce il rigore della vittoria sparando sulla traversa. Strano che sia andato il "Tucu" sul dischetto con Luis Alberto in campo, uno specialista dei calci piazzati. Una chance fallita che avrebbe dato alla Lazio tre punti in rimonta. Apre Krejci al 21', risponde Immobile al 23', poi Palacio riporta avanti i suoi fino al nuovo pari di Immobile (doppietta, 94 gol con la Lazio e capocannoniere momentaneo della Sere A con 7 reti). Il rigore sbagliato di Correa chiude una bella partita, giocata in un clima di festa per il ritorno di Mihajlovic in panchina, accolto dagli applausi dei tifosi di casa e di quelli biancocelesti. 

Tutti per Mihajlovic

Bologna-Lazio nel segno di Mihajlovic. È la sua partita perché affronta il club con cui ha giocato di più in carriera da calciatore (dal 1998 al 2004), perché circa un migliaio di tifosi rossoblù e biancocelesti è partito in pellegrinaggio verso il Santuario di San Luca in suo omaggio e perché Sinisa è in panchina nel giorno in cui tutto il Dall'Ara festeggia i 110 anni di storia della società. Un clima particolare, suggestivo, emozionante, tutti in piedi per Mihajlovic che saluta i tifosi del Bologna e quelli della Lazio. 

Palacio si sblocca al Dall'Ara, Immobile fa 94 con la Lazio

Dopo il minuto di silenzio in onore di Squinzi, si comincia. Inzaghi schiera la Lazio migliore, quella titolare con Correa e Immobile in attacco e Milinkovic e Luis Alberto mezzali di qualità nel centrocampo a cinque. Nel Bologna trequarti offensiva con Orsolini, Sansone e Svanberg alle spalle di Palacio. Il "Trenza" all'8' scalda i guantoni di Strakosha dal limite, il portiere albanese blocca in due tempi. Sono le prime schermaglie, la Lazio replica in contropiede senza trovare o l'ultimo passaggio o la mira giusta, come nel caso del tiro di Milinkovic finito in curva dopo un'azione molto bella con tanto di tacco di Correa. Il giallo di Luiz Felipe al 20' anticipa il gol del Bologna: Orsolini salta Lulic, si prende il fondo e pennella un cross perfetto per l'inserimento di Krejci che di testa buca Strakosha. L'1-0 scuote la Lazio e scatena Immobile, implacabile due minuti più tardi, al 23', quando finalizza al meglio l'assist di Lulic con un destro potente sul primo palo. Per l'attaccante di Inzaghi è il 6° gol in 7 partite di campionato, il 93esimo con la maglia biancoceleste. La partita non vive attimi di rilassatezza, le due difese soffrono di continuo e al 31' quella della Lazio subisce di nuovo: Svanberg centra il palo, sulla respinta Palacio, in posizione regolare, è il più lesto a ribadire in rete il 2-1. Per l'argentino è il 1° centro al Dall'Ara con la maglia del Bologna. Primo tempo chiuso? Neanche per sogno: Strakosha si supera su Sansone e sull'azione successiva Immobile chiede e ottiene il filtrante da Luis Alberto, fulmina di piatto Skorupski e fa doppietta pareggiando di nuovo i conti (39'). Numeri da aggiornare: 7 gol su 7 giornate, 94esimo con l'aquila sul petto, Ciro è al momento il capocannoniere della Serie A.

Rosso a Leiva e Medel, Correa fallisce il rigore del 3-2

Si mette male la ripresa per Inzaghi quando Leiva in nove minuti, dal 51' al 60', rimedia due gialli: espulso. Il tecnico piacentino ridisegna la Lazio, dentro Parolo per Immobile e Bastos per Luiz Felipe, la punta la fa Correa. Ora i biancocelesti si affidano alle ripartenze del "Tucu" che al 69' vola in campo aperto, uno contro uno con Medel che si aggrappa all'argentino e lo ferma fallosamente da ultimo uomo: per Orsato è solo giallo. Il Var però richiama l'arbitro che torna sulla decisione e sventola il rosso a Medel. La parità numerica è ristabilita, può succedere di tutto. Mihajlovic toglie Svanberg per inserire Schouten. Al 74' grandissima occasione per il Bologna: Krejci tira e per un soffio Orsolini non devia in porta sul secondo palo. La Lazio è tutta sulle spalle di Correa che da leader se la sta caricando addosso: fa ammattire la difesa rossoblù, Danilo e Bani vengono ammoniti. Poco dopo, ancora un tiro del "Tucu" viene ribattuto, poi Luis Alberto esalta la prontezza di riflessi di Skorupski che vola sul destro dello spagnolo. Ultimo cambio per Inzaghi, esce Lulic - ammonito - ed entra Jony. Risponde Mihajlovic con Skov Olsen per Orsolini e Santander per Sansone. L'uomo più pericoloso continua ad essere Correa, tocco di punta ravvicinato che non passa tra le gambe di Skorupski. All'86' l'espisodio che potrebbe cambiare la partita: Acerbi, in proiezione offensiva, viene atterrato da Palacio in area: è rigore. Sul dischetto Correa calcia di sola potenza e colpisce la traversa, incredibile errore che lascia il risultato sul 2-2 finale. 


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