Inter-Parma 2-2: Karamoh-Gervinho, Conte fallisce il sorpasso sulla Juve

Il gol di Candreva illude San Siro e scatena la rimonta degli ospiti, Lukaku firma il pari. I nerazzurri non scavalcano i bianconeri e restano secondi
Inter-Parma 2-2: Karamoh-Gervinho, Conte fallisce il sorpasso sulla Juve© LAPRESSE
Alessandro Menghi
6 min

MILANO - Sorpasso fallito. L'Inter pareggia 2-2 con il Parma al Meazza e non sfrutta il bonus regalato dalla Juventus, fermata a Lecce. Tutto invariato in classifica quindi, Conte sale a 22 punti, i bianconeri restano primi a 23. Forse, inconsciamente, lo stop della Juve ha messo troppa pressione ai nerazzurri, che hanno sofferto non poco l'attacco veloce della squadra di D'Aversa, giocando senza la solita tranquillità. Eppure il gol di Candreva sembrava aver indirizzato la partita su un altro binario, poi uno scatenato Karamoh - ex di turno - e un imprendibile Gervinho hanno rovesciato le sorti dell'incontro, pareggiato da Lukaku (6° gol in 9 gare di campionato, l'ultimo a riuscirci fu il 'Principe' Diego Milito) nel secondo tempo. Inutile il forcing finale nerazzurro, neanche il gioiello del 2002 Esposito è riuscito nell'impresa (destro al volo fuori di pochissimo al 93'). Per l'Inter tra tre giorni c'è il Brescia, per il Parma è un punto d'oro per salire a 13 punti come la Roma.

Conte non cambia, D'Aversa in emergenza lancia l'ex Karamoh

Godin per de Vrij, rispetto all'ultima vittoria contro il Sassuolo è questo l'unico cambio di Conte per affrontare il Parma. Per il resto tutto confermato: in attacco la coppia d'oro Lautaro Martinez-Lukaku, Biraghi scalza ancora Asamoah e Bastoni è nei tre dietro. D'Aversa, in totale emergenza (ha a disposizione solo 17 giocatori) e senza le due punte centrali Inglese e Cornelius, entrambi infortunati, schiera il tridente formato da Kulusevski, l'ex Karamoh, al debutto da titolare, e Gervinho.

Candreva apre, Karamoh e Gervinho ribaltano

L'assenza di un punto di riferimento centrale nell'attacco del Parma mette in difficoltà l'Inter, in confusione nel marcare i tre scattisti di D'Aversa. Kulusevski esce dall'area per prendersi il pallone, Gervinho e Karamoh attaccano lo spazio in profondità. Proprio l'ex nerazzurro ha la prima chance del match, all'8' schiaccia di testa e per poco Kucka sul secondo palo non corregge in porta. Al 10' è Dermaku a provarci, sul suo destro si distende in tuffo Handanovic. Arriva la risposta dell'Inter, Gagliardini scarica di potenza ma Sepe è attento sul suo palo. E' il primo segnale, al secondo la squadra di Conte è già avanti: Candreva raccoglie un pallone al limite dell'area e calcia, una doppia deviazione beffa Sepe (23'). L'1-0 resiste solo tre minuti, al 26' Karamoh si mette in proprio, punta la difesa, sposta e tira un missile imprendibile per Handanovic. Non esulta, San Siro apprezza e lo applaude. Applaude anche D'Aversa per l'1-1. Al 30' il Parma addirittura firma il sorpasso: Karamoh è una furia, scappa su un lungo lancio della difesa, guarda Gervinho e lo serve, il piatto dell'ivoriano è vincente. Secondo centro in campionato per lui. Prima della fine del primo tempo arbitro e Var sorvolano su un "sandwich" in area ai danni di Lautaro. Il 'Toro' poco dopo incorna fuori il traversone di Candreva.

Conte fallisce il sorpasso sulla Juve

Dagli spogliatoi esce un'Inter infuriata che ci mette sei minuti per pareggiare: azione da sinistra a destra, assist al bacio di Candreva per Lukaku, stop di destro e girata di sinistro a porta vuota. Inizialmente il guardalinee aveva annullato per fuorigioco, il Var dopo un lungo controllo cambia la decisione e assegna il gol al belga. Parma sotto choc, tenuto in vita da Lautaro che cincischia davanti a Sepe e non affonda il colpo del ko. Karamoh non ci sta, parte come una freccia fino all'area di rigore, si ferma, palla a Gervinho che di sinistro impegna Handanovic. Cambi: de Vrij per Godin nell'Inter, D'Aversa toglie Gagliolo (infortunio) e Karamoh, applaudito da tutto lo stadio, per inserire Pezzella e Sprocati. L'altra ovazione di San Siro è per l'ingresso del classe 2002 Esposito che debutta con la maglia nerazzurra anche in Serie A dopo la prima in Champions League contro il Dortmund. Spinge l'Inter, ci provano senza fortuna Candreva e Lukaku. Conte si gioca la carta Politano al posto di Gagliardini, il Parma si copre con Barillà per Gervinho. Sette minuti di recupero, è un forcing interista: de Vrij di testa sfiora il gol. Al 93' Esposito va a millimetri dal 3-2 con un destro magnifico al volo: se l'avesse messa dentro, sarebbe sceso San Siro. Alla fine è 2-2.


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