Genoa-Brescia 3-1, esordio da sogno per Thiago Motta

I rossoblù soffrono nel primo tempo, vanno sotto per una magia di Tonali su punizione e ribaltano tutto nella ripresa. A segno i tre subentrati scelti dal tecnico italo-brasiliano: Agudelo, Kouamé e Pandev
Genoa-Brescia 3-1, esordio da sogno per Thiago Motta© Getty Images
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GENOVA - Thiago Motta non poteva sognare un esordio migliore. Il Genoa soffre un tempo poi cambia ritmo all'improvviso grazie alle sostituzioni del nuovo tecnico, al debutto da allenatore in Serie A: sono i tre nuovi entrati nella ripresa a trasformare la partita di Marassi contro il Brescia, anticipo serale della nona giornata di Serie A. Vanno a segno Agudelo, Kouamé e Pandev, ribaltando il vantaggio di Tonali e proiettando i rossoblù fuori dalla zona salvezza. Con questa vittoria, il Genoa scavalca proprio le "Rondinelle", salendo a quota 8 punti contro i 7 dei lombardi.

Il primo tempo e il sigillo di Tonali

Motta sorprende dal punto di vista tattico, scegliendo la difesa a 3 e piazzando Radovanovic al centro della linea arretrata. Stupisce anche l'esclusione di Kouamé: esordio in A per il turco Gumus, mai utilizzato da Andreazzoli. Corini sceglie Ayé al fianco di Balotelli, fuori Donnarumma: proprio l'attaccante ha la prima chance del match ma pasticcia con il destro nel cuore dell'area. Il vantaggio ospite arriva al 34': punizione da posizione defilatissima sulla sinistra, Tonali va alla battuta e il suo cross si trasforma in un tiro splendido che si insacca sotto l'incrocio dei pali nell'angolo opposto, con Radu colpevolmente sorpreso. Intenzione confermata dal centrocampista ai microfoni di Dazn: "Ho crossato, non volevo tirare, però sapevo che da quella posizione la palla poteva andare dentro". Corini perde Chancellor per un problema muscolare (dentro Gastaldello) e ringrazia Joronen per una bellissima parata in chiusura di tempo su un destro velenosissimo di Gumus.

Il Genoa si sveglia e ribalta il risultato 

Motta prova a cambiare le carte in tavola nella ripresa, inserendo Agudelo per Radovanovic e poi il suo vecchio amico Pandev per Lerager. Il Brescia punge in contropiede, Sabelli pesca Spalek che spreca il pallone del raddoppio. Il terzo cambio genoano è Kouamé per Gumus, il primo pallone toccato dal neo-entrato è un colpo di testa calibrato quasi alla perfezione su corner da destra: traversa piena. Il momento è propizio per il Genoa, che trova il pareggio con un bel sinistro di Agudelo dopo un brutto errore di Gastaldello, beffato da Pinamonti nei pressi della linea di fondo. Ospiti alle corde, un destro da fuori di Ghiglione termina di poco a lato. La partita di Balotelli dura 72', SuperMario esce per Donnarumma. Passano tre minuti e Kouamé inventa il gol del 2-1 con una meravigliosa girata volante su cross di Ghiglione. Il Ferraris esplode definitivamente con la terza magia di serata: Pandev stringe da destra e con il prediletto piede mancino va a pescare l'incrocio dei pali, nulla da fare per Joronen. Il Genoa è incontenibile, Schone va col destro secco dal limite dell'area ed esalta i riflessi dell'ex portiere del Copenaghen, che si distende deviando sul palo. Nel finale si sveglia il Brescia ma Radu è strepitoso su Donnarumma.

Genoa-Brescia: curiosità e statistiche 


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