© LAPRESSEIl Genoa non vinceva da fine ottobre, la Samp era reduce da due sconfitte consecutive. Entrambe coinvolte pienamente nella lotta per la salvezza. La partita è stata una conseguenza dell’importanza di questo derby: per la classifica, per il morale, per dare una svolta a questa stagione. E infatti l’agonismo e la paura di perdere hanno influito in modo decisivo sul match, povero di emozioni e ricco di falli.
L’equilibrio, che sembrava poter reggere fino alla fine, viene spezzato da un lampo blucerchiato all’85’: Gabbiadini, entrato nella ripresa, indovina il sinistro vincente e regala a Ranieri tre punti di platino, inguaiando Thiago Motta.
Poche emozioni
Thiago Motta ha grossi problemi in attacco. C’è il solo Pinamonti come punta vera. Sturaro va ko nel riscaldamento, sulla trequarti c’è Sanabria. Ranieri si affida invece a Ramirez dietro Quagliarella.
La partita è ruvida, come da previsioni. Anzi, forse anche di più. Zero le emozioni, tantissimi i falli, tre le ammonizioni nella prima parte e forse avrebbero potuto anche essere di più. Le due squadre sono aggressive e non concedono quasi mai il tempo per più di 2-3 passaggi di fila. L’arbitro Doveri fischia molto anche per evitare che il match si incattivisca troppo. Il risultato è un gioco molto spezzettato e decisamente poco piacevole da guardare. Nel finale di primo tempo Ekdal va ko, entra al suo posto Murillo.
Gioia Gabbiadini
Nella ripresa non cambia nulla. Le due squadre non arrivano quasi mai al tiro. Il gioco è sempre interrotto dai falli e i giocatori di maggior classe sono spesso raddoppiati. L’equilibrio si spezza all’85’ grazie ad uno dei cambi di Ranieri: Gabbiadini, entrato al posto di Ramirez, sblocca il match con un sinistro preciso da fuori area che si infila vicino al palo (grande ingenuità in uscita dei padroni di casa). Il Genoa si getta in avanti, ma ormai è stanco e la Samp non ha alcuna intenzione di concedere campo. Il derby è blucerchiato, il derby è di Ranieri.
GENOA-SAMPDORIA 0-1: TABELLINO E STATISTICHE