Fiorentina-Roma 1-4: Dzeko, Kolarov, Pellegrini e Zaniolo, che show!

La squadra di Fonseca domina al Franchi e travolge Montella che ora è a rischio esonero. I giallorossi a -1 dalla Lazio e allungano sul Cagliari
Fiorentina-Roma 1-4: Dzeko, Kolarov, Pellegrini e Zaniolo, che show!© LAPRESSE
Simone Zizzari
5 min

ROMA - Quattro gol per finire al meglio il 2019 e regalarsi un luminoso Natale. La Roma si vendica della Fiorentina dopo il 7-1 della scorsa stagione ed espugna il Franchi con un perentorio 4-1, figlio di una prestazione convincente e autoritaria contro un avversario molle, confusionario e sono a tratti capace di creare qualche brivido alla retroguardia giallorossa. Dzeko, Kolarov, Pellegrini e Zaniolo regalano a Fonseca una delle serate più belle della sua esperienza capitolina: la sua fantastica Roma esce dal campo rafforzando il quarto posto in classifica, accorciando su Lazio e Inter e soprattutto aumentando la propria autostima. L’esperienza di Montella in viola sembra invece essere arrivata ai titoli di coda.    

Primo tempo Fiorentina-Roma, gol ed emozioni!

Sotto una pioggia che scende senza sosta da ore, i viola e la Roma scaldano l’ambiente con un primo tempo da applausi. Ci si diverte al Franchi grazie a due squadre che giocano a viso aperto pensando solo alla vittoria. Il primo quarto d’ora è tutto per i padroni di casa che, nonostante le pesanti assenze di Chiesa e Ribery, sfiorano il gol due volte con Vlahovic e una con Boateng: solo la mira imprecisa e i riflessi di Pau Lopez evitano agli ospiti il peggio. Il fraseggio della Roma tarda a materializzarsi ma quando Pellegrini si accende per i viola sono dolori. Proprio da una magia del faro capitolino arriva il gol che sblocca la partita: Lorenzo porta a spasso mezza difesa avversaria prima di imbeccare Zaniolo con un lancio perfetto. L’attaccante è bravo a servire al volo Dzeko che sotto misura non fallisce. L’1-0 stordisce la Viola che due minuti dopo incassa il raddoppio per opera di Kolarov: punizione da urlo dal limite del serbo che traccia una traiettoria imprendibile per Dragowski. L’uno-due è servito. Partita finita? Neanche per sogno. La Fiorentina capisce che deve cambiare marcia e non avendo più nulla da perdere approfitta del calo di attenzione della fin lì quasi perfetta retroguardia romanista infilando il gol della speranza. Siamo al 34’ quando Caceres dal limite trova lo spazio per una conclusione ribattuta da Smalling: la palla carambola sul piede di Badelj che a tu per tu con Pau Lopez non può sbagliare. Montella capisce che è il momento giusto per completare la remuntada e sprona i suoi all’arrembaggio ma l’atteggiamento dei viola è tutto tranne che rabbioso. La Roma ringrazia e, anzi, sfiora il tris con un’incursione di Perotti salvata in extremis da Lirola. La prima frazione si chiude con una punizione dal limite di Pulgar da dimenticare. 

Ripresa, c'è solo la Roma

Il gioco nella ripresa appare più confusionario. La Fiorentina aggredisce in cerca del gol del pari, la Roma la aspetta in attesa di sfruttare corridoi utili per le ripartenze. I viola si affidano in avanti all’esplosività di Vlahovic, decisamente più in partita dello spento Boateng che, giustamente, viene sostituito da Montella al 66’: al suo posto dentro Pedro. Un minuto dopo sono i giallorossi ad avere la palla del ko ma la sprecano per colpa di un tiro cross fuori misura di Florenzi, incapace di servire con precisione Dzeko completamente libero a centro area. L’ex Veretout e Diawara svolgono con precisione il loro lavoro di mastini della mediana, in avanti Dzeko è ancora uno dei migliori in campo. Proprio da un assist al bacio del bosniaco arriva il tris giallorosso firmato Pellegrini al 73’: il centrocampista è bravissimo nell’indovinare l’angolo lontano di Dragowski con un perfetto rasoterra. E’ il gol che chiude la pratica. La Fiorentina perde la residua intensità e non crea più pericoli dalle parti di Pau Lopez. Fonseca inserisce Mkhitaryan prima e Ünder poi per Perotti e l’acciaccato Pellegrini. Montella si gioca le carte Eysseric e Sottil ma la sua Fiorentina non c’è più. Prima del fischio finale c’è ancora il tempo di ammirare il poker infilato in contropiede da Zaniolo. La Roma chiude nel modo migliore il suo 2019 blindando il quarto posto con un rassicurante +6 sul Cagliari e accorciando su Lazio e Inter. Per la Fiorentina è buio pesto con la panchina di Montella sempre più in bilico. 


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