Genoa-Roma 1-3: Ünder e Dzeko rilanciano la Roma

Buona prova dei giallorossi al Ferraris che si impongono grazie alle reti del bosniaco e del turco. Un'autorete di Biraschi e il gol di Pandev chiudono il conto dei marcatori. Ottima prova per Spinazzola, titolare dal primo minuto. Pau Lopez prodigioso ad inizio ripresa. Fonseca è quarto con tre punti di vantaggio sull'Atalanta
Genoa-Roma 1-3: Ünder e Dzeko rilanciano la Roma© LAPRESSE
Simone Zizzari
7 min

Comincia finalmente a sorridere il 2020 della Roma. Dopo la vittoria in coppa Italia a Parma, la squadra di Fonseca trova i tre punti in campionato, i primi di questo nuovo anno, cominciato con le sconfitte contro Toro e Juve. La risurrezione giallorossa porta le firme di Ünder e Dzeko, agevolate dall’autogol di Biraschi. Il 3-1 del Ferraris contro il Genoa è meritato ed è figlio di una prestazione convincente, soprattutto nel primo tempo. La Roma si rilancia anche in classifica con un quarto posto in solitaria a +3 sull’Atalanta, attesa domani sera dalla sfida interna contro la Spal. Per Fonseca arrivano adesso due impegni fondamentali, mercoledì a Torino in coppa Italia contro la Juve e domenica prossima in campionato contro la scatenata Lazio nell’atteso derby dell’Olimpico.    

Genoa-Roma, le scelte di formazione 

Fonseca, in piena emergenza, conferma la scelta di schierare dal 1’ Spinazzola, reduce dalla pazza settimana vissuta tra Milano e la capitale. Sull’altro esterno c’è Santon. La conta degli assenti fra infortunati e squalificati è spaventosa: Zaniolo, Zappacosta Mkhitaryan, Pastore, Perotti Fazio, Mirante, Antonucci, Florenzi e Kolarov. Dall’altra parte Nicola, che non può contare su Criscito, lascia fuori Ankersen e Radovanovic per Ghiglione e Cassata. In avanti fiducia confermata dal duo Pandev-Sanabria. 

Che Roma nel primo tempo!

La Roma parte forte, controlla il gioco, domina sotto ogni aspetto. Il Genoa si vede solo su qualche ripartenza ma è poca cosa. La manovra avvolgente della squadra di Fonseca ha il solo difetto di mancare di veemenza. Si gioca a tratti su ritmi fin troppo compassati. Il monologo capitolino parte fin dall’inizio e porta subito i suoi frutti. Siamo al 6’ quando un tiro cross di Ünder dalla destra si infila alle spalle di Perin dopo la mancata deviazione sotto misura di Pellegrini. Per il turco è il ritorno al gol dopo un girone esatto: l’ultima volta fu proprio all’andata contro i liguri all’Olimpico. Il vantaggio immediato non cambia la storia della partita. Il Genoa continua ad aspettare, la Roma a tessere gioco. Il problema giallorosso è l’assenza di cinismo là davanti. Dzeko ha un paio di buone chance di testa ma non riesce a vedere la porta. Il bosniaco aiuta i compagni, mostra una montagna di generosità ma poi manca sempre al momento di finalizzare. Per fortuna che sugli esterni Ünder e Spinazzola offrono una prestazione maiuscola. E il Genoa? Dopo una mezz’ora passata a guardare gli avversari, si sveglia dal torpore sprecando una colossale chance per il pareggio: Cassata apre per Pandev, il macedone mette al volo in area un pallone che Ghiglione di testa appoggia clamorosamente a Pau Lopez con tutta la porta a disposizione. Subito dopo è Pellegrini su punizione a sfiorare il bis. La gioia giallorossa è rimandata di qualche minuto: al 44’ l’ennesima incursione sulla sinistra di Spinazzola porta Biraschi a deviare il pallone nella propria porta. E’ il gol del meritato raddoppio. La gioia dura il tempo di un battito di ciglia perché nell’azione seguente (l’ultima del primo tempo) un lancio di Schone da centrocampo pesca Pandev lasciato incredibilmente solo da Santon. Per l’attaccante è un gioco da ragazzi scavalcare con un morbido pallonetto Pau Lopez in uscita. 

Ripresa, ci pensa Dzeko

Nella ripresa cambia lo spartito. Il Genoa parte meglio e si costruisce un paio di chance per il pareggio in apertura. Il più clamoroso è su un colpo di testa di Goldaniga al 58’ neutralizzato da un intervento prodigioso di Pau Lopez. Il portiere spagnolo si ripete tre minuti più tardi su un sinistro potente dal limite di Barreca. La Roma prova a rialzare la testa ma continua a sbagliare l’ultimo passaggio e a mancare di lucidità nel momento decisivo. L’ennesima dimostrazione della giornata no di Dzeko si ha al 63’ quando su una corta respinta di Perin sulla botta di Veretout, il bosniaco riesce a non centrare la porta sotto misura. Il Genoa continua a spingere sull’acceleratore ma prima Sanabria e poi ancora Barreca non trovano il gol del pari. La sfida è molto più equilibrata rispetto al primo tempo. Nicola toglie Cassata per Favilli, Fonseca replica con Cristante per lo stanco Veretout. Nel momento migliore del Genoa arriva il tris giallorosso: Perin rinvia malissimo un pallone, Pellegrini controlla e verticalizza per Dzeko che stavolta non spreca la chance: per Edin è l'ottavo timbro in campionato. La partita, di fatto, finisce qui. C’è solo il tempo per vedere Cetin e Bruno Peres in campo nei minuti finali. Per i giallorossi è la prima vittoria del 2020 in campionato. Un toccasana per il morale dopo il successo di Parma, soprattutto alla luce dei due terribili impegni in vista: prima a Torino con la Juve in coppa Italia e poi in casa nel derby domenica prossima.   


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