Brescia-Milan 0-1: ancora Rebic, Pioli da Europa

Terza vittoria consecutiva dei rossoneri che salgono al sesto posto: Pioli nella ripresa pesca di nuovo dalla panchina il jolly croato che condanna Corini. Decisivo Donnarumma, Theo Hernandez stavolta si ferma alla traversa
Brescia-Milan 0-1: ancora Rebic, Pioli da Europa© ANSA
Vladimiro Cotugno
3 min

Terza vittoria consecutiva in campionato (e quarta, con quella in Coppa Italia con la Spal), terzo gol in due partite per Ante Rebic - da oggetto misterioso a simbolo della rinascita rossonera - e il Milan torna ad affacciarsi nelle zone della classifica che valgono l'Europa: sesto posto assoluto. Si piega il Brescia, nonostante un'ottima prestazione, fermato dalle parate di uno strepitoso Donnarumma: gli uomini di Corini restano al penultimo posto. 

Il Milan a tutto Ibra. Brescia, manca il veleno

Manca il grande ex Balotelli, Corini si affida ad Ayé supportato da Torregrossa. Pioli non si sposta dal 442 vittorioso delle ultime due partite. Derby lombardo aperto da un tentativo di Kessie deviato in angolo, poi Ibra chiede un rigore - tiro respinto dal braccio di Dessena - e Kjaer si fa ammonire dopo 2' fermando il contropiede seguente dei padroni di casa. Attorno al ventesimo minuto doppia occasione rossonera: ci prova Bennacer mandando a lato, poi Leao trova il cross perfetto per Ibra che di testa si vede negare il gol da Joronen con un gran tuffo. Brescia che tiene il campo e prova a ripartire, facendosi spesso pericoloso con inserimenti in area e fraseggi sulla trequarti, ma senza mai mettere in difficoltà Donnarumma. Il Milan? Tutto nelle giocate di Ibra. Scambio con Leao che non si chiude di poco e infine occasione colossale confezionata da Theo Hernandez e sprecata dallo svedese che di sinistro con tutta la porta spalancata manda a lato e manda i suoi all'intervallo ancora sullo 0-0.

Torregrossa scatenato. Rebic entra e decide di nuovo! Theo, stavolta è traversa

Si riparte senza cambi e con Torregrossa che fa sussultare il Rigamonti, sforbiciata in area che batte a terra proprio a lato del palo di un Donnarumma battuto. Pioli continua a non essere soddisfatto - sia Calhanoglu che Castillejo non saltano mai l'uomo, dalle fasce non arrivano pericoli per Joronen - e manda in campo Rebic per uno sconsolato Leao, mentre il Brescia affonda i colpi: Tonali mette davanti a Donnarumma Bisoli, diagonale che il portiere riesce a respingere, poi Torregrossa riesce a trovare con opportunismo la porta ma il suo gol viene annullato per fuorigioco. E' l'inizio di un duello tra l'attaccante bresciano e l'estremo difensore rossonero che si oppone due volte in tuffo alle conclusioni mancine dell'avversario, frustrando le velleità di un Brescia che meriterebbe il vantaggio e invece va sotto al 71': lancio lungo per Ibra che crossa basso, Castillejo e Chancellor si contendono il pallone che resta fermo un istante prima che il difensore bresciano lo tocchi di punta regalandolo a Rebic, il croato non si fa pregare e sottomisura mette dentro il suo terzo centro in due partite. Assalto bresciano con gli ingressi di Donnarumma e Skrabb, dall'altra parte Krunic per Calhanoglu mentre Piatek resta solo a guardare dalla panchina la strepitosa cavalcata di Theo Hernandez, sessanta metri palla al piede con tunnel all'avversario e fucilata di sinistro che si infrange sulla traversa. Il Rigamonti spera fino alla fine in un pari che non arriva, il Milan saluta e se ne va con altri tre punti e un filotto di vittorie mai centrato finora in stagione. 


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