Serie A in chiaro: Spadafora riapre, ma la Lega dice ancora no

Il ministro dello Sport sull'eventualità di trasmettere le gare di campionato: "Si è aperta un'altra strada, aspettiamo una risposta". In serata il nuovo rifiuto: "Non è possibile"
Serie A in chiaro: Spadafora riapre, ma la Lega dice ancora no© ANSA
3 min

ROMA -"C'è una nuova possibilità per le partite in chiaro". Lo ha affermato il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, facendo seguito alla lettera inviata per chiedere di valutare le eventuali condizioni per trasmettere in chiaro le competizioni di Serie A, almeno della prossima giornata di campionato.

Coronavirus, Gravina: “Rischio stop al campionato in caso di giocatore positivo”

Serie A, Spadafora apre alle partite in chiaro

"Oggi ho avuto vari contatti telefonici con i vertici del calcio e le reti televisive e l'Agcom perché continuo a pensare che in questo momento sia importante offrire uno svago ai cittadini in casa propria - sottolinea in una nota -. C'è una soluzione possibile, sulla quale aspettiamo le valutazioni della Lega Serie A. Per questo motivo ho scritto di nuovo al presidente Dal Pino. Attendiamo risposta".

Il no della Lega

"La Lega di Serie A - riferisce all'Ansa una fonte qualificata del Ministero dello Sport - potrebbe deliberare domani il suo ok alla trasmissione in chiaro delle partite dei prossimi due giorni, ma solo se arriverà il nullaosta da parte di Sky". "Da giorni - replica una fonte di Sky Sport all'Ansa- era uscita la disponibilità a dare in chiaro su Tv8 la partita Juventus-Inter, per venire incontro agli appassionati di calcio in questa fase così delicata, ma la Lega Calcio, peraltro con molte ragioni, aveva opposto impedimenti legali e normativi che non consentivano a Sky questa soluzione. Questo era e questo rimane: i vincoli e i limiti permangono". Poi, in serata, arriva la risposta negativa della Lega Serie A: "La trasmissione in chiaro delle partite di Serie A non è possibile. Continuano a non sussistere, infatti - è detto nella nota - per i motivi già elencati, le condizioni legali per trasmettere in chiaro le partite del campionato di Serie A". La Lega di A spiega di avere ricevuto oggi "una lettera da parte del signor ministro Spadafora con richiesta di valutare, alla luce di nuovi approfondimenti, la possibilità di concedere la libera fruizione televisiva delle gare di Serie A nei giorni 8 e 9 marzo".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video