© LAPRESSEMILANO - Settimana tutt’altro che semplice per il Milan: prima il licenziamento di Boban, oggi il crollo contro il Genoa nel deserto di San Siro per l’emergenza Coronavirus. La squadra di Pioli perde 2-1 e resta staccata dalla zona europea: Pandev e Cassata firmano i gol dei tre punti, Ibrahimovic nel finale accorcia ma non basta. Stesso risultato per la Sampdoria, trascinata da un super Quagliarella: la doppietta del capitano blucerchiato permette a Ranieri di rimontare il Verona, passato in vantaggio nel primo tempo con Zaccagni.
Milan, Ibrahimovic non basta
Il Genoa gioca in modo intelligente, il Milan appare distratto e per Pioli il pomeriggio si fa subito in salita: l’errore di Theo Hernandez e la fragilità di Bennacer in marcatura portano già al 7’ all’1-0 di Pandev che deposita facilmente in rete l’assist di Sanabria. Ibrahimovic agisce più da regista che da centravanti e spesso si pesta i piedi con l’ex Empoli, le occasioni sono poche e piuttosto fragili salvo quella di Calhanoglu che impegna Perin. Sul finale di primo tempo altra doccia gelata, sempre sulla corsia di destra: Biraschi mette in mezzo, Schone “pulisce” di tacco e Cassata batte Begovic. I rossoneri si giocano il tutto per tutto con gli ingressi di Leao e Bonaventura, passando al 4-2-4 per l’assalto finale. Ibra si prende la squadra sulle spalle e a un quarto d’ora dal termine raccoglie un pallone vagante accorciando le distanze. Poi, purtroppo per Pioli, non c’è più tempo.
Milan-Genoa 1-2: tabellino e statistiche
Sampdoria trascinata da Quagliarella
Il Verona va a un passo dal gol al 12’ con il colpo di testa di Di Carmine: Audero, seppur da due passi, non si lascia sorprendere. Il portiere blucerchiato si ripete con un miracolo su Amrabat, non può nulla invece poco dopo la mezz’ora quando Zaccagni capitalizza il cross a rientrare di Lazovic. La squadra di Ranieri tenta la reazione, la situazione diventa più interessante nella ripresa: Jankto mette paura a Silvestri che si rende anche protagonista di un doppio intervento su Tonelli e Yoshida che salva il risultato. Il gol del pareggio è di Quagliarella in un dai e vai con Depaoli, il clamoroso ribaltone ancora con il capitano che su rigore all’86’ realizza il 2-1 dopo il giallo a Dawidowicz col Var.
Sampdoria-Verona 2-1: tabellino e statistiche