Juve-Inter 2-0: i bianconeri scavalcano la Lazio e tornano in vetta

Decidono le reti di Ramsey e Dybala nella ripresa. Conte è a -9 dai bianconeri con una partita da recuperare: addio sogni scudetto?
Juve-Inter 2-0: i bianconeri scavalcano la Lazio e tornano in vetta© Juventus FC via Getty Images
Valerio Minutiello
7 min

La Juve torna in vetta, a +1 sulla Lazio. Dopo una settimana di rinvii e polemiche, il derby d’Italia va in scena allo Stadium senza tifosi, in una strana atmosfera, e lo vincono i bianconeri per 2-0 con i gol di Ramsey e Dybala nella ripresa. Vincere conta più del bel gioco: si sta adeguando anche Sarri, che si prende i tre punti in una sfida scudetto giocata meglio dall’Inter per una buona fetta di gara. Buon avvio della Juve, poi i nerazzurri hanno fatto la partita fino al gol di Ramsey, che ha cambiato tutto. Conte dice probabilmente addio ai sogni scudetto, perché ora si trova a -9 dalla Juve anche se con una partita da recuperare. E’ il secondo scontro diretto consecutivo perso dal tecnico dell’Inter, dopo quello con la Lazio. Il terzo in questo campionato, se si considera anche quello con la Juve all’andata. L’Inter ha giocato una buona gara, ma ha accusato troppo il colpo quando ha subito il gol dell'1-0 e non ha saputo reagire. A chiudere il match è stato Dybala: prima grande escluso e poi protagonista della serata con un gol bellissimo pochi minuti dopo l’ingresso in campo. Aveva segnato all'Inter anche all'andata. Un incubo per Conte.

Sarri sorprende tutti: c’è Higuain, fuori Dybala

Sarri spiazza tutti: Dybala va in panchina. Nel tridente c’è Higuain, con Ronaldo e Douglas Costa, altra sorpresa della serata. Cuadrado gioca, ma in posizione arretrata. In difesa De Ligt vince il ballottaggio con Chiellini e affianca Bonucci. A centrocampo altra esclusione eccellente, quella di Pjanic. Spazio a Ramsey, con Bentancur in regia e Matuidi a sinistra. Conte ritrova una certezza: Handanovic tra i pali. In difesa Bastoni vince il ballottaggio con Godin. Davanti la coppia Lautaro-Lukaku.

Spettacolo ma niente gol nel primo tempo

La Juve parte forte e prova a sfondare subito sulla destra con Douglas Costa che al 3’ tenta un tiro al volo, ma non colpisce bene il pallone. La prima vera occasione del match arriva all’8’ con De Ligt che svetta di testa su calcio d’angolo, ma trova la pronta risposta di Handanovic. La partita è viva, anche l’Inter se la gioca a viso aperto. Al 15’ altra chance per la Juve con Ronaldo che entra in area e serve Matuidi: ancora una volta Handanovic salva con una bella parata sulla conclusione del francese. Dopo un buon avvio della Juve, l’Inter prende campo e comincia a giocare meglio dei bianconeri. Lautaro al 32’ si guadagna un calcio di punizione pericoloso al limite dell’area, ma poi lo calcia male sulla barriera. Al 36’ Brozovic impegna Szczesny con un tiro velenoso dal limite sfruttando una bella sponda di Lautaro. La Juve è in difficoltà e commette tanti errori in fase d’impostazione, anche per merito del pressing asfissiante dell’Inter. Candreva sulla destra è una spina nel fianco. La squadra di Sarri torna a farsi pericolosa su calcio d’angolo al 38’: stavolta è Bonucci a staccare altissimo, ma il suo colpo di testa finisce alto sulla traversa.

Juve lenta, ma ci pensa Ramsey

Nella ripresa la Juve parte lenta, poco concentrata e continua a lasciare campo all’Inter. Ronaldo prova a fare qualcosa ma è sempre raddoppiato e chiuso, spesso anche con un fallo. Per questo CR7 si arrabbia con Guida, che non tira fuori cartellini. Sarri invece si infuria con i suoi, vuole più cattiveria. La Juve non convince, ma alla prima occasione trova il gol con Ramsey che butta dentro da distanza ravvicinata il pallone, sfruttando la copertura di Ronaldo, dopo una bella galoppata sulla fascia di Matuidi. Secondo gol consecutivo in campionato per il gallese, l’ultima volta gli era successo a ottobre 2017 con la maglia dell’Arsenal.

Dybala entra e chiude il match con un gioiello

Sarri inserisce Dybala al posto di Douglas Costa, il cambio era praticamente pronto già sullo 0-0. Conte invece getta nella mischia Eriksen al posto di Barella. Il gol cambia la partita: la Juve è padrona del campo e alza il ritmo, mentre l'Inter non riesce più a ripartire. Al 67' Dybala sale in cattedra e segna il raddoppio con un gran gol: controllo, un paio di dribbling e tocco d'esterno fantastico. Trovato il doppio vantaggio, la Juve amministra. L'Inter non ha più la forza per fare male. Ronaldo in pieno recupero sfiora il gol per due volte, ma resta a secco e non riesce così a centrare il traguardo delle dodici partite consecutive a segno. Il futuro del campionato è ancora incerto, a causa dell'emergenza Coronavirus, ma intanto oggi le partite si sono giocate e la Juve è tornata in testa. Allo Stadium la festa è partita, anche se senza tifosi.

Juve-Inter 2-0: tabellino, curiosità e statistiche


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