La Lega di Serie A: "Entro lunedì il piano per la sospensione degli stipendi"

Dal Pino e De Siervo prospettano a Tommasi la misura collettiva. Gravina: "Tagli senza mortificare nessuno"
La Lega di Serie A: "Entro lunedì il piano per la sospensione degli stipendi"© ANSA
3 min

MILANO - "Entro lunedì vi faremo avere il piano collettivo per gli stipendi". E' questo - apprende l'ANSA da fonti vicine al dossier - quello che il presidente e l'ad della Lega Serie A, Paolo Dal Pino e Luigi De Siervo, hanno detto al presidente dell'Aic, Damiano Tommasi in un colloquio in conference call. Il piano prevederebbe una sospensione degli stipendi per i calciatori di Serie A, una misura transitoria per gestire in maniera coordinata e condivisa la situazione in attesa di capire quando si ricomincerà a giocare.

Gravina: "Tagli? Ipotesi senza mortificare nessuno"

"Il taglio degli stipendi ai calciatori? La difficoltà di far fronte a determinati impegni è evidente, talmente chiara che nessuno può far finta di non guardarla, di non porsi il tema del costo del lavoro. Lo faremo senza mortificare nessuno, lo dobbiamo fare ricorrendo a soluzioni e ipotesi di sospensione e riduzione. È un tema che si sta già affrontando". Così il presidente della Figc, Gabriele Gravina. "Ci sono stati già incontri con leghe e associazioni di categoria - ha aggiunto a Radio Sportiva - Ci sono proposte in atto. Si sta cercando di trovare una sintesi tra le diverse posizioni. Non possiamo far finta che il calcio non stia subendo gli stessi danni economici degli altri comparti dell'industria italiana: molti presidenti di club sono anche imprenditori, subiscono le problematiche del Paese che vengono trasferite nel mondo del calcio". 

"Vogliamo finire il campionato ma non oltre il 30/7"

"Oggi possiamo abbandonarci a tutta una serie di elaborazioni, ma abbiamo una certezza: cercare in tutti i modi possibili di salvare il campionato 2019/20 ma anche non compromettere quello del 2020/21, che ha una deadline chiara". Lo ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, a Radio Sportiva. "Il prossimo anno avremo gli impegni dell'Europeo di calcio e competizioni internazionali legate ai club - ha aggiunto -. Non possiamo commettere l'errore, già fatto lo scorso anno, di partire oltre metà agosto. È evidente che oltre metà luglio diventa complicato andare avanti con il campionato 19/20". Gravina ha anche chiarito che "l'obiettivo primario è riprendere il campionato, ma dobbiamo essere molto realisti e capire che in questo momento la situazione è in continua evoluzione. L'idea di riprendere i campionati è la scelta più giusta ed è evidente che questa è un'ipotesi su cui dobbiamo lavorare e abbiamo il dovere di approfondirla giorno dopo giorno. "Stiamo lavorando anche su ipotesi alternative - ha concluso -, dobbiamo anche fare un percorso maturo per dare risposte concrete a società e tifosi".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video