Ennesimo scontro tra Governo e Sistema-calcio. Altri veleni, come se ce ne fosse bisogno. Il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora oggi proporrà la proroga del blocco totale dello sport italiano. L’ha annunciato ieri, in un’intervista a «Repubblica ». Bloccate competizioni e allenamenti, di fatto si chiuderà a chiave il calcio italiano, dentro una stanza dove oggi - c’è l’incontro tra la Lega Serie A e l’Aic - si stanno trovando - sulla scia della Juventus - soluzioni immediate - in primis il taglio degli stipendi - per assorbire i danni provocati dall’emergenza Coronavirus. A data da destinarsi anche la ripresa del campionato. Il Ministro ha cancellato la data del 3 maggio definendola «irrealistica ». La replica della Lega Serie A è arrivata - come leggerete in seguito - con un comunicato ufficiale diramato nella serata di ieri.
Ultimatum
Prima però va registrata una sensazione: il nostro sistema-calcio si è dato un termine, o meglio ha fissato per i giorni di Pasqua - quest’anno cade domenica 12 aprile - il momento cruciale per le decisioni sul futuro. Se i numeri del contagio saranno in evidente calo e si comincerà a intravedere uno spiraglio di normalità, allora si porrà cominciare a pensare ad una ripresa e chiusura del campionato nei mesi estivi; in caso contrario - con un’emergenza ancora d’attualità - non ci sarà più margine per pensare di finire la stagione.
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