Sibilia: "Ripresa? Incontro di giovedì decisivo, ma c'è ottimismo"

Il presidente LND: "Parleremo con le diverse componenti, l'obiettivo è portare a termine tutte le gare, Coppa Italia compresa"
Sibilia: "Ripresa? Incontro di giovedì decisivo, ma c'è ottimismo"© Bartoletti
3 min

ROMA - "Per la ripresa del campionato aspettiamo l'incontro di giovedì con il Ministro, ma siamo fiduciosi perché la curva dei contagi è assolutamente contenuta, ci aspettiamo decisioni positive per la serie A". E' fiducioso il presidente LND Cosimo Sibilia che, ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, ha spiegato: "Siamo vicini alla soluzione della questione. Facciamo gli scongiuri, le condizioni sono buone per poter auspicare una ripresa della serie A. Ovviamente i tempi li detta il coronavirus, ma mi sembra che negli ultimi giorni l'evoluzione porta ad un concreto ottimismo. Giovedì sarà decisivo, ci siederemo con il Ministro, le componenti federali, i rappresentanti della serie A, B, C e Dilettanti, allenatori, arbitri e calciatori: l'obiettivo è quello di giocare tutte le partite compresa la Coppa Italia". Sugli eventuali play-off per la Serie A Sibilia ha spiegato come "nella prima settimana di giugno c'è in programma un Consiglio federale e lì eventualmente valuteremo quando sarà applicato il piano B. La settimana scorsa abbiamo messo in evidenza una posizione chiara della Figc anche con ipotesi alternative".

Ma nonostante l'ottimismo Sibilia ha ammesso come ci sia stato "un momento in cui c'è stato pessimismo sulla ripresa. Il protocollo è inapplicabile per i club della Lega Nazionale Dilettanti ed abbiamo ufficializzato la chiusura dei nostri campionati. Per quanto riguarda il protocollo di A fino ad ora è stato valutato tutto nei minimi particolari. Spero che il giudizio definitivo sul protocollo possa avvenire dopo la riunione di giovedì. Giocare alle 16.30? Non mi va di fare previsioni, se si potesse spostare di un'ora avanti sarebbe meglio". Sulla possibilità di vedere le partite in chiaro: "Ci deve essere una risposta complessiva per evitare un contenzioso tra la serie A e chi deve trasmettere le partite. Va affrontata la questione e capire che ci si trova ad operare in una situazione di emergenza, quindi deve prevalere il buonsenso". Poi la chiosa finale sulla Lega Nazionale Dilettanti, di cui è anche il presidente: "Il 30% delle società di LND potrebbe scomparire, e la stessa cosa potrebbe applicarsi anche alla serie C. Sono valutazioni che vanno fatte rispetto ai documenti ufficiali. Va rivisto il format dei campionati. 100 squadre professionistiche sono troppe, non reggiamo più".


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Serie A, i migliori video