Palinsesto Serie A, si gioca tutti i giorni: ipotesi ultima gara alle 22!

Dal 20 giugno fino al 2 agosto le partite di campionato anche di lunedì e venerdì Tre “prime” serate per turno, più esclusive. Nodo orario pomeridiano. Aic: no alle 17.15
Palinsesto Serie A, si gioca tutti i giorni: ipotesi ultima gara alle 22!© Inter via Getty Images
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Dopo essere rimasti a digiuno di calcio per oltre 3 mesi, i tifosi italiani non avranno motivo di lamentarsi. Quello che si prospetta loro davanti, infatti, è una vera e propria “grande “abbuffata”. E non solo perché le 127 gare che mancano per completare il campionato andranno incastrate in un mese e mezzo. Ma anche perché dal 20 giugno al 2 agosto, ogni giorno, verrà disputata almeno una partita, quindi anche di lunedì (la prima occasione sarà il 22 giugno) o di venerdì. E’ questo, infatti, il progetto della Lega una volta che sarà ripartita la serie A. Non è detto che si riesca a coprire sempre l’intera settimana: i vuoti, per esigenza, non mancheranno. In ogni caso, però, il calendario verrà compilato con questo criterio. In questo modo, non solo i telespettatori potranno vedere tutte le partite che vorranno, limitando le occasioni in cui dover scegliere tra una sfi da piuttosto che un’altra, ma verranno accontentate pure le televisioni. Ai broadcaster, infatti, verranno garantite almeno tre prime serate per ogni giornata di campionato. Inoltre, utilizzando più finestre, ci saranno meno gare in contemporanea e quindi più esclusive, con agevolazioni per la raccolta pubblicitaria. Difficile che questa soluzione possa contribuire in maniera decisiva a ricucire i rapporti tra Sky e la Lega, in questo momento anzi tesissimi come spieghiamo in questa pagina, ma significa che esiste comunque l’idea di valorizzare al massimo il prodotto, anche in una situazione di chiara emergenza.

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Per quanto riguarda gli orari, è scontato che, nei giorni in cui ci sarà in programma una sola partita, venga posizionata in prima serata, quindi alle 20.45 o alle 21. Per gli altri, invece, ci potranno essere più finestre, a seconda del numero di gare previste. Durante la settimana, saranno al massimo due, con slot da scegliere tra le 19 e le 21, o le 19.15 e le 21.15, oppure ancora le 19.30 e le 21.30. Il sabato e la domenica, invece, le finestre diventeranno tre. E, al momento, si tratta delle 17.15, delle 19.30 e delle 21.45. L’Aic, però, continua a contestare lo slot pomeridiano. «Abbiamo fatto una richiesta specifica e speriamo di avere riscontro in proposito – ha ribadito alla “Rai” il vicepresidente Calcagno -. Già chiediamo di andare in campo, ogni tre giorni, ad atleti sottoposti a stress e reduci da un lungo periodo di inattività, quindi è meglio evitare le alte temperature pomeridiane di giugno e luglio, credo sia interesse di sistema preservare gli atleti dal pericolo infortuni: ne risentirebbe anche lo spettacolo». Sembra che l’Aic si potrebbe accontentare, virando verso il modello spagnolo, vale a dire con le tre finestre del week-end alle 18, alle 20 e alle 22. Intanto è già stato stabilito che non si giocherà mai di pomeriggio a Cagliari, Napoli e Lecce, mentre si cercherà di ridurre a un massimo di dieci tutte le gare diurne.

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