Calendario Serie A, ecco come si calcolerà l’algoritmo in caso di stop anticipato

Vertici federali al lavoro sul piano C con proiezione su 38 gare della media punti in casa e in trasferta: è il modello inglese. Oggi premierebbe Verona e Torino
Calendario Serie A, ecco come si calcolerà l’algoritmo in caso di stop anticipato© LAPRESSE
Ettore Intorcia
4 min

Niente formule complicate, a meno di correzioni in corsa da qui all’8 giugno, ma un concetto statistico elementare: la media ponderata. Il famoso algoritmo citato dal presidente federale Gravina in caso di ricorso al piano C richiede soltanto un po’ di aritmetica spicciola: qualche addizione, un paio di divisioni e moltiplicazioni. Premessa: per la Figc questa è e resterà la misura estrema, da adottare nel caso il campionato venisse fermato di nuovo, questa volta definitivamente. E in via Allegri si augurano di lasciare questo modello nel cassetto e, fondamentalmente, di non dover ricorrere nemmeno al piano B, che prevede playoff e playout. Però un criterio sulla base del quale sancire i verdetti (zona Champions, zona Europa League, retrocessioni) bisogna pur metterlo in quel cassetto.

Ecco si calcola l'algoritmo

Dovendo cristallizzare la classifica, in un punto indefinito della stagione, il primo ostacolo da superare è quello del diverso numero di gare disputate: a oggi ci sono 8 squadre con una partita in meno all’attivo. Ci sarebbe la soluzione brutale della media punti, è quella adottata dalla Ligue 1: efficace, ma che tuttavia non elimina la distorsione legata al diverso numero di gare giocate in casa e fuori casa. E non è un fattore di poco conto. C’è chi trasforma il proprio stadio in cassaforte, c’è chi paradossalmente i punti preferisce (o riesce a) conquistarli con più facilità in trasferta. Ecco allora che interviene la media ponderata, con l’Italia che si collocherebbe in scia all’Inghilterra, che ha già suggerito questa soluzione per le League One e Two. Si tratta di calcolare la media punti delle gare giocate in casa e moltiplicare questo numero per 19. Idem per le gare in trasferta. Il risultato finale è una proiezione ponderata: il punteggio ideale mantenendo per tutta la stagione quel ritmo.

Torino, Parma e Verona premiate

Tra la semplice media punti e quella ponderata può cambiare il senso di una stagione. In Premier, ad esempio, a retrocedere sarebbe nel primo caso il Bournemouth, nel secondo il West Ham. Nelle simulazioni elaborate partendo dall’attuale classifica della Serie A (dove 8 squadre devono recuperare 1 partita), adottando la media ponderata rispetto alla semplice media punti sarebbero tre le squadre a guadagnare posizioni in classifica. Una è il Torino, che scavalcherebbe l’Udinese: può valere qualcosa in più nella ripartizione dei diritti tv che tiene conto dei risultati storici. Le altre due sono Verona e Parma che scavalcherebbero il Milan (con la media semplice, Hellas comunque avanti per lo scontro diretto). Due conseguenze: Verona ai preliminari di Europa League se il Milan non vince la Coppa Italia; Milan nono e dunque costretto a partire nella prossima Coppa Italia dal 4° turno invece che dagli ottavi. Per dire: anche a metà classifica una piccola differenza può avere il suo senso.

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