Verona-Napoli, lo strano incrocio di Rrahmani con l'Europa in palio

Il duttile difensore la prossima stagione sarà della squadra di Gattuso, ma prima di lasciare il gialloblù vorrebbe conquistare l’accesso in Europa League
Verona-Napoli, lo strano incrocio di Rrahmani con l'Europa in palio© Getty Images
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NAPOLI - Meglio non pensarci: perché è vero, il futuro è di là, in quelle maglie e pure in quella facce, che gli diventeranno amiche, però adesso Verona-Napoli va affrontata standosene da quest’altra parte, che poi sarebbe la sua. E certo non è poi così semplice far finta di niente, però probabilmente gli basterà ripetere mentalmente ciò che ha detto al Corriere dello Sport-Stadio il 31 maggio scorso. «Vogliamo chiudere alla grande». E poi si aprirà a quel nuovo mondo, che intanto domani gli si spalancherà avanti, perché Verona-Napoli è l’insolita partita che Amir Rrahmani, ventisei anni compiuti a febbraio, è chiamato ad interpretare isolandosi dai suoi stessi pensieri.

Sa già cosa l’aspetta, tra tre mesi, quando questa stagione finirà: ne è consapevole da gennaio e anzi, non fossimo stati costretti a vivere chiusi in questa bolla, lui probabilmente con la testa sarebbe già a Castel Volturno o a Fuorigrotta o nei dintorni di quel macro-universo che per averlo non ha badato a spese. Il Napoli ha messo sul tavolo dodici milioni di euro (pagabili in tre rate) e poi ne ha garantiti altri due con una serie di bonus, e Rrhamani è di fatto, uno dei difensori dell’anno prossimo: starà con Manolas e con Maksimovic, bisognerà vedere se troverà Koulibaly, e qui si fa più difficile, ma soprattutto porterà con sé quel vorace desiderio di imporsi, confessato nell’esclusiva di cinquanta giorni fa: «Vengo per vincere».

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