Spal-Cagliari 0-1: Petagna sciupa, Simeone regala il primo successo a Zenga

Dopo un primo tempo a ritmi bassi, il match si accende nella ripresa. Rossoblù pericolosi con Pellegrini e Joao Pedro, poi clamorosa la chance fallita dall'ex Atalanta a 6' dal termine. Al 93' l'argentino punisce Gigi Di Biagio
Spal-Cagliari 0-1: Petagna sciupa, Simeone regala il primo successo a Zenga© Getty Images
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FERRARA - Il gol di Simeone al 93' regala al Cagliari un successo che mancava da 12 partite e condanna la Spal, penultima a -7 (con una partita in più) dalla zona salvezza. Il caldo torrido condiziona gran parte della prima frazione di gioco, avara di emozioni, ma non d'intensità agonistica, con ben cinque calciatori che finiscono sul tabellino dei cattivi dell'arbitro Abisso. La girandola di cambi dei tecnici Di Biagio Zenga (alla prima vittoria sulla panchina rossoblù), oltre a temperature via via più miti, accendono gli ultimi 20 minuti, con buone occasioni da una parte e dall'altra. Colossale quella fallita da Petagna all'84', decisiva quella finalizzata dall'argentino figlio d'arte in pieno recupero.

Le scelte di Di Biagio e Zenga

Nella delicatissima sfida al Mazza contro il Cagliari, Di Biagio è costretto a fare a meno di Berisha per un infortunio alla mano, lanciando tra i pali Letica, all'esordio in Serie A e sesto estremo difensore utilizzato dalla formazione estense in due stagioni (più di qualsiasi altro club dei top 5 campionati europei). Davanti a lui spazio al quartetto Cionek-Vicari-Bonifazi-Sala, mentre Valoti e l'ex di giornata Castro affiancano Valdifiori a centrocampo. D'Alessandro completa il tridente con Strefezza Petagna. Walter Zenga rivoluziona l'undici di partenza rispetto alla sconfitta del Bentegodi col VeronaOlsen in porta al posto di CragnoWalukiewicz per CacciatoreKlavan Mattiello (altro ex) sostituiscono gli squalificati Ceppitelli e Cigarini (con Nandez dirottato in mezzo), mentre davanti torna Joao Pedro che affianca Simeone.

Spal-Cagliari 0-0: Rog e Strefezza pericolosi

La Spal è compatta ed attende le sortite del Cagliari per provare a pungere in contropiede ma, ad eccezione del tentativo di tacco di Vicari sugli sviluppi di un corner (5'), le uniche emozioni arrivano dai cartellini estratti dall'arbitro Abisso prima a Strefezza (11') poi a Ionita (13'). I ritmi sono bassi, col caldo "migliore in campo", e i portieri restano inoperosi anche dopo l'attesissimo cooling break di metà primo tempo. La prima occasione degna di nota arriva al 27', su calcio da fermo: la potente e precisa punizione battuta da Rog è però abilmente respinta da Letica. I sardi invocano la gol line technology, ma l'orologio del direttore di gara non suona e si riparte da un semplice angolo. I ragazzi di Zenga si piantano stabilmente nella metà campo ferrarese, ma non vanno oltre un tiro (alto e deviato) di Mattiello ed un colpo di testa (fuori misura) di Joao Pedro. Finiscono piuttosto sul tabellino dei cattivi anche Nandez (37'), Rog (40') e Bonifazi (45'). Ad un soffio dall'intervallo, ghiotta chance per i padroni di casa: lungo lancio di Valdifiori, sponda di petto di Petagna per l'accorrente Strefezza che calcia di prima intenzione, ma non inquadra lo specchio.

Spal-Cagliari 0-0: Pellegrini sfiora il gol

Al rientro in campo si presentano gli stessi 22 della prima frazione, e, in un primo momento almeno, il copione appare cambiato: la Spal è più intraprendente, il pallone gira velocemente e a Cionek bastano sessanta secondi per arrivare al tiro dal limite, con Olsen che blocca sicuro in tuffo. Zenga urla "Siamo troppo passivi" ai suoi, la strigliata scuote l'orgoglio dei rossoblù, che creano una buona chance, ma il mancino al volo di Pellegrini sulla pennellata di Nandez (50') s'infrange contro i tabelloni pubblicitari di poco alla destra del palo difeso da Letica. Azione fotocopia due minuti più tardi, con provvidenziale anticipo di Cionek sul giovane esterno ex Roma e di proprietà della Juve. Al 54', poi, ci prova anche Simeone da fuori, ma l'esordiente portiere croato della Spal non si lascia impensierire. Luigi Di Biagio rafforza il centrocampo e richiama accanto a sé Castro e D'Alessandro, gettando nella mischia Missiroli e Dabo (56'), segue una fase di stallo interrotta da un (debole) tentativo da fuori di Petagna (60'). L'ex ct dell'Under 21 ricorre quindi ad un nuovo doppio cambio al 63', con Reca Fares che prendono il posto di Sala Valoti, mentre Zenga risponde 3' più tardi con Lykogiannis Birsa per Pellegrini Ionita, poi Ragatzu Cacciatore rilevano Mattiello Pisacane (72').

Spal-Cagliari 0-1: Petagna sciupa, Simeone punisce

A dispetto di ogni previsione, si fa vibrante l'ultima parte di gara: Joao Pedro spara alto direttamente su calcio di punizione (74'), Fares viene anticipato dalla provvidenziale chiusura aerea di Cacciatore (75'), Valdifiori costringe Abisso a metter mano al cartellino per la sesta volta, Simeone viene murato dalla difesa spallina dopo un bel controllo nel cuore dell'area (76'), Cerri, appena entrato, regala un brivido ai suoi ex compagni con una sterzata al limite dell'area (79'), senza tuttavia riuscire a calciare verso la porta di Olsen, mentre ancora Joao Pedro, di testa sul corner battuto da Nandez, anticipa Letica ma non centra lo specchio (81'). Colossale, però, è l'occasione sciupata dalla Spal all'84': meraviglioso cross teso e basso di Fares dall'out sinistro, miracolo del portiere ex Roma su Cerri in spaccata e Petagna che spara altissimo un rigore in movimento a porta praticamente vuota. Il mancato vantaggio porta in dote una beffa in casa emiliana: al 93', infatti, sul cross di Joao Pedro, la zuccata in tuffo di Simeone è imprendibile per l'estremo difensore croato. Ad un passo dal triplice fischio finale, poi, Zenga regala l'esordio al classe 2001 Andrea Carboni al posto del numero 10 brasiliano.


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