Brescia-Genoa 2-2: Lopez si illude, rimonta Nicola

Donnarumma e la sorpresa Semprini a segno nei primi minuti, poi due rigori entrambi ottenuti da Romero: Iago Falque e Pinamonti firmano il pari
Brescia-Genoa 2-2: Lopez si illude, rimonta Nicola© ANSA
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ROMA - Un punto di speranza per il Genoa, di rabbia per il Brescia: al Rigamonti la squadra di casa spreca un preziosissimo quanto rapido doppio vantaggio e la possibilità di riaprire totalmente il discorso salvezza. Nicola ringrazia Iago Falque e Pinamonti, autori dei gol del 2-2, ma soprattutto Romero, l'attaccante aggiunto che non ti aspetti che si procura entrambi i penalty: liguri quartultimi, ora un punto sopra al Lecce, lombardi che restano fanalino di coda del torneo insieme alla Spal.

Donnarumma-Semprini, uno-due da ko. Iago Falque su rigore rialza il Genoa

Lopez conferma il diciassettenne Papetti in difesa, affiancando Torregrossa a Donnarumma davanti. Nicola tiene fuori Schone e Cassata, centrocampo tutto muscoli con Behrami e Sturaro. Barreca per lo squalificato Criscito, davanti doppio centravanti con Destro e Pinamonti. La partita la fanno da subito i padroni di casa, con più idee di gioco e di aggressività, ma è Destro ad avere l'occasione migliore tutto solo davanti a Joronen, con il diagonale preciso ma lento che il portiere sporca col guanto in angolo. Chance sprecata e partita che si ribalta al 10': azione che parte da un tocco di classe di Torregrossa che tra tre uomini libera la corsa di Sabelli, cross al centro rasoterra e Donnarumma incrocia di precisione il suo secondo gol consecutivo dopo quello alla Fiorentina, il sesto in questo campionato. Il gol non scuote il Genoa ma galvanizza il Brescia, che continua ad attaccare: altro cross basso ancora dalla destra di Sabelli, Bjarnason svirgola il pallone che finisce sui piedi di Semprini in piena area, il tocco non lascia scampo a Perin. 2-0 al 13', primo gol in A per il giovane esterno sinistro, altra scommessa (3ª presenza totale tra i professionisti) vinta da Lopez. A questo punto toccherebbe agli ospiti provare a giocarsela ma la qualità scarseggia, tanto è vero che solo in contropiede, per uno scivolone di Tonali che innesca gli avversari, il Genoa riesce ad arrivare alla conclusione con Destro che però manda alto e spreca tutto. Partita che sembra inchiodata sul 2-0, poi l'episodio che riapre la gara al 37': duello in area su un pallone innocuo tra Romero, più attivo nella trequarti che nella sua zona, e Papetti, il difensore colpisce la testa dell'avversario e Irrati assegna il rigore che Iago Falque realizza. 2-1 e non è finita, perché a ridosso dell'intervallo prima un sorprendente Romero si guadagna una punizione dal limite, sprecata da Iago Falque, poi è Joronen ad opporsi ai tentativi di Behrami e Iago Falque sottomisura.

Nicola rivoluziona il Genoa, Romero si guadagna un altro rigore: 2-2 Pinamonti

Si riparte ancora con Iago Falque a impegnare Joronen e Nicola che cambia dopo pochi minuti: la qualità di Schone e Pandev per Falque e Soumaoro, poi Sanabria e Ghiglione per Destro e Barreca e infine Lerager per Behrami. Forze fresche per l'assalto, che porta frutti al 70': ancora Romero protagonista, il suo colpo di testa in area viene respinto con il braccio da Dessena, secondo penalty guadagnato dal difensore di proprietà della Juventus e seconda realizzazione, stavolta di Pinamonti. E' la volta di Lopez che si gioca le carte Aye, con Skrabb entrato prima, Ghezzi e Romulo. Ultimi venti minuti con la partita apertissima tra l'esperienza genoana e la gioventù bresciana, Joronen si oppone a Sturaro e si supera su Sanabria, sette minuti di recupero con l'assalto finale disperato dei padroni di casa senza esito.


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