Milan frenato dalla Spal, Fiorentina ko con il Sassuolo. Ranieri inguaia il Lecce

Rossoneri bloccati sul 2-2 a Ferrara: eurogol di Floccari, non basta il rientro di Ibrahimovic a Pioli. Il Verona stende il Parma e vede l'Europa. Brutta sconfitta in casa per i viola contro i neroverdi. Prezioso successo in trasferta della Sampdoria
Milan frenato dalla Spal, Fiorentina ko con il Sassuolo. Ranieri inguaia il Lecce© LAPRESSE
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ROMA - Finisce 2-2 la sfida tra Spal e Milan, gara valida per la 29° giornata di Serie A. Per gli emiliani vanno a segno nel primo tempo Valoti al 13' e Floccari al 30' con un eurogol. I padroni di casa restano in dieci al 43' per l'espulsione di D'Alessandro e nella ripresa subiscono il ritorno dei rossoneri, che prima accorciano le distanze con Leao al 34' e poi trovano il pareggio in pieno recupero grazie alla clamorosa autorete di Vicari. La squadra di Pioli, che ritrova Ibrahimovic entrato in campo nel secondo tempo, sale così a 43 punti. Il Verona, invece, supera 3-2 il Parma in una gara dalle mille emozioni ottenendo tre punti fondamentali nella corsa per l'Europa e avvicinandosi al Milan. La squadra di Juric è all'ottavo posto a 42 punti, ad un solo punto di distanza dai rossoneri. La Fiorentina non riesce più a vincere ed anzi contro il Sassuolo incappa in una pesante sconfitta casalinga. La formazione allenata da De Zerbi passa 3-1 al Franchi, senza dover nemmeno patire troppo, se non nei minuti finali quando Cutrone sigla il gol della bandiera viola. Con 31 punti la Fiorentina resta pericolosamente vicina alla zona retrocessione, appena 5 lunghezze sopra il Genoa, mentre il Sassuolo sale a quota 37. Vittoria esterna anche per la Sampdoria che vince per 2-1 in casa del Lecce: i gol di Ramirez su rigore al 40' e al 75', di Mancosu sempre dal dischetto al 50'.

La classifica di Serie A

Spal-Milan 2-2: entra Ibrahimovic, rimonta dei rossoneri

Il Milan parte forte ed è subito pericoloso con un paio di occasioni per passare in vantaggio ma è la Spal a sbloccare l’incontro con la rete di Valoti che batte Donnarumma in mischia sugli sviluppi di un calcio d’angolo al 13’ minuto di gioco. Al quarto d’ora, Pioli è costretto ad effettuare il primo cambio per l’infortunio di Castillejo: esce lo spagnolo ed entra Saelemaekers. Il Milan ha una buona reazione allo svantaggio e si fa ancora pericoloso con Calhanoglu e Paquetà. Al 30’, però, arriva il raddoppio della Spal con un capolavoro di Floccari, con un tiro dalla lunga distanza. I rossoneri si riaffacciano nuovamente in avanti e continuano ad attaccare senza trovare il guizzo giusto. Ci riescono al 37’ con Calhanoglu che mette in rete dopo il bel velo di Saelemaekers su passaggio di Rebic ma il gol viene annullato dal Var per la posizione di fuorigioco proprio del croato. Poco prima dell’intervallo, espulsione per D’Alessandro: brutto fallo su Rebic e giallo per il calciatore della Spal, l’arbitro viene richiamato all’on field review e poi cambia il colore del cartellino. Nella ripresa, con i padroni di casa in inferiorità numerica, il Milan prova l'assalto. Ci provano Paquetà, Kessie e Leao, entrato in campo a inizio secondo tempo al posto di Calabria. Al 65' Pioli decide di giocare la carta Ibrahimovic, che prende il posto di Rebic. Entra anche Laxalt per Theo Hernandez. Dopo dieci minuti dall'ingresso in campo di Ibra, il Milan dimezza lo svantaggio: Leao approfitta di uno stop sbagliato di Tomovic su un cross teso di Laxalt e infila Letica. Gli ultimi minuti sono caratterizzati, oltre all'espulsione di Di Biagio, dall'assalto dei rossoneri alla ricerca del pareggio, che arriva nel quarto dei sei minuti di recupero con una clamorosa autorete di Vicari. A Ferrara, finisce 2-2. Un risultato deludente per il Milan. La dirigenza rossonera, intanto, pensa al futuro e al mercato per la prossima stagione. Tra i nomi monitorati dal Milan per il centrocampo ci sarebbe anche quello di Andres Pereira del Manchester United, come rivelato da Andersinho Marques.

Spal-Milan: curiosità e statistiche

Fiorentina-Sassuolo 1-3: doppietta di Defrel, viola ko

Seconda sconfitta consecutiva per la Fiorentina dopo il ko all'Olimpico con la Lazio. La Viola di Iachini parte forte e sciupa una buona chance con Chiesa (3'), poi si lascia chiudere dalla veemente reazione del Sassuolo: Boga sfiora il vantaggio (ottima risposta di Dragowski), prologo al calcio di rigore con cui Defrel sblocca il risultato al 24'. Il gol galvanizza i neroverdi ed inibisce i toscani, che subiscono il raddoppio al minuto 35, con Djuricic abile a pescare il franco-martinicano in prestito dalla Roma libero a centro area ed autore di una rapida torsione prima di gonfiare la rete che gli vale la doppietta. Ribéry offre a Castrovilli la palla che riaprirebbe il match, ma il giovane centrocampista scuola Bari spara alto da posizione favorevole. Toscani poco fortunati anche nella seconda frazione di gioco, nonostante aumentino i giri del motore e la pressione si trasformi presto in un vero e proprio assedio dalle parti di Consigli: il colpo di testa di Pezzella al 56' s'infrange contro il palo. Il forcing termina col clamoroso errore di Castrovilli al 61', che si lascia soffiare il pallone in area da Muldur ed assiste inerme al 3-0 emiliano. Al 90' il gol della bandiera di Cutrone, il primo in maglia viola. Il Sassuolo sale così a 37 punti, la Fiorentina resta ferma a 31.

Fiorentina-Sassuolo: curiosità e statistiche

Verona-Parma 3-2: decide il gol di Pessina nel finale

Il Parma è più intraprendente nelle fasi iniziali dell’incontro e riesce a trovare la rete del vantaggio al 14’ minuto di gioco del primo tempo con Kulusevski, bravo ad infilare Silvestri da posizione defilata e dopo una buona iniziativa personale. L’Hellas prova a reagire ma non crea occasioni davvero pericolose dalle parti di Sepe. Gli ospiti, intanto, raccolgono cartellini gialli: ammoniti Barillà, Iacoponi ed Hernani. Poi, dopo la traversa di Rrahmani, nel terzo minuto di recupero del primo tempo ia formazione di casa trova il pareggio grazie al rigore trasformato da Di Carmine per un fallo di Bruno Alves. Si va all’intervallo sull’1-1. Il secondo tempo vede nuovi protagonisti, sono ben cinque i cambi: entrano Lazovic, Empereur e Zaccagni per Dimarco, Dawidowicz e Di Carmine nel Verona, dentro Kurtic e Gervinho per Barillà e Cornelius nel Parma. Al 54' il Verona passa in vantaggio con Zaccagni ma dopo dieci minuti viene recuperato dal 2-2 di Gagliolo. Il Verona, però, sembra avere più energie e a dieci minuti dal novantesimo trova il guizzo giusto per il gol da tre punti: è Pessina a regalare la vittoria a Juric con il definitivo 3-2 su passaggio di Verre. 

Verona-Parma: curiosità e statistiche

Lecce-Sampdoria 1-2: Ramirez lancia Ranieri

La Sampdoria conquista tre punti fondamentali in ottica salvezza al Via del Mare contro un Lecce coi calciatori contati tra squalifiche (Lucioni) e infortuni (Lapadula, Deiola, Rossettini, Majer e Dell'Orco). Meccariello impegna Audero in apertura, Bonazzoli replica, ma non sorprende Gabriel. L'episodio chiave del primo tempo è il calcio di rigore assegnato ai blucerchiati dall'arbitro Rocchi per fallo di Tachtsidis su Jankto: al minuto 40 infatti, dopo l'ok del Var, l'estremo difensore brasiliano ex Milan intuisce la battuta di Ramirez senza riuscire ad evitare che il pallone, dopo aver toccato la traversa e il suolo, varchi la linea di porta nell'incredulità generale. Liverani sprona i suoi nell'intervallo e la formazione pugliese si rimette in carreggiata già al 50', col penalty procurato da Saponara e trasformato da Mancosu. Botta e risposta Falco-Gabbiadini, mentre i ritmi calano, e con essi le occasioni degne di nota. A decidere il match è una terza massima punizione, concessa a favore dei ragazzi di Ranieri per un fallo di Paz su Depaoli: al 75', dagli undici metri, Ramirez fa doppietta, portando la Samp a quota 29 punti, +5 sul Lecce terz'ultimo.

Lecce-Sampdoria: curiosità e statistiche


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