Spal-Roma 1-6: Bruno Peres e Zaniolo fanno volare Fonseca

Grande partita dei giallorossi che distruggono la squadra di Di Biagio già retrocessa. L'esterno brasiliano si regala una doppietta, il giovane gioiello realizza un gol capolavoro nel finale. In rete anche Kalinic, Carles Perez e Kolarov
Spal-Roma 1-6: Bruno Peres e Zaniolo fanno volare Fonseca© ANSA
Simone Zizzari
6 min

ROMA - Sei gol alla retrocessa Spal, quinto posto in classifica ritrovato, Milan di nuovo a due lunghezze di distanza e, soprattutto, un gol pazzesco di Zaniolo. La trasferta di Ferrara della Roma di Fonseca è stata una passeggiata di salute e una bella iniezione di entusiasmo per il rush finale in campionato. Troppo evidente la differenza di valori (e motivazioni in campo) tra le due contendenti. Il 6-1 finale porta la firma di Bruno Peres (doppietta!), Kalinic, Carles PerezKolarov e, appunto, uno straordinario Zaniolo, entrato in campo nell’ultima mezz'ora di partita dopo le polemiche dei giorni scorsi.

Le scelte di Fonseca: riposo per Dzeko e Mkhitaryan

Fonseca insiste con la ormai consolidata difesa a tre e lascia a riposo Mkhitaryan e Dzeko. A centrocampo c’è Cristante con Pellegrini e Carles Perez in appoggio all’unica punta Kalinic. Zaniolo, come ampiamente previsto, parte dalla panchina.

Roma ok nel primo tempo

La differenza di motivazioni in campo si percepisce fin dalle prime battute. La Roma gioca aggressiva e concentrata, la Spal prova a rispondere senza troppa convinzione, limitandosi a curare la fase difensiva con alterne fortune. Il risultato si sblocca velocemente. Siamo al 10’ quando una sforbiciata di Pellegrini su assist di Spinazzola viene deviata male da Letica. Sulla traiettoria c’è Kalinic che sotto misura infila il vantaggio ospite. L’1-0 trovato in apertura alleggerisce la testa degli uomini di Fonseca che finiscono per rilassarsi troppo e distrarsi. Un peccato mortale anche se di fronte c’è una Spal ai minimi termini. Cerri comincia a lanciare i primi avvertimenti a Pau Lopez. La serata del portiere spagnolo è molto complicata e due pericolose uscite a vuoto sono lì a dimostrarlo. Smalling e Mancini provano a nascondere gli scricchiolii evidenti dellla retroguardia giallorossa, a centrocampo invece domina un Diawara finalmente convincente e, di fatto, insuperabile. Benissimo anche Spinazzola che sulla sinistra è un rullo compressore e un incubo per il malcapitato Reca. La Roma crea occasioni ma non incrementa il bottino. Cristante pecca di mira con due conclusioni dalla distanza, Pellegrini non finalizza l’ennesima incursione di Spinazzola. In mezzo a tante occasioni fallite, ecco arrivare la doccia gelata per Fonseca. Lancio di Valdifiori al 24’ a pescare la testa di Cerri che si divora Kolarov in elevazione e batte Pau Lopez per il pari della Spal. Il gol subito riattiva la Roma che torna a dominare il gioco e a costruire palle gol in sequenza. Cristante sbaglia ancora dal limite, Carles Perez no: lo spagnolo al 38’ è straordinario nell’andare a rifare palla a Reca e nell’infilare la porta di Letica con un sinistro a giro di rara potenza. E’ l’ultimo sussulto di un primo tempo che la Roma porta a casa con merito. 

Roma da urlo nella ripresa: e che gol Zaniolo!

La ripresa riparte con Zappacosta al posto di Spinazzola ma soprattutto con la sola Roma in campo. La Spal, di fatto, esce di scena lasciando il proscenio agli avversari. I giallorossi ringraziano e infilano il tris al 47’ con una sassata impressionante dalla distanza di Kolarov che trova impreparato Letica. Cinque minuti dopo arriva il poker firmato da Bruno Peres, fortunato e bravo a finalizzare al meglio una triangolazione piuttosto casuale con Kalinic. Il 4-1 è una condanna inappellabile per la Spal, incapace di ogni tipo di reazione nonostante gli ingressi di Petagna e Di Francesco. Fonseca risponde a Di Biagio inserendo dopo un’ora di gioco Zaniolo con Cetin e Villar. Proprio il gioiello giallorosso - al centro di numerose polemiche in settimana dopo l’assenza nel match contro l’Inter per infortunio - sfiora in un paio di circostanze la manita. Il risultato ormai ampiamente acquisito fa abbassare inevitabilmente il livello di attenzione della retroguardia giallorossa salvata ancora una volta da Smalling, bravo ad immolarsi sulla linea per togliere un gol fatto a Petagna. E’ l’ultimo sussulto della Spal che al 75’ subisce la quinta rete ad opera di Bruno Peres che si regala la doppietta personale. A dieci minuti dalla fine c’è spazio anche per il redivivo Kluivert ma la partita è da tempo ormai in archivio. Prima del fischio finale, però, arriva il sigillo di Zaniolo che si inventa un gol pazzesco: prende palla a metà campo, fa fuori tre uomini in velocità e infila la palla sotto l'incrocio dell'incolpevole Letica. Una rete festeggiata con le braccia aperte, quasi a voler finalmente scacciare tutte le voci che lo avevano coinvolto in questi giorni. La Roma colleziona la quarta vittoria nelle ultime cinque partite riprendendosi il quinto posto. La sfida con il Milan per l’accesso diretto ai gironi di Europa League resta appassionante.   


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