Vince il Lecce ma il Genoa fa festa nel derby e resta a +4. Brescia in Serie B

Nicola fa sua la sfida contro la Samp, Liverani spera ancora grazie alla doppietta di Lapadula e al gol di Saponara. Pari tra Torino e Verona
Vince il Lecce ma il Genoa fa festa nel derby e resta a +4. Brescia in Serie B© LAPRESSE
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Genoa e Lecce vincono e continuano a sperare nella salvezza, il Brescia va ko contro la squadra di Liverani (3-1) ed è costretto a salutare aritmeticamente la Serie A con tre giornate di anticipo. Nicola fa suo il derby della Lanterna, Criscito su rigore e Lerager annullano il momentaneo pari di Gabbiadini. Torino e Verona fanno 1-1: prima Borini e poi Zaza, per Longo non arriva ancora il match ball salvezza. Adesso è a +6 sulla zona retrocessione. 

Classifica Serie A

Sampdoria-Genoa 1-2

Parte forte il Genoa nel 120° Derby della Lanterna, il 74° in Serie A. Sblocca il risultato capitan Criscito al 22' su un calcio di rigore procurato da Pandev, lesto ad anticipare Colley e costringendolo al fallo. Ranieri scuote i suoi e la Samp inizia a fare densità nella metà campo rossoblù, prologo al pari di Gabbiadini, al terzo centro nella stracittadina del capoluogo ligure: al 32', una manciata di secondi dopo l'infortunio di Ekdal (sostituito da Vieira), Jankto tenta la conclusione dal limite, la deviazione di Criscito favorisce l'ex Atalanta e Napoli che in spaccata fa 1-1. In chiusura di primo tempo nuovo vantaggio del Grifone con Lerager, Audero lamenta una carica subita da Romero, il Var ravvisa invece un fuorigioco del difensore di proprietà della Juve, revocando di fatto la decisione dell'arbitro di convalidare la rete e congelando il risultato di parità. Buona la seconda per il danese, che al 72' riporta avanti il Genoa con una rasoiata chirurgica: il gol nasce però da una grave ingenuità di Bereszynski, che si fa strappar via un sanguinoso pallone da Jagiello al limite dell'area. Il derby torna a tingersi di rossoblù 4 anni dopo l'ultima volta: grande merito va anche a Perin, strepitoso su Ramirez all'87'.

Torino-Verona 1-1

Torino a caccia del match ball salvezza, Verona ormai rassegnato al sogno Europa e con uno Juric in più dopo il rinnovo di contratto. La sfortuna non abbandona Longo: il tecnico granata deve togliere De Silvestri prima del quarto d’ora per un problema alla spalla destra. Ai punti va meglio l’Hellas con le occasioni di Borini e Lazovic che spaventano la difesa di casa. Verdi si accende a intermittenza, Belotti prova a dare la carica ma i palloni non arrivano. Il match si infiamma nella ripresa, prima Borini spiazza Sirigu dal dischetto (gomitata di Nkoulou valutata dal Var) e poi Zaza pareggia i conti con un colpo di testa perfetto su assist sensazionale di Ansaldi. Il Toro è a +6 sulla zona retrocessione. 

Lecce-Brescia 3-1

I forfait di Babacar e Farias, usciti malconci dalla sfida contro il Genoa, lanciano Lapadula dal 1’. La mossa di Liverani si rivela più che azzeccata perché l’ex attaccante del Milan trascina il Lecce sul doppio vantaggio già alla fine del primo tempo. L’1-0 arriva al 22’ con un colpo di testa su assist di Falco da calcio piazzato, il raddoppio al 33’ con un sinistro ravvicinato che non lascia scampo a Joronen. In mezzo ai due gol di Lapadula, il clamoroso palo di Zmrhal che regala al Brescia l’unica vera occasione dei 45 minuti iniziali. Ripresa altrettanto emozionante con Gabriel che rischia la clamorosa autorete e con Dessena che la riapre al 63’ al termine di un’azione fortunosa. Ma al 70’ il pallone recuperato da Tachtsidis spiana la strada a Saponara per il sigillo del 3-1 che condanna il Brescia alla Serie B.


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