Udinese-Juve 2-1: festa scudetto rimandata per Sarri

La squadra bianconera gioca male e perde meritatamente al Friuli contro un'ottima Udinese. Inutile il vantaggio di De Ligt, nella ripresa in gol Nestorovski e Fofana
Udinese-Juve 2-1: festa scudetto rimandata per Sarri© Getty Images
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Fallisce il primo match point scudetto per la Juve di Sarri. A Udine Ronaldo e compagni offrono una prestazione mediocre uscendo clamorosamente sconfitti per 2-1 contro un’avversaria più motivata, decisa e tonica. Un brutto ko nel giorno in cui si doveva festeggiare il nono titolo nazionale di fila. Un brusco risveglio per Sarri, tradito dalla coppia Ronaldo-Dybala, così brutta da non sembrare reale. Inutile il vantaggio momentaneo di De Ligt in chiusura del primo tempo al quale ha risposto in apertura di ripresa il colpo di testa vincente di Nestorovski e il sorpasso di Fofana in pieno recupero. Per i bianconeri la prossima occasione scudetto sarà contro la Sampdoria di Ranieri domenica prossima. 

Le scelte di formazione di Sarri

Sarri lascia in panchina Pjanic e mette in regia Bentancur. In avanti confermato Bernardeschi accanto a Dybala e Ronaldo. Al centro della difesa titolare Rugani al posto dello squalificato Bonucci con De Ligt.

Primo tempo, in gol De Ligt

Il primo tempo si gioca su ritmi piuttosto bassi. La Juve, come era logico prevedere, gestisce il match senza però riuscire ad arrivare con continuità dalle parti di Musso. L’Udinese si difende e riparte in velocità quando appaiono spazi giocabili soprattutto sugli esterni. La prima chance della partita è dell’Udinese: Danilo spizza di testa in modo approssimativo un cross di  Zeegelaar con la palla che va a colpire il palo della porta di Szczesny. Un brivido che la Juve assorbe presto. Al 14’ arriva la replica di Dybala con un potente esterno di sinistro dal limite fuori di poco. I tentativi dalla distanza sono una costante per gli uomini di Sarri. Anche Cristiano Ronaldo ci prova senza fortuna con una sassata di destro dai 30 metri. L’Udinese non sta a guardare e alla mezz’ora recrimina per un intervento dubbio di Ramsey su De Paul in piena area e il successivo tocco di braccio di De Ligt su un tiro di Nestorovski: per Irrati non è rigore. La sfida si sblocca al 42’ con De Ligt, uno dei più convincenti nello spento primo tempo della squadra bianconera. Il difensore olandese prende una palla dal limite e la scarica in porta con un potentissimo rasoterra. E’ l’1-0 che vuol dire scudetto e con questo risultato si va negli spogliatoi.

Nella ripresa manca la Juve: che rimonta per l'Udinese!

Nella ripresa è l’Udinese a prendere in mano il gioco. La Juve è sulle gambe, incapace di costruire occasioni da gol. I friulani prendono coraggio e con Nestorovski sfiorano subito il pari. Dybala prova a rispondere con un sinistro debole fuori misura ma l’andamento della gara è cambiato decisamente. La squadra di Gotti arriva al pari al 52’ con il solito, scatenato Nestorovski, bravo di testa a finalizzare un cross dalla sinistra di Sema. Grave nell’occasione il ritardo in marcatura di Alex Sandro. L’1-1 rallenta ulteriormente i ritmi di manovra della Juve, mal supportata da un Ronaldo in giornata negativa e decisamente fuori dal gioco. L’Udinese si fa preferire sotto l’aspetto atletico anche se manca del coraggio necessario per tentare il sorpasso. Per Gotti meglio difendere un pari d’oro in ottica salvezza. Sarri prova inutilmente a dare la scossa con gli inserimenti di Matuidi, Douglas Costa e Cuadrado. La serata per la Juve si trasforma in un incubo al 93’ quando Fofana prende palla a metà campo e infila la porta di Szczesny dopo aver superato Alex Sandro e De Ligt. E’ il gol che porta l’Udinese a sette punti dal Lecce terz’ultimo e rimanda la festa scudetto della Juve. Quinta sconfitta stagionale in trasferta per Sarri che torna a Torino con tanti, tantissimi dubbi. La prossima chance scudetto per la Juve sarà sabato: in caso di mancata vittoria dell’Inter a Genoa sarebbe tricolore.


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