Juve-Napoli 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione agli azzurri: ufficiale

È arrivata la sentenza del Giudice Sportivo a distanza di dieci giorni dalla serata del 4 ottobre quando la squadra di Gattuso non partì per Torino e i bianconeri scesero in campo senza avversario. De Laurentiis fa subito ricorso
Juve-Napoli 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione agli azzurri: ufficiale© Juventus FC via Getty Images
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Juve-Napoli è arrivata alla resa dei conti e il Giudice Sportivo ha deciso: 3-0 a tavolino per i bianconeri e un punto di penalizzazione per la squadra di Gattuso. Sono freschissime le immagini della Juventus in campo senza il Napoli all'Allianz Stadium, aspettando i 45' canonici prima di decretare la partita ufficialmente non disputata e trasferire al Giudice la decisione finale. Che ora è arrivata. Ci sono voluti dieci giorni per emettere la sentenza, dopo aver richiesto un supplemento di indagine.

Il Napoli ricorrerà in appello contro il 3-0 a tavolino

Il Napoli farà ricorso alla Corte sportiva d'Appello presentando tutti documenti che dimostrano le decisioni delle autorità sanitarie sulla base dei contagi Covid-19 e che rendevano impossibile il viaggio a Torino che il club aveva già organizzato.

Juve-Napoli, cosa ha scritto il Giudice Sportivo

Il Giudice Sportivo ha ricostruito tutto il caso che ha portato il Napoli a non partire per Torino dopo lo stop imposto dalla ASL per le positività di Zielinski ed Elmas. Il giudice, in un documento di 7 pagine, ritiene che sia mancata la "fattispecie della forza maggiore" che secondo le norme sportive (art. 55 Noif della FIGC) giustifica la mancata presentazione di una squadra per la disputa di una partita. Sempre nel comunicato, si legge poi che al Giudice Sportivo "è preclusa ogni valutazione sulla legittimità di atti e provvedimenti, in qualunque forma adottati, dalle Autorità sanitarie statali e territoriali, nonché delle Autorità regionali, posti in essere a tutela della saluta di singoli o della collettività".

Giudice Sportivo: “Rinuncia Napoli prima dello stop dell’Asl”

Il Napoli "aveva rinunciato" a disputare la gara di Torino con la Juve già prima che arrivasse il definitivo chiarimento negativo della Asl 2, e difatti aveva provveduto ad annullare il volo charter per Torino già la sera prima: così il Giudice Sportivo, Gerardo Mastrandrea, spiega la sua decisione di non considerare la causa di "forza maggiore" nella mancata presentazione allo Stadium e la conseguente sconfitta a tavolino ai partenopei. Nella lunga ricostruzione dei dialoghi con la Asl, Mastrandrea ricorda che dalla Asl Na1, il sabato, era arrivata un'indicazione "non incompatibile" coi protocolli Figc e con la disputa della partita; la definitiva indicazione di Asl Na 2, arrivata domenica alle 14.13, era arrivata per il giudice quando la prestazione del Napoli "era nel frattempo divenuta di suo oggettivamente impossibile". 

Juve-Napoli, le motivazioni del Giudice Sportivo

La delibazione è dunque limitata alla possibile non applicazione delle sanzioni della perdita della gara ex officio e della penalizzazione di un punto in classifica, derivanti dall’art. 53 NOIF, in seguito al rapporto arbitrale che abbia accertato il mancato inizio dell’incontro per mancata presentazione di una squadra, nella specie la Soc. Napoli; derivando, in altri termini, dalla mancata presentazione di una squadra per disputare l’incontro l’applicazione in automatico delle richiamate sanzioni previste dall’art. 53, salva solamente la eventuale dimostrazione della “forza maggiore”.

“Gli atti della ASL non incompatibili con il Protocollo”

(…) In sintesi: i sopra descritti atti delle Aziende sanitarie delineano un quadro che non appare a questo Giudice affatto incompatibile con l’applicazione delle norme specifiche dell’apposito Protocollo sanitario FIGC (richiamato dalla detta Circolare ministeriale, richiamata a sua volta dalla ASL Napoli 1), e quindi con la possibilità di disputare l’incontro di calcio programmato in Torino, con tutte le garanzie e le misure cautelative previste dai Protocolli sanitario-sportivi e dalle circolari ministeriali. Un quadro, invero, che non appare scardinato di per sé nemmeno dai chiarimenti richiesti alla Presidenza Regionale (poi richiamati dai successivi atti delle Aziende sanitarie), la quale, con mail in data 3 ottobre alle 18.25 del vice capo di Gabinetto, ribadiva l’obbligo di isolamento dei contatti stretti nel domicilio indicato al competente Dipartimento di prevenzione, con richiamo delle norme di legge e del Rapporto ISS del 25 giugno 2020 (richiamato quest’ultimo anche dalla ASL Napoli 1)”.

Juve-Napoli, il verdetto

In scioglimento della riserva di cui al Comunicato del 6 ottobre 2020, delibera di applicare alla Soc. Napoli le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara in oggetto, in particolare la perdita della gara per 0-3 e la penalizzazione di un punto in classifica per la stagione sportiva 2020/2021. Dichiara inammissibile, e comunque respinge nel merito, il reclamo avverso la regolarità della gara proposto dalla Soc. Napoli. Rimette gli atti alla Procura Federale per le valutazioni e le determinazioni di competenza”.

Il tweet del Napoli

"La SSCN da sempre rispetta le regole e la legge. Attende con fiducia l'esito dell’appello credendo fermamente nella Giustizia", scrive il Napoli sul proprio account ufficiale Twitter.

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