Parma-Spezia 2-2: Liverani rimonta Italiano con Gagliolo e Kucka

Al doppio vantaggio ospite firmato Chabot (28') ed Agudelo (31'), i ducali rispondono con l'italo-svedese (34') e col rigore dell'ex Milan (92'). Liguri fermati da tre pali colpiti nella ripresa
Parma-Spezia 2-2: Liverani rimonta Italiano con Gagliolo e Kucka© ANSA
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PARMA - Avanti di due reti al Tardini, lo Spezia non va oltre il 2-2 con il Parma di Liverani. Al doppio vantaggio firmato Chabot (28') ed Agudelo (31'), risponde Gagliolo, alla centesima in A, al 34'. Nella ripresa, dopo tre pali colpiti dai neopromossi liguri, i ducali trovano il pari al 92' col calcio di rigore trasformato da Kucka e concesso per un fallo di Terzi su Cornelius. Lo Spezia sale a quota 5 punti in classifica, uno in più degli emiliani.

Le scelte di Liverani e Italiano

Prima sfida in Serie A tra Parma Spezia dopo 10 confronti in cadetteria. Liverani, reduce dalla sconfitta di misura (3-2) alla Dacia Arena con l'Udinese, si affida al 4-3-1-2 con Sepe tra i pali, Grassi (nell'inedito ruolo di terzino destro), Iacoponi, Gagliolo Pezzella in difesa, Hernani, Brugman Kurtic a centrocampo e Kucka a supporto di Cornelius GervinhoItaliano, ancora orfano di Galabinov, si presenta al Tardini con un 4-3-3: in porta Provedel sostituisce l'infortunato Zoet, protetto dalla linea a 4 composta da Sala, Terzi, Chabot BastoniBartolomei, Agoumé Pobega nel cuore del rettangolo verde e Agudelo Gyasi ai lati del terminale offensivo Nzola. Neanche in panchina Ricci, nonostante il doppio tampone negativo.

Chabot-Agudelo, poi accorcia Gagliolo

Ritmi forsennati sin dalle prime battute: al 2' Gyasi spaventa Sepe, pochi secondi più tardi risponde il Parma con l'imbucata di Hernani ed il tiraccio di Gervinho da buona posizione. L'esterno palermitano di origine ghanese costringe Grassi a spendere un fallo da ammonizione, "imitato" subito dopo da Pobega, poi impegna seriamente l'estremo difensore ducale (9'). I padroni di casa si riaffacciano dalle parti di Provedel con un tentativo in mezza rovesciata di Cornelius (10') e con una conclusione dalla distanza di Pezzella (17'), poi, dopo il giallo rimediato anche da Hernani, è ancora lo Spezia a rendersi pericoloso con Nzola (27'). L'occasione del franco-angolano è il preludio al micidiale uno-due degli Aquilotti liguri: al 28' Chabot fa 1-0 impattando perfettamente di testa sull'angolo di Bastoni, al 31' Agudelo raddoppia con un collo mancino dal limite su assist di Nzola. I due gol incassati non tagliano le gambe ai ragazzi di Liverani, che hanno la bravura e la fortuna di tornare immediatamente in partita: al 34', infatti, dopo un grande intervento di Provedel sulla zuccata di KurticGagliolo è il più lesto e spinge la sfera in rete, festeggiando nel migliore dei modi la 100ª presenza in Serie A. Il primo tempo volge al termine con una nuova ghiotta chance per parte: al 42' Bastoni semina il panico e lascia partire un tiro violento che s'infrange sull'esterno della rete, al 45' sfiora il pari Brugman dopo una bella iniziativa di Gervinho.

Tre pali fermano lo Spezia, Kucka pareggia al 92'

Si riparte senza cambi e Gyasi prova a sfruttare un errore di Grassi in copertura, con l'ex Atalanta e Napoli che rimedia e guadagna la rimessa dal fondo. È ancora l'italo-ghanese a sfondare sull'out sinistro, ma il suo cross sul secondo palo non trova compagni. Liverani manda in campo Karamoh Cyprien al posto di Hernani Brugman, passando ad uno schieramento a specchio, Italiano risponde con Estevez Ferrer per Pobega Sala. Il neoentrato argentino in prestito dall'Estudiantes si mette subito in luce calciando di prima un pallone offertogli da Nzola, centrando in pieno il palo (56'), poi al 62' è Gagliolo a sfiorare la doppietta che sarebbe valsa il pareggio al Parma, non inquadrando per poco la porta deviando di testa la sponda di Kurtic sugli sviluppi di un corner. Nello Spezia entrano anche Dell'Orco Verde in luogo di Bastoni ed Agudelo, ma è ancora Gagliolo a rendersi pericoloso con una nuova incornata che sorvola la traversa (67'). Messo da parte il doppio brivido, i liguri tornano a macinare e un secondo palo nega il 3-1 ad Agoumé (69'), quindi Gyasi non arriva per millimetri sull'ottimo pallone messo dentro da Bartolomei (71'). Strepitosa parata di Provedel su Karamoh al 74': sarebbe stato tutto inutile, l'ex Inter si trovava in fuorigioco. Al 75', poi, Verde è protagonista di una bella iniziativa, ma il suo tiro termina alto, di ben altra pasta la conclusione tentata al 78', ma il terzo legno bianconero nega all'esterno scuola Roma la gioia del gol. All'80', invece, subito dopo l'avvicendamento Sohm-Kurtic, Provedel è decisivo su Karamoh lanciato a rete. Il tecnico spezzino richiama uno stremato Nzola regalando 10' a Roberto Piccoli, per un finale di gara che si preannuncia infuocato, mentre il portiere ospite vince il terzo personale duello con l'esterno franco-ivoriano (84'). Al Tardini, però, è un assedio ducale: Ferrer spende un giallo e Cyprien calcia alto dal limite (85'), Kucka spara fuori a due passi da Provedel (87'). Lo slovacco ex Milan si fa perdonare insaccando il rigore concesso al 92' per un'ingenuità di Terzi su Cornelius: è l'ultimo episodio di un match bellissimo.


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