Serie A, Verona-Benevento 3-1: doppietta di Barak e gol di Lazovic

I gialloblù vincono il posticipo della sesta giornata grazie ai gol del ceco (17', 63') e del serbo (77'). Alla squadra di Inzaghi non basta Lapadula (56'). Tante proteste dei giallorossi per il rigore non concesso a Caprari che 1' dopo l'episodio viene anche espulso (72')
Serie A, Verona-Benevento 3-1: doppietta di Barak e gol di Lazovic© ANSA
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VERONA - Il Verona torna alla vittoria contro il Benevento: finisce 3-1 al Bentegodi, decidono il posticipo della sesta giornata di Serie A la doppietta di Barak (17', 63') e il gol di Lazovic (77'). Un successo importante per la squadra di Ivan Juric che grazie a questi tre punti (ai veneti mancavano dal 29 settembre scorso quando i gialloblù superarano di misura l'Udinese proprio al Bentegodi) vola a quota 11 agganciando Napoli, Inter e Roma scavalcando anche Samp e Lazio. Per il Benevento, invece, è una sconfitta amara, la terza di fila dopo i ko con capitolini e azzurri. Tante le occasioni create e non trasformate dalla squadra di Filippo Inzaghi che nella prima parte della ripresa era anche riuscita a pareggiare (gol di Lapadula al 56'). Poi le proteste per il rigore non concesso dall'arbitro Juan Luca Sacchi a Caprari che, 1' dopo l'episodio, viene anche espulso (rosso diretto). E sabato prossimo al Ciro Vigorito arriva lo Spezia in un match già molto importante.

Le scelte di Juric e Inzaghi

Juric deve fare i conti con molte assenze (indisponibili, tra gli altri, anche Faraoni, Veloso, Vieira e Favilli): a centrocampo schieramento a quattro con Lazovic, Tameze, Ilic e Dimarco. In attacco c’è Kalinic dal 1' con Barak e Zaccagni alle sue spalle. Per Inzaghi 4-3-2-1 con Insigne, Caprari e Lapadula titolari nel reparto offensivo. In difesa sulla fascia destra c’è Letizia dal 1’, Maggio in panchina. Al centro della difesa Glik e Caldirola.

Serie A, Verona-Benevento 3-1: tabellino e statistiche

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Sblocca Barak, poi tante occasioni per il Benevento

In avvio di partita le due squadre si affrontano senza timori ma anche con grande attenzione nel cercare di mantenere compatti e stretti i reparti in mezzo al campo. È il Verona a controllare di più il gioco ma il pressing del Benevento è intenso e rende di fatto molto difficile l'azione d'attacco dei padroni di casa. Al 17' però la squadra di Juric trova il varco giusto (allargando la manovra sugli esterni) e passa in vantaggio: sponda perfetta di Kalinic (colpo di tacco illuminante dell'ex Roma) per Zaccagni che si invola sulla sinistra, cross basso per Barak che da due passi supera Montipò in uscita. Il gol dà maggiore fiducia ai giallblù che continuano a insistere nel creare maggiore volume di gioco sulle fasce. Il Benevento però è vivo e al 27' sfiora il pareggio con Insigne: l'attaccante dei giallorossi scatta verso la porta del Verona e prova la conclusione nel tentativo si scavalcare Silvestri in uscita ma l'ex Leeds respinge il tiro, salvando il risultato. Al 32' è Caprari ad avere l'occasione giusta per il pari con una conclusione dalla distanza ma ancora una volta l'estremo difensore del Verona è reattivo e salva in corner. Passano solo 3' minuti ed è la squadra di Juric ad avere l'opportunità per raddoppiare ma Montipò non si fa sorprendere e respinge in angolo la bella conclusione a giro di Zaccagni. Il Benevento però in questa fase del match è in controllo soprattutto a livello del ritmo e ancora con Insigne va a un passo dal pari: Silvestri però è attento e non si fa superare. E non è finita qui: al 42', infatti, è Ionita a provare il colpo di testa vincente dall'interno dell'area di rigore non centrando lo specchio della porta solo per una questione di centimetri.

Pari Lapadula, doppietta Barak

In apertura di ripresa sia Juric che Inzaghi cambiano qualcosa: nel Verona entrano Dawidowicz e Magnani per Empereur e Lovato mentre per il Benevento c'è Tuia per Caldirola. I giallorossi ripartono nella ripresa esattamente come avevano concluso il primo tempo: all'attacco. E al 56' arriva il pareggio: scambio in velocità, al limite dell'area, tra Caprari e Lapadula, poi l'ex Parma e Samp serve perfettamente il pallone in profondità per il compagno di squadra che con un destro potente supera Silvestri. Il Verona però non si arrende e due minuti dopo sfiora il raddoppio: Zaccagni scatta sulla fascia, cross basso per Kalinic che però da due passi conclude alto. È solo il preludio al gol che matura al 63': Dimarco recupera il pallone sulla fascia sinistra, arriva sul fondo e serve un assist preciso a Barak che di esterno sinistro infila la sfera all'incrocio trasformando la sua doppietta personale. Il gol dà fiducia e convinzione al Verona e al 67' è Kalinic ad andare a un passo dal tris ma il suo colpo di testa si stampa sulla traversa.

Caprari espulso, tris Lazovic

Al 71' Inzaghi prova a cambiare nel tentativo di raggiungere il pari: entra Improta per Insigne. E subito dopo la sostituzione, il Benevento protesta per un rigore non concesso da Sacchi per un intervento di Tameze su Caprari (ma l'arbitro lascia proseguire). Un minuto dopo, l'episodio chiave del match: Sacchi espelle per proteste (rosso diretto) l'attaccante dei giallorossi e il Benevento resta in 10 uomini. A questo punto Inzaghi decide per il doppio cambio con Moncini e Tello in campo per Lapadula e Schiattarella. Il Verona però è in controllo totale è al 77' Lazovic firma il tris deviando di testa il cross di Dimarco (secondo assist della serata). È il colpo del ko per il Benevento. Nei 13' finali c'è solo spazio per altri tre cambi del Verona (dentro Di Carmine, Günter e Colley per i padroni di casa) ma il risultato non cambia più e la squadra di Juric conquista tre punti fondamentali volando in classifica a quota 11. Per il Benevento, invece, fermo a 6, un ko amaro, il terzo di fila dopo le sconfitte contro Roma e Napoli.


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