ROMA - La Lazio crolla all’Olimpico contro l’Udinese. Un match dominato dai friulani che giocano la partita perfetta, imbrigliando di fatto i biancocelesti: Arslan (18’), Pussetto (48’) e Forestieri (71’) firmano il successo per i bianconeri mentre arriva troppo tardi il rigore di Ciro Immobile (74’) a partita ormai già ampiamente indirizzata. È un ko pesante quello per la Lazio, il terzo in campionato per la squadra di Simone Inzaghi (il secondo in casa) dopo le sconfitte contro Atalanta e Samp che soprattutto dà meno certezze ai biancocelesti in vista della fondamentale sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund (in programma mercoledì prossimo in Germania). La squadra di Luca Gotti (oggi non in panchina, al suo posto il vice Gabriele Cioffi) domina completamente il match, non tanto nel possesso palla, quanto nelle occasioni create e in concretezza. La Lazio è troppo lenta nella creazione della manovra e l’Udinese si difende con ordine fermando tutte le iniziative biancocelesti. Sin dall’inizio è stato un match in salita per la Lazio che ha dovuto sempre inseguire gli avversari: il gol di Pussetto, all’ultimo secondo del primo tempo, ha di fatto reso ancora più complicata la partita che poi si è chiusa definitivamente al 71’ con il tris di Forestieri. Per la Lazio c'è il grande rammarico di aver mancato un'occasione importante per accorciare il distacco in classifica rispetto alle squadre che le stanno davanti (i biancocelesti restano fermi a 14 punti) mentre per l’Udinese è un successo fondamentale, il secondo consecutivo dopo la vittoria contro il Genoa, che proietta i friulani a quota 10 punti in una zona più tranquilla della classifica.