Milan-Fiorentina 2-0: Pioli in fuga. Bologna, basta Soriano

I rossoneri chiudono la pratica nel primo tempo con Romagnoli e Kessie. Crotone sconfitto al Dall'Ara e ancora ultimo
Milan-Fiorentina 2-0: Pioli in fuga. Bologna, basta Soriano© LAPRESSE
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Il Milan vince anche senza Ibrahimovic e chiude la pratica Fiorentina in 45 minuti. La cura Prandelli per ora non funziona. La prima frazione è dominata in lungo e in largo dal Milan, come testimoniano i gol di Romagnoli e poi di Kessie dal dischetto. I rossoneri, sempre nella prima frazione, arrivano ad un passo dal terzo gol di nuovo su rigore, ma Dragowski neutralizza il tiro del centrocampista ivoriano. La Fiorentina prova a reagire, ma a parte un palo di Vlahovic ed un'occasione sprecata da Ribery, non si registrano azioni clamorose. La monovra della Viola appare lenta e prevedibile. Con questa vittoria i padroni di casa volano a 23 punti in campionato, irrobustendo il primo posto. Cinque punti di vantaggio su Inter e Sassuolo e sei sulla Roma, impegnata in serata a Napoli. La Fiorentina resta a soli 8 punti e non esce dalla crisi. Migliorano anche i dati statistici rossoneri: il Milan ha vinto 72 partite di Serie A contro la Fiorentina, solo la Juventus ha fatto meglio contro la Viola, con 78 successi. Padroni di casa a segno da 29 match di campionato: eguagliato il record registrato tra il dicembre 1972 e il dicembre 1973. Infatti solo una volta nella storia della Serie A i rossoneri avevano trovato il gol in così tante partite di fila. Kessie è uno dei tre giocatori nati dal 1996 in avanti ad aver raggiunto, con il gol di oggi, quota 25 reti in Serie A dopo Lautaro Martínez e Federico Chiesa. Minuto di silenzio per Maradona e gioco fermo al 10' anche nel corso di questa partita.

Milan-Fiorentina 2-0: tabellino e statistiche

Romagnoli-gol, Kessie realizza un rigore ma sbaglia il secondo

Pioli schiera Saelemaekers, Calhanoglu e Brahim Diaz a supporto di Rebic, mentre Prandelli si affida al tridente Callejon, Vlahovic, Ribery. Pronti via ed è subito pressing rossonero, con Dragowski che sporca i guantoni già al 2'. La Fiorentina non resta a guardare e prova qualche sortita offensiva che però non spaventa più di tanto la retroguardia dei padroni di casa. Viene sorpresa quella ospite, invece, da Romagnoli al 17' sugli sviluppi di un calcio d'angolo: è 1-0. Al 20' un palo clamoroso di Vlahovic da posizione più che favorevole fa ben sperare i tifosi ospiti, nuovamente delusi 7 minuti dopo, quando Kessie realizza il raddoppio dal dischetto. Il penalty viene concesso dopo un intervento di Pezzella in ritardo su Saelemaekers. Al 36' l'arbitro fischia il secondo rigore per il Milan: Caceres trattiene ingenuamente in area Hernandez. Ancora Kessie dal dischetto, ma stavolta Dragowski fa il miracolo e tiene in partita la Viola. Nel recupero del primo tempo Rebic cerca ed ottiene una ammonizione con un intervento scomposto ed inutile in scivolata ai danni di Caceres. Dominio rossonero nella prima frazione.

Palo di Calhanoglu e occasione sprecata da Ribery

La ripresa inizia senza cambi per il Milan e con una sostituzione per la Fiorentina: fuori Callejon e dentro Bonaventura. Più equilibrio nei primi minuti del secondo tempo, ma dopo l'ammonizione per un intervento in ritrardo di Castrovilli, il Milan ci prova due volte da fuori area prima con Calhanoglu  e poi con Tonali: il primo tentativo centra il palo e il secondo le mani di Dragowski. Al 54' è Ribery a sfiorare il gol: involato da solo verso Donnarumma, una volta visto il portiere in ginocchio prova un pallonetto, neutralizzato dall'estremo difensore con una semplice alzata di mano. Ottima occasione, ma pessima scelta. Al 60' Prandelli sostituisce Caceres con Lirola e al 68' fuori anche Ribery per far posto a Cutrone. Intanto il Milan riprende campo e ci prova con Calhanoglu e Kessie, che viene anche ammonito al 71'. Primo cambio anche per Pioli al minuto 74: dentro Krunic per Brahim Diaz. Ultimi due cambi per Prandelli al 77': fuori Vlahovic e Castrovilli, dentro Kouame e Borja Valero. A partita ormai decisa il Milan cambia Tonali e Saelemaekers con Hauge e Dalot. I ragazzi di Prandelli non ci credono più e tutto quello che riescono ad ottenere sono altri due cartellini gialli: uno per Biraghi e uno per Amrabat.

Bologna-Crotone 1-0: decide Soriano

L'altra partita di Serie A delle 15:00 è Bologna-Crotone, che finisce 1-0: la decide Soriano nel recupero del primo tempo. Il Bologna interrompe così una preoccupante striscia negativa. Subiva gol da 41 partite di Serie A e rischiava di eguagliare la peggior serie in assoluto di gare consecutive senza tenere la porta inviolata nei cinque maggiori campionati europei, ovvero quella del Bordeaux nel 1960. La classifica evidenzia il buon cammino del Bologna a 12 punti e il baratro del Crotone, ultimo a soli 2 punti.


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