Parma-Benevento 0-0: Inzaghi, l'imbattibilità continua

Lapadula e Gervinho sfiorano il gol nella ripresa di un match avaro di emozioni, per i giallorossi terzo risultato utile consecutivo
Parma-Benevento 0-0: Inzaghi, l'imbattibilità continua© Getty Images
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ROMA - Continua il momento positivo del Benevento, che coglie il terzo risultato utile consecutivo, il secondo in trasferta dopo la vittoria di Firenze e il prestigioso pari con la Juventus. L'imbattibilità in tre partite di seguito della massima serie rappresenta un piccolo ma significativo record per i giallorossi. Dopo lo 0-0 con il Parma, la squadra di Filippo Inzaghi vanta 11 punti in classifica, mentre i ducali salgono a 10 e raggiungono lo Spezia e l'Udinese, che non ha giocato contro l'Atalanta causa rinvio.

Partita dura, poche emozioni, lampo Lapadula

Liverani schiera titolari Gervinho e Karamoh ai lati di Cornelius; Filippo Inzaghi risponde con Roberto Insigne, Caprari e Lapadula. Dopo venti minuti dal fischio d'inizio è possibile tracciare un primo bilancio, che si traduce in una parola: equilibrio. Tre tiri fuori bersaglio per i padroni di casa e uno in porta per gli ospiti. Al 17' l'arbitro sventola il primo cartellino della gara: giallo per Hernani per un fallo su Improta. Fino al 33' nessun brivido, solo la seconda ammonizione, stavolta per il beneventano Ionita. Tre minuti dopo Lapadula ci prova con un tiro potente ma impreciso, che si spegne fuori. I veri protagonisti dei primi 45' sono stati gli interventi scomposti, per il resto poche, pochissime emozioni fino al rientro negli spogliatoi.

Lapadula e Gervinho sfortunati

Il secondo tempo inizia con un cambio per il Parma: dentro il talento argentino Brunetta, fuori Karamoh. Le due squadre provano ad aumentare il ritmo, Scozzarella è ammonito al 48' quando ferma con le cattive Caprari. Proprio quest'ultimo si occupa del calcio di punizione da fuori area, ma spreca tirando tra le braccia di Sepe. È il Benevento a provarci di più, ma al 59' si accende Gervinho: prima fa ammonire Barba e poi tenta una ubriacante azione personale che per un soffio non lo mette a tu per tu con Montipò. Al 69' Filippo Inzaghi sostituisce Caprari con Sau, sperando di facilitare la manovra offensiva. Ma due minuti dopo è il Parma a sfiorare il gol, con Ionita che, a portiere battuto, riesce ad allontanare il pallone da Brunetta, pronto al colpo sicuro. L'argentino si innervosisce e nel corso dell'azione seguenta diventa il quinto ammonito della partita. Al 73' Brugman dà il cambio a Scozzarella, in tempo per assistere ad una delle azioni più pericolose degli ospiti, con Lapadula che sfiora il palo più lontano calciando dalla sinistra. Crampi per Tuia quando siamo al minuto 80. Inzaghi ne approfitta per tirare fuori dalla mischia lui e Roberto Insigne: spazio a Foulon e Tello. Solo uno spunto di Brunetta, che guadagna una punizione da ottima posizione, separa queste sostituzioni da altri cambi: per il Benevento fuori Lapadula e l'ammonito Improta per Di Serio e Dabo; nel Parma escono Busi e Cornelius in favore di Gagliolo e Inglese. Kurtic fa capire subito al giovane Di Serio quanto è dura la gara, guadagnando un cartellino giallo, l'ennesimo. Siamo nel recupero: l'arbitro fischia una punizione per il Benevento, ma ammonisce il beneventano Tello per un intervento precedente, confondendo per qualche secondo i giocatori. Questo l'ultimo episodio degno di nota prima del triplice fischio.

Parma-Benevento 0-0: tabellino e statistiche


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