Napoli e Bologna come Gattuso e Mihajlovic: c'è un dato che li accomuna

I due allenatori sono tra le figure più carismatiche della Serie A: ad unirle è un particolare
Napoli e Bologna come Gattuso e Mihajlovic: c'è un dato che li accomuna
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Non esistono mezze misure con loro due. In campo, così come in allenamento, devi dare tutto; lottare fino alla fine contro avversari ed avversità, nel calcio e nella vita. Assume così importanza più che statistica la rilevazione di un dato: dopo le prime dieci giornate di Serie A, il Napoli di Gattuso ed il Bologna di Mihajlovic sono le uniche due squadre a non aver mai pareggiato. Una casualità? Forse, ma anche in tal caso si tratterebbe di una casualità che non potrebbe non rimandare al carattere dei due tecnici, che riescono a trasmettere questo temperamento ai ragazzi che allenano. Questione di grinta e di carisma. Facile pensare ai recenti tragici episodi che hanno colpito Mihajlovic e Gattuso: la malattia del primo ed il lutto del secondo. Facile pensare a come li hanno affrontati, questi episodi. Ma il loro modo di essere non nasce certo oggi, perchè li ricordiamo così anche nel rettangolo verde, da giocatori. E così non sorprende osservare il Napoli di Ringhio al terzo posto in classifica, con 20 punti frutto di 7 vittorie e 3 sconfitte, di cui una a tavolino contro la Juventus che, grazie a questa vittoria fuori dal campo, affianca i partenopei a 20 punti. Miha, invece, di punti ne ha conquistati 12 e occupa la decima posizione con 4 vittorie e 6 sconfitte. Il Napoli ha pareggiato l'ultima partita di Europa League contro l'Az Alkmaar il 3 dicembre scorso ma, tolta questa, l'ultima "X" di Gattuso risaliva proprio all'1-1 del 15 luglio 2020 contro, neanche a dirlo, il Bologna di Sinisa.

Mihajlovic: "Io e Gattuso siamo simili"

Forti, genuini, bruschi, rudi, risoluti e sinceri: non stupisce che i due siano diventati amici. Proprio in occasione della penultima sfida tra Bologna e Napoli, quella del 15 luglio 2020, Mihajlovic sottolineò: “Io e Gattuso siamo simili: abbiamo giocato con passione e così alleniamo”. Non si è fatta attendere la risposta di Ringhio: "Lui è più cazzuto di me: io abbaio, lui morde".  E anche i giocatori che sono stati allenati da entrambi, come il capitano del Milan Alessio Romagnoli, non possono che affermare: "Reputo Sinisa un uomo incredibile. Una persona sincera, che ha fatto tanto per me e che mi ha voluto prima alla Sampdoria e poi al Milan. Ha lasciato un bellissimo ricordo. Gattuso è una persona vera e diretta, con cui ho un bellissimo rapporto. Parliamo di un grande lavoratore che ci ha resi migliori. Una bellissima persona”.


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