Torino-Udinese 2-3: Giampaolo resta in zona retrocessione

Pussetto porta avanti i friulani tra le proteste dei padroni di casa per un intervento dubbio di Walace su Meité, De Paul sembra consegnare a Gotti un successo rimesso in discussione dall'uno-due di Belotti e Bonazzoli. Decide il match il piattone di Nestorovski
Torino-Udinese 2-3: Giampaolo resta in zona retrocessione© ANSA
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TORINO - È un periodo d'oro quello che sta attraversando l'Udinese in questo primo scorcio di stagione, diametralmente opposta la situazione del Torino, con la panchina di Giampaolo che inizia pericolosamente a scricchiolare. Terza vittoria consecutiva per Gotti, frutto delle reti di Pussetto, De Paul e Nestorovski, ai padroni di casa non basta il clamoroso uno-due firmato da Belotti (100° timbro in maglia granata) e Bonazzoli. Veementi proteste in occasione dell'1-0 friulano per un possibile contatto falloso Walace-Meité in avvio d'azione, nel finale Rodriguez sbatte contro la traversa su punizione.

Le scelte di Giampaolo e Gotti

Con l'obiettivo di cancellare la cocente delusione del derby e di ritrovare una vittoria che manca da oltre un mese, il tecnico Giampaolo affronta l'Udinese confermando il 3-5-2: in porta c'è l'inamovibile Sirigu, Lyanco-Nkoulou-Rodriguez il trio difensivo, Singo, Meité, Rincon, Linetty e Vojvoda a centrocampo e la coppia Zaza-Belotti in avanti. Speculare l'undici anti-Torino di Gotti: Bonifazi, Nuytinck e Samir a protezione di Musso, Stryger Larsen, De Paul, Walace, Pereyra e Zeegelaar in mezzo al rettangolo verde e Pussetto e Deulofeu in attacco.

Gol di Pussetto, protesta il Torino

Il minuto di silenzio in ricordo di Paolo Rossi anticipa il fischio d'inizio dell'arbitro Massa. Stenta ad ingranare la manovra granata, i ritmi sono bassi e l'Udinese prova ad approfittarne con qualche sporadica fiammata: De Paul spara altissimo dopo la respinta di Nkoulou (9'), Pussetto completa un rapido contropiede trafiggendo Sirigu con un diagonale destro (24'). Il vantaggio friulano manda su tutte le furie il Torino, che lamenta un fallo ad opera di Walace e ai danni di Meité nell'avvio dell'azione: il silent check, però, non porta ad una revisione dell'episodio al Var e l'1-0 viene convalidato. La mazzata non tramortisce il Torino, ne solletica anzi l'orgoglio e la reazione porta la firma delle proprie punte, con Zaza che, defilato, non riesce a pungere e Belotti, che non inquadra lo specchio su punizione. Scintille tra Lyanco Pereyra, con il direttore di gara che seda la mini-rissa con due cartellini gialli, mentre esce di scena in barella Nuytinck per un problema muscolare al polpaccio, sostituito da Becao a 3' dall'intervallo. L'ultima emozione del primo tempo la regala lo splendido filtrante di De Paul che non trova Pussetto nel cuore dell'area piccola per questione di centimetri.

Torino-Udinese 0-2: raddoppia De Paul

Ci sono Izzo, Lukic Bonazzoli in campo per il Toro, restano negli spogliatoi Nkoulou, Meité Zaza: è questa la mossa di Giampaolo per dare una scossa ai suoi e i granata danno l'illusione di aver recepito il messaggio, mostrando un atteggiamento particolarmente aggressivo. I padroni di casa spingono, più di nervi che di qualità ad onor del vero, e l'Udinese colpisce: è il 54' quando Bonifazi ricama per Pereyra, l'ex Juve si destreggia in area poi scarica su De Paul che batte un incolpevole Sirigu. All'Olimpico Grande Torino è 2-0 bianconero. Il doppio vantaggio dà sicurezza a Gotti, che concede mezz'ora a Mandragora Nestorovski al posto di Walace e Deulofeu. Al 61' ha una potenziale chance Bonazzoli, ma il suo tentativo è murato dalla difesa dei friulani, che poco prima avevano peccato di leziosità con Pereyra Pussetto a ridosso della porta torinista. 

Belotti-Bonazzoli in 1', 3-2 di Nestorovski

Giampaolo si gioca la carta Gojak in luogo di Vojvoda, sbilanciando ulteriormente il proprio assetto, e tra il 67' e il 69' all'Olimpico Grande Torino accade di tutto: il 100° gol di Belotti in maglia granata è immediatamente seguito dal clamoroso 2-2 di Bonazzoli, ma l'illusione dura pochi istanti, spezzata dal piattone di Nestorovski su assist di Pereyra. I tre minuti al cardiopalma fanno posto ad una fase del match in cui, nonostante l'una cerchi il gol della sicurezza e l'altra quello di un nuovo pareggio, l'intensità prevale sulle emozioni sotto porta. De Paul non trova il varco per il tiro, Becao spende un giallo per interrompere un contropiede granata e Gotti attinge a forze fresche per resistere al prevedibile assedio finale: Makengo Lasagna sostituiscono degli stremati Pussetto Pereyra. Il Toro produce il massimo sforzo, ma l'occasione più ghiotta, la splendida punizione calciata da Rodriguez, trova la sfortunata respinta della traversa con Musso battuto. 


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