Bologna-Roma 1-5: la squadra di Fonseca incanta al Dall'Ara

Partita super dei giallorossi, che chiudono i giochi dopo soli 15 minuti con tre gol e poi danno spettacolo segnandone altri due prima dell'intervallo: Dzeko, Pellegrini, Veretout e Mkhitaryan a segno
Bologna-Roma 1-5: la squadra di Fonseca incanta al Dall'Ara© LAPRESSE
Valerio Minutiello
6 min

Una Roma stratosferica incanta a Bologna. Non è stata una settimana facile tra le polemiche post Sassuolo e la sconfitta, comunque indolore, contro il Cska Sofia in Europa League. Cinque gol nel primo tempo, tre nei primi quindici minuti, hanno spazzato via tutto. Dzeko ne ha segnato uno solo, ma gli ha permesso di agganciare Amadei sul podio dei cannonieri della Roma di tutti i tempi, a quota 111. Nel mirino ora c'è Pruzzo (138), mentre Totti a 307 è irraggiungibile. Nel tabellino dei marcatori ci finiscono anche Pellegrini, Mkhitaryan, Veretout, e poi Poli e Cristante, ma per due autogol. Al Dall'Ara nel primo tempo si vede la Roma più bella dell'era Fonseca: il tecnico portoghese squalificato, si gode lo spettacolo dalla tribuna. A questa squadra del resto non c'è bisogno di dire nulla. Un'orchestra che gioca a memoria. Nella ripresa è solo accademia, con Borja Mayoral che entra all'81', in tempo per colpire un palo e sfiorare il 6-1 in un'altra occasione. E poi un gol per parte e un rosso a Dominguez cancellati dal Var, ampiamente utilizzato da Calvarese. Mihajlovic non è ancora riuscito a battere una big in questo campionato, ma una sconfitta così pesante non se l'aspettava.

Ravaglia, debutto da incubo

La Roma si scatena subito. A farne le spese è il Bologna e il giovane portiere Ravaglia, protagonista suo malgrado di un debutto da incubo. Con Skorupski infortunato, Mihajlovic lo lancia al posto del secondo Da Costa. Il classe '99 già aveva affrontato la Roma in amichevole quando giocava al Gubbio, e aveva perso 3-0. Questa volta è andata molto peggio, e per sua fortuna i giallorossi nella ripresa hanno abbassato il ritmo. Fonseca deve rinunciare a Pedro squalificato, ma recupera Pellegrini e lo schiera trequartista con Mkhitaryan alle spalle di Dzeko. A centrocampo torna Veretout, mentre Cristante va in difesa. In porta c'è Pau Lopez, Mirante è infortunato.

Super Roma, tre gol in 15'

La Roma sblocca il risultato al 5’ con un autogol di Poli nel tentativo disperato di anticipare Dzeko sul cross di Spinazzola. Il raddoppio arriva al 10’ e stavolta lo firma il bosniaco con un gran dribbling a rientrare su Tomyiasu e sinistro secco, dopo un bel filtrante in verticale di Pellegrini. La Roma è padrona del campo e dà spettacolo. Altri cinque minuti e arriva il tris. Dopo l’assist, Pellegrini trova anche il gol per spazzare via una settimana di polemiche sui social. L’assist è di uno straripante Spinazzola. Partita praticamente chiusa dopo un quarto d’ora: la Roma è incontenibile e Mihajlovic non può farci nulla. I giallorossi affondano con troppa facilità nella difesa del Bologna in bambola. Dzeko potrebbe infierire, ma grazia Ravaglia in un paio di occasioni. Per il giovane portiere è veramente un debutto da incubo, perché si fa anche male a una caviglia. Nella confusione generale, Mihajlovic fa preparare Da Costa, che però non entra. Dopo aver chiesto il cambio, Ravaglia stringe i denti. A regalare una speranza al Bologna ci pensa Cristante, che al 24’ beffa Pau Lopez nel giorno del suo compleanno, segnando un incredibile autogol. L’imprevisto però non ha nessun effetto sul match. La Roma continua a produrre occasioni da gol e al 35’ trova il poker con Veretout, servito da Mkhitaryan al termine dell’ennesima azione spettacolare. Al 44’ arriva anche il 5-1, firmato da Mkhitaryan dopo una volata sulla destra di Karsdorp. La Roma affonda da tutte le parti, non c’è partita al Dall’Ara.

La Roma gestisce

Nella ripresa Mihajlovic rivoluziona la squadra con tre cambi, mentre Fonseca sceglie di gestire senza cambiare nulla. I giallorossi ovviamente abbassano il ritmo, mentre i padroni di casa danno qualche segnale di risveglio soprattutto con Palacio. Al 58' Dominguez trova il 5-2, complice un'altra deviazione di Cristante nella sua porta, ma il Var pesca Palacio in fuorigioco di qualche millimetro e Calvarese annulla il gol. Al 62' viene annullato anche il pallonetto di Pellegrini per un fuorigioco sempre controllato con il Var. Con i giochi ormai fatti, al 78' Mihajlovic fa debuttare il giovane Mattia Pagliuca, esterno d'attacco figlio dell'ex portiere Gianluca. Arrivano i primi cambi anche per la Roma. Borja Mayoral sostituisce Dzeko all'81' e dopo due minuti centra un palo da fuori area dopo aver saltato Ravaglia in uscita. All'89' Dominguez si prende il rosso per un fallo di frustrazione su Villar, ma Calvarese lo trasforma in giallo con il Var. La Roma con questa vittoria controsorpassa il Verona e tiene il passo di Inter, Napoli e Sassuolo.

Bologna-Roma, tabellino, curiosità e statistiche

 


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