Juventus-Atalanta 1-1: Cristiano Ronaldo tradisce Pirlo

I bianconeri pareggiano allo Stadium contro una buona Dea. Uno straordinario gol di Chiesa porta avanti i padroni di casa ma nella ripresa Freuler riequilibra il match. Decisivo l'errore dal dischetto di CR7
Juventus-Atalanta 1-1: Cristiano Ronaldo tradisce Pirlo© LAPRESSE
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ROMA - Cristiano Ronaldo tradisce la Juve. Un rigore fallito nella ripresa dal portoghese costringe Pirlo al pareggio allo Stadium contro l’Atalanta. Una partita divertente, piena di occasioni da gol con Gollini e Szczesny protagonisti assoluti e due gol, quelli di Chiesa per i padroni di casa e di Freuler per la Dea nella ripresa, da applausi. A pesare come un macigno sulla Juve è stata la serataccia di CR7, capace di tirare (fuori) verso la porta bergamasca in una sola occasione. Per il resto tanta corsa a vuoto e un apporto offensivo davvero misero per un fenomeno del suo spessore. Meglio Morata che ha però sulla coscienza una clamorosa doppia occasione da gol fallita. L’Atalanta di Gasperini non ha affatto demeritato, giocando una partita coraggiosa nonostante i problemi interni legati a Gomez (inizialmente escluso) e Ilicic.

Chiesa, che magia!

La Juve del primo tempo è un bel vedere. Dopo i primi minuti di rodaggio, c’è la determinazione, la velocità di manovra e la palla che viaggia come piace a Pirlo, con intelligenza. A dare una mano ai bianconeri c’è un’Atalanta piuttosto compassata che si difende con ordine ma si vede praticamente mai dalle parti di Szczesny. L’equilibrio potrebbe rompersi già al 13’ con uno strappo juventino degno di nota: McKennie premia l'inserimento in area di Morata che, a tu per tu con Gollini, preferisce servire Ronaldo, anticipato da Djimsiti. Il pallone torna giocabile per lo spagnolo che, spalle alla porta, tenta un colpo di tacco ciccando clamorosamente il pallone. A complicare i piani di Pirlo ci si mette un duro scontro al 27’ tra Arthur e Romero a centrocampo con il brasiliano ad avere la peggio. Al suo posto entra Rabiot. Due minuti dopo la partita si sblocca con un super gioiello di Chiesa, straordinario nell’indovinare con un destro dal limite una traiettoria imparabile per Gollini. E’ l’1-0 che regala maggiori sicurezze alla Juve e che complica maledettamente la serata dei Gasperini. La replica della Dea è affidata ad una punizione di Malinowskyi ben neutralizzata da Szczesny. L’ultimo brivido della prima frazione lo regala Pessina con una conclusione dal limite a lato di poco.

Freuler, poi il rigore fallito da Ronaldo   

La ripresa regala ancora emozioni. La prima porta la firma di Morata che, innescato da  McKennie, penetra in area dalla sinistra calciando contro Gollini in uscita. Il portiere dell'Atalanta, colpito in faccia dal pallone, rimane a terra stordito mentre Chiesa sul proseguimento dell’azione insacca facilmente. Gol annullato per il fischio precedente dell’arbitro Doveri. Gasperini inserisce Gomez per Pessina. Nonostante le occasioni della Juve, la partita resta molto equilibrata e infatti proprio su una veloce ripartenza bergamasca arriva il pari al 57’. La firma è di Freuler, bravo a recuperare palla al limite e a trafiggere Szczesny con una sassata imparabile. Due minuti dopo l’1-1 la Juve ha subito la possibilità di tornare in vantaggio grazie ad un rigore assegnato dall’arbitro per un contatto in area bergamasca tra Hateboer e Chiesa. Sul dischetto, però, Ronaldo si fa clamorosamente ipnotizzare da Gollini e spreca una chance clamorosa. Il portiere dell’Atalanta sale in cattedra subito dopo salvando con un autentico prodigio un pallone calciato da Morata a colpo sicuro. La Juve insiste alla ricerca del vantaggio ma apre spazi per le ripartente di un’Atalanta molto aggressiva e reattiva. Gasp mette Miranchuk e Muriel, Pirlo risponde con Alex Sandro per Chiesa. La Dea sfiora il colpaccio con un colpo di testa di Romero salvato in extremis da Szczesny, poi la stessa Atalanta schiaccia la Juve per un minuto buono nella propria area non trovando però il guizzo giusto per il sorpasso. I bianconeri pagano la serata storta di Ronaldo, incapace per tutta la partita di trovare uno spunto degno della sua fama. Pirlo prova a giocarsi anche la carta Dybala negli ultimi cinque minuti ma la Joya non riesce a dare la scossa finale. L’Atalanta regge bene il confuso forcing bianconero e porta a casa un pareggio ottimo in chiave classifica con il nuovo aggancio alla Lazio a quota 18 punti. Per la Juve è un mezzo passo falso: il Milan adesso rischia davvero di scappare via.


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