Juve-Fiorentina 0-3: Pirlo crolla in casa, riscatto Prandelli

Sblocca subito Vlahovic, poi l'espulsione di Cuadrado. Nel secondo tempo autogol di Alex Sandro e tris di Caceres. Vibranti proteste bianconere per due rigori non concessi da La Penna
Juve-Fiorentina 0-3: Pirlo crolla in casa, riscatto Prandelli
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La Juventus  combina errori e sfortuna, protetsta con l'arbitro e viene travolta da una Fiorentina affamata di punti e di riscatto. Finisce 0-3 all'Allianz Stadium la partita del martedì sera di Serie A, subito in salita per i bianconeri dopo il gol di Vlahovic al 3' e l'espulsione di Cuadrado al 18'. Nella ripresa l'autogol di Alex Sandro e la rete dell'ex Caceres mandano ko Pirlo, che reclama per due rigori giudicati non punibili dall'arbitro La Penna e dal Var. Non appare dello stesso avviso il vicepresidente della Vecchia Signora Pavel Nedved, che si arrabbia molto prima di alzarsi dalla tribuna e andare viaPrandelli conquista una prima vittoria di lusso dopo quattro pareggi e quattro sconfitte, portando a casa un risultato che per la piazza viola significa molto. La Juventus era imbattuta in casa in campionato e la statistica era tutta a suo favore: infatti la Juve è la squadra contro cui la Fiorentina ha perso più match (78) e subito più gol (266) in Serie A. Invece per la prima volta i bianconeri hanno perso un incontro del massimo campionato italiano con una differenza di tre reti all’Allianz Stadium.

Vlahovic subito in rete, Cuadrado subito fuori per espulsione

Pirlo conferma la coppia d'attacco e parte con i seguenti 11: Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Ramsey, Bentancur, McKennie, Chiesa; Morata, Ronaldo. Prandelli risponde con la difesa a 3 e manda in campo: Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Igor; Caceres, Borja Valero, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Ribery, Vlahovic. L'inizio è di quelli a sorpresa: al 3' minuto Ribery innesca Vlahovic con un grande filtrante che buca la difesa bianconera e permette all'attaccante di ritrovarsi davanti il solo Szczesny in uscita. Il portiere viene scavalcato con un mezzo pallonetto: palla in rete, è 0-1. La reazione della Juve si traduce in una punizione che però Ronaldo calcia sulla barriera viola. Al 13' CR7 crolla in area toccandosi il volto dopo un tocco sul petto e l'arbitro lo ignora. Piove sul bagnato per la Juve, quando al 18' Cuadrado viene espulso per un intervento sconsiderato con il piede a martello su Castrovilli. Inizialmente l'arbitro lo aveva ammonito, salvo poi essere richiamato dal Var. Pirlo è costretto al primo cambio della partita: fuori Ramsey, dentro Danilo. Al 22' Biraghi interviene in ritardo su Chiesa che lo aveva saltato e diventa il primo ammonito della partita. Quattro minuti dopo Szczesny evita il raddoppio ospite deviando un tiro insidiosissimo di Castrovilli sul primo palo. Gli risponde Ronaldo al 32' con una serpentina che gli permette di entrare in area e calciare, mancando però la porta difesa da Dragowski. Altro ammonito in casa ospite al 37: è Ribery, che atterra da dietro Chiesa, partito in contropiede, in una partita sempre più nervosa. Tanti gli interventi duri, fino alla fine di un intenso, forse troppo intenso primo tempo.

La Juve reclama rigori, ma subisce due gol

Bernardeschi è il volto nuovo della Juventus ad inizio secondo tempo: prende il posto di Morata. Nessun cambio, invece, per la Fiorentina. Si ricomincia con un fallo, anzi due: Borja Valero falcia prima Danilo diventando il terzo ammonito della partita e poi al 50' colpisce da dietro Bentancur a palla lontana. Tutta la Juve protesta perché l'arbitro non sanziona il centrocampista con la seconda ammonizione. Prandelli ci vede lungo e sostituisce immediatamente il nervoso spagnolo con Pulgar. Al 57' Ronaldo segna di testa, ma è in fuorigioco: tutto annullato. Poco dopo lo stesso CR7 reclama un rigore per uno contatto sospetto in area, ma l'arbitro lascia proseguire. La stella della Juve prova a caricarsi la squadra sulle spalle, ma l'inferiorità limita troppo la manovra bianconera. Al 71' ci prova Chiesa con una conclusione potente dalla destra deviata da Dragowski in calcio d'angolo. Pirlo prova a migliorare la situazione sostituendo McKennie con Kulusevski.  Al 75' esce anche l'autore del gol Vlahovic, che lascia spazio a Kouamé. Un minuto dopo arriva il raddoppio della Fiorentina: Biraghi dalla sinistra crossa al centro, Bonucci buca l'intervento mandando fuori tempo Alex Sandro, che segna nella porta sbagliata il secondo gol della partita. Ancora vibranti proteste bianconere ignorate da La Penna quando Dragowski spinge in area Bernardeschi. La Juve si innervosisce (Nedved furioso lascia il campo) ed innervosendosi si distrae: arriva così lo 0-3, firmato dall'ex Caceres su assist di Biraghi. Prandelli a questo punto richiama in panchina gli ammoniti: fuori lo stesso Biraghi e Ribery, dentro Venuti e Bonaventura. Al minuto 87 esce De Ligt al per problemi alla gamba sinistra, al suo posto Frabotta. Ed è questo l'ultimo, sfortunato episodio di una serata nera per la Juventus che potrebbe invece rappresentare la svolta per la Fiorentina.

Juve-Fiorentina 0-3: tabellino e statistiche


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