Cagliari-Napoli 1-4: Gattuso vola con Zielinski, Lozano e Insigne

Un poker riporta gli azzurri in zona Champions. Straordinaria doppietta del centrocampista polacco, il capitano segna su rigore e aggancia Careca. A Di Francesco (in 10 nel finale per l'espulsione di Lykogiannis) non basta Joao Pedro
Cagliari-Napoli 1-4: Gattuso vola con Zielinski, Lozano e Insigne© Getty Images
Pasquale Salvione
4 min

Inizia bene l’anno del Napoli. Gattuso sbanca Cagliari, conquista di nuovo la vittoria dopo un punto raccolto in tre partite, ma soprattutto ritrova la sua squadra. Perché, oltre al risultato, è soprattutto la grande prestazione la risposta migliore che è arrivata dalla Sardegna Arena: gli azzurri hanno dominato e raccolto un successo meritatissimo, che li riporta in zona Champions anche grazie alla contemporanea sconfitta del Sassuolo. La firma sui tre punti l’hanno messa uno straordinario Zielinski, autore di una doppietta, l’incontenibile Lozano e Insigne, che con il rigore trasformato nel finale (il primo stagionale) ha acciuffato Careca nella classifica dei bomber azzurri di tutti i tempi arrivando a 96 gol.

Zielinski da applausi

Stavolta il Napoli non ha sbagliato l’approccio alla partita, risolvendo uno dei difetti che hanno caratterizzato questo avvio di stagione. Gli azzurri sono entrati concentratissimi in campo, hanno preso in mano la partita e il controllo del gioco. Il palleggio è stato preciso e veloce, molto più verticale e incisivo del solito: il risultato è stato un tiro al bersaglio verso la porta del Cagliari, con sedici tiri sono nel primo tempo. Ci hanno provato da fuori Zielinski, due volte Fabian Ruiz e Insigne, una volta a testa Lozano e Mario Rui. Il jolly lo ha pescato il centrocampista polacco, che di sinistro dal limite ha fulminato Cragno. Manolas e Bakayoko non hanno sfruttato le palle buone per il bis, facendo mangiare le mani a Gattuso per tutte le occasioni create e non sfruttate.

Il solito Joao Pedro

Ha sofferto Di Francesco, il Cagliari nella prima parte si è acceso solo a tratti con Joao Pedro (colpo di testa alto su invito di Pereiro), Simeone (destro a lato dopo una ingenuità di Manolas) e Sottil (sinistro in curva). Ospina è stato spettatore senza nessun tiro in porta subito nel primo tempo. Ma nella ripresa i rossoblù sono scesi in campo con più grinta e più determinazione e, grazie a un Napoli meno sul pezzo, hanno trovato a sorpresa anche il pareggio. La zampata vincente è stata del solito Joao Pedro, bravo in mischia a vincere un duello con Maksimovic e a beffare Ospina.

Lozano e Insigne per il poker

Il pareggio ha risvegliato il Napoli, che si è riacceso all’improvviso e ha subito trovato il nuovo vantaggio ancora con Zielinski, ablissimo a farsi largo nella difesa del Cagliari e a trovare il tocco vincente con la punta sinistra. Di Francesco è rimasto anche in inferiorità numerica (rosso a Lykogiannis per doppia ammonizione per due falli sull’incontenibile Lozano): è stata la mazzata definitiva per il Cagliari che non è riuscito a ritrovarsi nemmeno con gli ingressi di Tramoni, Tripaldelli, Caligara e Pavoletti. Il Napoli nel finale (in campo Politano, Elmas, Ghoulam, Lobotka e Rrahmani) ha dilagato con Lozano (anche lui in gol di punta dopo due clamorose occasioni sciupate) e con Insigne, che ha trasformato il primo rigore stagionale per gli azzurri. Gattuso torna a sorridere, Di Francesco invece dovrà ritrovare al più presto il suo Cagliari per non essere risucchiato nelle sabbie mobili.

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