L'Atalanta fa valere la superiorità tecnica sul campo del Benevento e, ispirata da un Ilicic in grandissima forma, torna a Bergamo forte di un 1-4 che la fa salire a 31 punti e (almeno momentaneamente) al quarto posto. La squadra di Inzaghi ha provato a resistere per ripartire in contropiede, ma dopo essere andata in svantaggio ha dovuto scoprirsi, lasciando campo al talento ospite. La Dea domina dal primo tempo e solo la sfortuna e alcuni grandi parate di Montipò lasciano il risultato sullo 0-1, firmato da Ilicic al 30'. Ad inizio ripresa la reazione forte del Benevento, che trova il l'1-1 con Sau, ma poi crolla e manifesta tutta la prevedibile inferiorità sotto i colpi di Toloi e Zapata, entrambi favoriti dal solito Ilicic. Lo sloveno regala perle per tutti gli 87 minuti giocati, dimostrando di essere tornato nelle condizioni migliori. Basti pensare che ha preso parte attiva a sette gol nelle ultime cinque partite di Serie A (cinque assist e due reti) dopo una serie di 10 gare di fila senza nemmeno una marcatura o un passaggio decisivo. Al minuto 86 arriva anche il quarto gol del subentrato Muriel, ciliegina da fuori area sulla torta dell'ennesima prestazione super dell'Atalanta.
Ilicic inventa, segna e colpisce un palo
Sul terreno del Ciro Vigorito, reso pesante da una pioggia incessante, la prima occasione della partita arriva dopo meno di due minuti per l'Atalanta: Ilicic pennella dalla destra un cross che attraversa tutta l'area del Benevento e trova l'inserimento di Gosens, che calcia al volo ma fuori, alla sinistra dell'estremo difensore dei padroni di casa; quest'ultimo è protagonista al 12' su un sinistro potente dello stesso Gosens, che calcia da buona posizione: la sua conclusione, però, viene prontamente respinta con una mano da Montipò. Il protagonista del match dopo il primo quarto d'ora è senza dubbio Ilicic, che ad ogni tocco manda in confusione la retroguardia giallorossa e al 18' inventa un altro assist perfetto per Zapata che colpisce il pallone di testa, ma non inquadra lo specchio della porta. Intanto De Roon diventa il primo ammonito della partita, seguito da Foulon, che blocca l'ennesima ripartenza di Ilicic, dopo una delle poche azioni offensive del Benevento. Al 25' fiocca un altro cartellino, stavolta per un intervento in ritardo di Palomino. La squadra di Inzaghi si chiude sistematicamente, provando a fermare la sempre pericolosa manovra ospite e ripartire in contropiede: lo fa con Lapadula, che prova invano a sorprendere Gollini con un tiro da lontanissimo. Ma a sbloccare il risultato è proprio Ilicic al 30': pregevole serpentina dalla destra che evade la marcatura di tre difensori e tiro sul primo palo, con tanto di deviazione di Glik: è 0-1. Il copione non cambia dopo il vantaggio ospite e al 37' Pessina tenta la sorte da fuori area, spedendo la sfera sopra la traversa. Ma, come detto, il protagonista è un altro: Ilicic conquista una punizione dal limite e sugli sviluppi della stessa prende in pieno il palo. La successiva sortita giallorossa in area ospite viene fermata dall'arbitro per un fallo di Glik e subito dopo, dall'altra parte, Montipò nega il raddoppio a Zapata, respingendo il suo tiro, potentissimo ma troppo centrale.
Al pareggio di Sau rispondono Toloi, Zapata e Muriel
La ripresa del Benevento inizia con un cambio: dentro Pastina e fuori l'unico ammonito tra i giallorossi, Foulon. Dopo un solo minuto di gioco Toloi si ritrova a tu per tu con Montipò e incredibilmente calcia fuori. L'Atalanta sembra essere tornata in campo ancora più agguerrita, ma il Benevento dopo la confusione iniziale si riprende e si lancia in avanti, trovando il pareggio al 50': un lungo cross di Pastina dalla trequarti sinistra pesca Sau, involatosi in area dalla fascia opposta, che riesce a beffare Gollini in scivolata: è 1-1. La partita si accende e nel giro di cinque minuti vengono ammoniti sia Lapadula che Dabo; nel mezzo, un gol di Zapata annullato per fuorigioco. Inzaghi opta per un cambio e richiama in panchina i due ultimi ammoniti e Sau, lanciando nella mischia Hetemaj, Di Serio e Insigne. Gasperini risponde cambiando Pessina per Malinovskyi. Al 69' l'ennesimo forcing dell'Atalanta viene premiato con la rete dell'1-2: una conclusione di Ilicic indirizzata sul palo più lontano viene respinta da Montipò sui piedi di Toloi che, in corsa, riesce a calciare al volo e firmare il secondo gol nerazzurro. Ma non è finita qui, perché Ilicic decide di stupire ancora: al 71' disegna un assist al bacio per Zapata che da due passi la insacca con il piattone destro: è 1-3. Tra il 73' e l'80' altre sostituzioni: dentro Muriel, Maehle e Del Pinto per Zapata, Gosens e Ionita. Al minuto 86 è proprio Muriel che disegna una traiettoria magnifica da fuori area, siglando il quarto gol dell'Atalanta. Dopo il poker Gasperini sostituisce Ilicic e Freuler con Miranchuk e Depaoli, chiude i minuti finali e quelli di recupero in attacco e va via da Benevento con altri tre punti pesanti frutto dell'ennesima prestazione super.