Udinese-Atalanta 1-1: Gasperini frena ancora, niente terzo posto

Nel recupero della decima giornata Pereyra e Muriel firmano un pareggio che fa bene ai bianconeri ma sta stretto alla Dea, che manca l'allungo e ottiene solo un punto per la seconda partita di fila
Udinese-Atalanta 1-1: Gasperini frena ancora, niente terzo posto© Getty Images
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Udinese-Atalanta, sfida valida per la 10ma giornata di Serie A, era stata rinviata per maltempo. Il recupero, disputato oggi, ha visto Gasperini pareggiare 1-1 contro Gotti. Un punto amaro per i nerazzurri che falliscono l'assalto al terzo posto in classifica e più dolce per i bianconeri, che tornano a far punti contro una grande dopo due sconfitte. Pereyra sblocca il risultato in 23 secondi, con una azione personale che brucia la retroguardia ospite e vale l'1-0; al 44' risponde Muriel, dopo un gran dribbling e un fortunato rimpallo. Nella ripresa i cambi non apportano le energie e le occasioni necessarie per conquistare i tre punti e il match termina senza ulteriori reti. Secondo pareggio consecutivo per l'Atalanta, che veniva dallo 0-0 contro il Genoa: la Dea raggiunge la Juventus a 33 punti. L'Udinese, invece, sale a 17 punti e occupa il 15° posto.

Pereyra apre il primo tempo, Muriel lo chiude

Inizio strepitoso dell'Udinese, ma soprattutto di Pereyra: dopo 23 secondi segna il gol dell'1-0. Un'azione personale la sua, che inizia e finisce sulla fascia destra: prima brucia due difensori nerazzurri in velocità e poi la piazza tra le gambe di Gollini. La reazione degli ospiti, come prevedibile, si traduce in un assedio: i ragazzi di Gasperini stazionano nei pressi dell'area avversaria cercando il varco giusto per pareggiare i conti. Pereyra è protagonista anche in negativo quando, al 10', diventa il primo ammonito della partita per aver agganciato con la mano un piede di Miranchuk e averne così bloccato la ripartenza. Intanto la Dea ci prova con Malinovskyi, tra i più pericolosi dopo il primo quarto d'ora di gioco. Al 23' Toloi cerca fortuna di testa, ma manca il bersaglio. L'Udinese si chiude per annullare tutte le sortite offensive nerazzurre e riparte in contropiede, senza successo. Così la partita si blocca, almeno fino al 35', quando Musso vola e nega a Maehle la gioia del pareggio; poco dopo è ancora l'estremo difensore a respingere una sassata del difensore Toloi, sempre presente in attacco. Al 42' Gollini si lascia sfuggire dalle mani un pallone che aveva recuperato dai piedi di Lasagna e nel tentativo di riprenderlo frana su Pereyra: i padroni di casa reclamano il calcio di rigore, ma arbitro e Var sono di opinione diversa. Le polemiche non sono ancora finite quando, a gioco ripreso, Muriel semina il panico e trova il gol dell'1-1 al 44', grazie ad un gran dribbling e ad un rimpallo favorevole. La prima frazione si chiude quindi in parità dopo tre minuti di recupero.

La Dea spreca e Zeegelaar sfiora l'impresa

Il secondo tempo comincia senza cambi. Il primo squillo è di Miranchuk che al 53' chiude, calciando fuori, un promettente contropiede. Quattro minuti dopo arriva il primo cambio per Gotti: dentro Walace, fuori Mandragora. Gasperini risponde con Ilicic, Zapata e Gosens che prendono il posto di Miranchuk, Muriel e Hateboer. Con i titolarissimi l'Atalanta torna alla carica, ma non riesce a trovare la strada giusta per arrivare al secondo gol. Al 72', dopo un colpo alla schiena, il subentrato Walace è costretto ad abbandonare il campo: al suo posto Deulofeu. Zeegelaar, invece, diventa il secondo ammonito della partita al 75'.  Malinovskyi viene richiamato in panchina da Gasperini, che opta per l'ingresso in campo di Freuler. Proprio lui al minuto 83 tira troppo la maglietta di Deulofeu e conquista un cartellino giallo che però gli permette bloccare una pericolosa ripartenza bianconera. All'86' Zeegelaar, lasciato solo solo al centro dell'area piccola, colpisce con la gamba tesa pallone e portiere, segnando il 2-1. Ma l'intervento su Gollini è irregolare e l'arbitro annulla tutto. Gotti cambia ancora all'88': Molina e De Maio rilevano Arslan e Larsen. Si arriva ai cinque minuti di recupero in una atmosfera sempre più calda, che porta però solo all'ammonizione di Bonifazi e a quella di Romero. Un punto a testa al triplice fischio: Gasperini fallisce l'assalto al terzo posto in classifica e Gotti torna a sorridere.

UDINESE-ATALANTA 1-1: TABELLINO E STATISTICHE


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