Udinese-Inter 0-0: Conte espulso, quanto nervosismo! 

I nerazzurri sbattono contro il muro difensivo dell'Udinese e mancano l'aggancio al Milan capolista. Al Friuli partita con poche emozioni
Udinese-Inter 0-0: Conte espulso, quanto nervosismo! © LAPRESSE
Simone Zizzari
4 min

Si scontrano contro il muro eretto dall’Udinese le speranze di Conte di laurearsi campione d’inverno. L’impresa era possibile, vista le debacle interna del Milan capolista contro l’Atalanta, ma non si fa mai il conte senza l’oste. L’Udinese di Gotti è stata bravissima nell’organizzazione e nel resistere fino alla fine senza tremare. Lo 0-0 finale è figlio di una prestazione non troppo convincente dell’Inter, apparsa eccessivamente nervosa (Conte e Oriali espulsi nel finale) e lontana parente della super squadra ammirata contro la Juve di Pirlo solo una settimana fa. Involuto l’attacco Lukaku-Lautaro, ormai a secco da quattro match, poco dinamico il centrocampo. Un gioco da ragazzi per i padroni di casa, bravi a contenere e a ripartire sfiorando il gol vincente in un paio d’occasioni.

La scelte di Conte

Conte conferma l’undici che ha dominato la Juve con Skrniar, De Vrij e Bastoni come linea difensiva, Hakimi e Young sugli esterni, Barella, Brozovic e Vidal in mezzo a supporto di Lautaro e Lukaku, confermatissimi in avanti e a caccia di una rete che manca ad entrambi da tre gare.

Primo tempo, poche emozioni

Il match comincia con un brivido per l’Inter: Bastoni rilancia male un pallone che sbatte su Lasagna e per poco e non beffa Handanovic. Gli ospiti si salvano in extremis. La risposta nerazzurra non tarda ad arrivare con Lautaro Martinez che, lanciato da De Vrij, batte Musso con un diagonale potente. Rete annullata, però, da un fuorigioco di partenza dell’argentino. La partita è molto dura e poco spettacolare. Si gioca soprattutto a centrocampo, per Lautaro e Lukaku gli spazi giocabili sono praticamente nulli. L’Udinese si difende con ordine ma tiene alto il baricentro costringendo l’Inter ad agire lontana dall’area friulana. Al 22’ da uno splendido cross di De Paul è Srtyger Larsen di testa a divorarsi Young: l’elevazione è perfetta, l’impatto meno e la palla termina di molto sopra la traversa. Un minuto dopo arriva la più importante chance del primo tempo su un regalo clamoroso di Becao che appoggia un pallone morbido a Lautaro, bravo a calciare immediatamente verso Musso un pallone angolato e potente: la risposta del portiere in tuffo è prodigiosa. L’ultima occasione è alla mezz’ora su un destro al volo dal limite di Barella alta di pochissimo. Il primo tempo, di fatto finisce qui con più ombre che luci dalle parti di Conte.

Conte nervoso, rosso nel finale

La ripresa vede un’Inter più pimpante ma i problemi restano. L’Udinese continua a giocare con tigna e carattere, impedendo agli avversari di costruire palle gol. Nei primi venti minuti si vedono solo due incursioni di Pereyra prima e Lukaku poi che non trovano la fortuna sperata. Gotti inserisce De Maio e Mandragora. Al 67’ è De Paul a sfiorare il vantaggio con una conclusione dal limite su assist di Pereyra a lato di un niente. Conte cala il tris Perisic, Sanchez, Sensi dalla panchina nel tentativo di scardinare l’attentissima difesa friulana. Gli spazi giocabili al centro continuano però a latitare così Hakimi ci prova sulla corsia di destra con una buona incursione al 75’ su assist di Sensi con conclusione rasoterra a lato di in soffio. La fitta rete difensiva ideata da Gotti imbriglia l’Inter che, di fatto, non riesce più a creare pericoli a Musso. Prima del fischio finale di Maresca c’è ancora il tempo per vedere il rosso sventolato dall’arbitro a Conte e Oriali per proteste. Lo 0-0 finale non basta all’Inter per laurearsi campione d’inverno nonostante il contemporaneo ko del Milan. I nerazzurri girano la boa del campionato da secondi a due punti dalla vetta.


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